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Subject: formula 1
La Fia (o chi per lei) soffre di una strana malattia: se c'è un pilota che sta dominando, non solo non prova ad ostacolarlo quando possibile (ne guadagnerebbe lo spettacolo), ma lo aiuta proprio!
Non so se sia corruzione o idiozia.
Non so se sia corruzione o idiozia.
Ciò che sta accadendo in questo GP è vergognoso e la morte di questo "sport"
È una pista dove non posso superare
Sainz va piano
Leclerc deve andare piano di conseguenza e gli chiedono di andare ancora più piano per tappare il gruppo e dar margine a Sainz che comunque continua ad andare piano
Che circo, che immondizia..
È una pista dove non posso superare
Sainz va piano
Leclerc deve andare piano di conseguenza e gli chiedono di andare ancora più piano per tappare il gruppo e dar margine a Sainz che comunque continua ad andare piano
Che circo, che immondizia..
E la prendono giustamente nel culo
Russel gli passa davanti e Leclerc butta via il sorpasso dell'inizio..poveri idioti
Russel gli passa davanti e Leclerc butta via il sorpasso dell'inizio..poveri idioti
Butti su gomma rossa a Leclerc? Ordine di scuderia per Sainz, fai fare a Leclerc 15 giri a 1.37.500 facendo il vuoto e ti metti nella condizione di vincere, almeno 1 macchina
Per me l'hanno buttata nel cesso..ora Lecler è perso e incazzato e Sainz vediamo se riuscirà a gestirla e arrivare in fondo
Per me l'hanno buttata nel cesso..ora Lecler è perso e incazzato e Sainz vediamo se riuscirà a gestirla e arrivare in fondo
Vedo Russell favorito, ma insisto sull' inutilità di questo circuito
A Russell gliel'ho tirata, accidenti! :-)
Comunque grande prestazione di Sainz nella ridicolaggine di circuito e gara a chi va più piano.
Comunque grande prestazione di Sainz nella ridicolaggine di circuito e gara a chi va più piano.
Mi sono arreso troppo presto con Karlacci...
'nchessssenso?
'nchessssenso?
gara assurda, effettivamente non sono amante di queste gare solo tattiche e ammazza spettacolo; contento per carlos ma avrebbe meritato la vittoria russel per il coraggio
ps si dimostra che senza verstappen ci sarebbero tutte gare combattute e dove tutti possono vincere ehhehehe
ps si dimostra che senza verstappen ci sarebbero tutte gare combattute e dove tutti possono vincere ehhehehe
Ovviamente tutti i media hanno oscurato il lavoro di copertura e rallentamento fatto da Leclerc nei primi 15 giri
"Tieni 3 secondi di distacco"
"Tieni 5 secondi di distacco"
Ne aveva di più e gomme più tenere, ma è rimasto dietro..va bè, la riconoscenza come al solito vale zero
"Tieni 3 secondi di distacco"
"Tieni 5 secondi di distacco"
Ne aveva di più e gomme più tenere, ma è rimasto dietro..va bè, la riconoscenza come al solito vale zero
Hammer Time
·
Toy Story 2.
Andy getta nella spazzatura Woody pronunciando le parole "non voglio più giocare con te".
Una scena divenuta celebre sui social sotto forma di meme, che rappresenta alla perfezione quanto sta avvenendo ora in Formula 1 con Charles Leclerc.
Come due anni fa, fiumi e fiumi di ferraristi o pseudo-ferraristi stanno scendendo dal carro per aggrapparsi a quello ormai ricolmo del suo compagno di squadra, eroe di giornata grazie ad un capolavoro composto da intelligenza tattica e cuore.
Anche i media, purtroppo, stanno facendo lo stesso da diverso tempo, attraverso una narrazione particolare (in totale controtendenza con quanto visto fino al termine della passata stagione) volta quasi a sminuire quello che è lo sconfinato talento di questo ragazzo, purtroppo offuscato da una monoposto che, come anticipato da Carlos Sainz Senior nel Novembre del 2022, è stata impostata principalmente sulle caratteristiche del collega.
Sia chiaro: Sainz oggi ha dato prova di avere tutto (e ribadiamo: tutto) per vincere il titolo e ricoprire il ruolo di prima pilota in condizioni come queste.
Qui non si intende di certo denigrare quanto di meraviglioso realizzato da Carlitos a Marina Bay, ma sottolineare piuttosto come i giudizi cambino in base a come tira il vento.
Leclerc ha perso la pole a Monza per 68 millesimi, a Marina Bay per 79. Complessivamente una decina di centimetri di asfalto, quindici al massimo, che oggi gli hanno tuttavia impedito anche solo di pensare o sognare di poter vincere.
Gli è stato chiesto di rallentare il gruppo, di distanziarsi da Sainz prima di tre secondi, poi di cinque, con insistenza.
Lo ha fatto senza fiatare: ha accettato di liberare la pit-lane per Carlos, di perdere cinque secondi e quattro posizioni in corsia box, di assumere le vesti di agnello sacrificale e di pronunciare, infine, ai microfoni di Mara Sangiorgio, parole al miele per quella stessa strategia adottata dalla sua squadra e per il compagno di squadra, oggi capace di illuminare a giorno le strade di Singapore con una performance sontuosa.
Un uomo squadra, Leclerc, perfetta rappresentazione fisica del mantra #essereFerrari, ora accantonata come un giochino di cui dopo quattro anni di passione è dopotutto possibile liberarsi.
Ma il tempo è galantuomo, e verrà il tempo in cui chi dal suo carro non è mai sceso avrà il piacere di ricordare al mondo quanto accaduto in questo giorno di metà Settembre.
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Toy Story 2.
Andy getta nella spazzatura Woody pronunciando le parole "non voglio più giocare con te".
Una scena divenuta celebre sui social sotto forma di meme, che rappresenta alla perfezione quanto sta avvenendo ora in Formula 1 con Charles Leclerc.
Come due anni fa, fiