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Subject: Tennis
L'ho vista tutta, Djokovic ha fatto break nel quarto sul 2 - 2 e da li è cambiato tutto. Le parti si sono invertite, Djokovic è tornato a fare il numero 1, colpi più precisi, aggressivo, a giocare più sciolto. E' riuscito a gestire meglio la stanchezza sia fisica che mentale. Purtroppo Musetti paga anche l'inesperienza perso il quarto set non c'è stata più partita.
Ma come si può far giocare il match clou della giornata alle 3 di notte? Io ho visto il primo set, poi mi sono addormentato ma organizzazione completamente senza senso
Da quando mi ha breakkato nel quarto - spiega Lorenzo - le cose sono cambiate. Peccato, perché la partita si era messa bene, mi sentivo padrone in campo e ci credevo. Ma da quel break è come se lui avesse tolto le catene, ha cominciato a servire e a rispondere incredibilmente e al quinto set ha giocato ad un livello pazzesco, considerato il numero di ore di gioco. Quel momento gli ha dato convinzione e fiducia sia a livello fisico sia mentale. Prima lo vedevo più arrendevole ma da lì è riemersa l’energia e l’intensità. Stasera ha vinto il migliore, io ho pochi rimpianti e anche il mio team è molto soddisfatto. Oggi è mancata solo la vittoria". "A Parigi mi sento a casa e gioco sempre il mio miglior tennis – aggiunge Lorenzo Musetti -. Su questo campo ci lascio sempre il cuore, anche se con Nole sono state due sconfitte amare”. “La cosa più importante e positiva di questa partita – ha concluso il campione - è che ho giocato dal primo all’ultimo punto, è una cosa da rimarcare, importantissima per i miei step di crescita. È fondamentale fare partite a questo ritmo e a questo livello. Diciamo che il test personale è abbondantemente superato. Ora un po` di riposo e inizierà la preparazione per la stagione su erba".
Mah, e la sportività... e l'avversario... e il bel gioco... e l'esperienza fatta... tutto bene, tutto giusto.
Ma che è anche sempre la stessa storia si potrà dire? Che la questione non sia tecnica ma mentale? A Musetti non manca nulla per vincere almeno qualcuna di queste partite: certo sul servizio, per dire, c'è da lavorare ma il punto è che non va mai sotto tecnicamente ma cede, molla, perde prima che lo dica il tabellone.
L'allenatore poi, bravissima persona, ma quel continuo suggerire "è finito", "non ce la fa", "un quarto d'ora e siamo a casa"... con Djokovic che ha il carattere che ha e che l'italiano lo conosce bene machecazz... proprio cercarsele eh.
E i risolini del tutto fuori luogo... sarà lì il problema? Coaching inadeguato allo step finale? Barazzutti pure lui... mah
(edited)
Mah, e la sportività... e l'avversario... e il bel gioco... e l'esperienza fatta... tutto bene, tutto giusto.
Ma che è anche sempre la stessa storia si potrà dire? Che la questione non sia tecnica ma mentale? A Musetti non manca nulla per vincere almeno qualcuna di queste partite: certo sul servizio, per dire, c'è da lavorare ma il punto è che non va mai sotto tecnicamente ma cede, molla, perde prima che lo dica il tabellone.
L'allenatore poi, bravissima persona, ma quel continuo suggerire "è finito", "non ce la fa", "un quarto d'ora e siamo a casa"... con Djokovic che ha il carattere che ha e che l'italiano lo conosce bene machecazz... proprio cercarsele eh.
E i risolini del tutto fuori luogo... sarà lì il problema? Coaching inadeguato allo step finale? Barazzutti pure lui... mah
(edited)
Il tennista più forte al mondo oggi si chiama Jannik Sinner. Era già chiaro da tempo, ora lo dice anche la classifica: c’è il campione italiano al numero 1 della classifica Atp. A sancire lo storico sorpasso è il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros, per via dell’infortunio al ginocchio dopo le due battaglie al quinto set contro Musetti e Cerundolo. Il serbo – che un anno fa aveva trionfato a Parigi – cede il trono all’unico rivale che è riuscito a batterlo tre volte negli ultimi quattro precedenti. I suoi punti in classifica ad oggi sono 8360, mentre Sinner è già volato a quota 9125 e se dovesse vincere il Roland Garros arriverebbe a 10725 punti. Numeri che riflettono quanti il 22enne altoatesino sia stato dominante a partire dallo scorso autunno e in particolare in questa prima parte di 2024.
Vincere per Sinner ora è un'occasione ghiottissima per mettere punti fra lui e chi insegue.
Mi spiace per Djokovic, avrei preferito che Sinner sancisse sul campo il sorpasso.
Mi spiace per Djokovic, avrei preferito che Sinner sancisse sul campo il sorpasso.
Mi spiace per Djokovic, avrei preferito che Sinner sancisse sul campo il sorpasso.
mah, forse d'istinto l'ho pensato anch'io...poi però mi è tornato in mente che l'ha battuto 3 volte su 4 nell'ultimo periodo quindi anche sotto questo punto di vista, niente da dire
mah, forse d'istinto l'ho pensato anch'io...poi però mi è tornato in mente che l'ha battuto 3 volte su 4 nell'ultimo periodo quindi anche sotto questo punto di vista, niente da dire
6* su 28 mi hanno davvero sorpreso, non me li aspettavo proprio in questa lista
[url=https://ibb.co/d5j5PPz][/url]
*muster, rios, kafelnikov, kuerten, rafter e ferrero
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*muster, rios, kafelnikov, kuerten, rafter e ferrero
Non ricordavo Safin, dev'essere successo prima che scoprisse il magico mondo della (y)
A 20 anni e 10 mesi è stato il più giovane numero uno del ranking mondiale, record poi battuto da Lleyton Hewitt e successivamente da Carlos Alcaraz (i tre sono tuttora gli unici giocatori ad avere raggiunto la leadership della classifica ATP prima di compiere i ventuno anni).
belin, safin ha vinto due slam e battuto sul campo un roger al top (pensa che son coetanei)
per quel vizietto, avrà buttato almeno 2\3 slam
per quel vizietto, avrà buttato almeno 2\3 slam
La Paolini in Top 10 è un risultato incredibile... un ascesa iniziata post-vaccino ricordiamolo :)
Paolini top 10 traguardo incredibile, giocatrice tutta grinta e con pochissimi colpi! Grazie vax, che le hai distrutte tutte con i tuoi effetti collaterali a lungo termine tranne jasmine!!!
Me la sono totalmente persa. Storia interessante e che mi ricorda i nostri nuovi gioielli dell'atletica
È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano, di Lucca, e madre polacca, quest'ultima a sua volta «per metà polacca e per metà ghanese. Per la precisione, mia nonna è polacca e mio nonno del Ghana». È cresciuta a Bagni di Lucca, dove il padre gestiva un bar e dove questi ha conosciuto la madre di Jasmine, che aveva lasciato la Polonia dopo le scuole per trasferirsi in Italia e lavorare come cameriera. Durante l'infanzia ha frequentato spesso la terra d'origine della madre, in particolare Łódź, motivo per cui, oltre all'italiano, parla abbastanza fluentemente anche il polacco.[
È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano, di Lucca, e madre polacca, quest'ultima a sua volta «per metà polacca e per metà ghanese. Per la precisione, mia nonna è polacca e mio nonno del Ghana». È cresciuta a Bagni di Lucca, dove il padre gestiva un bar e dove questi ha conosciuto la madre di Jasmine, che aveva lasciato la Polonia dopo le scuole per trasferirsi in Italia e lavorare come cameriera. Durante l'infanzia ha frequentato spesso la terra d'origine della madre, in particolare Łódź, motivo per cui, oltre all'italiano, parla abbastanza fluentemente anche il polacco.[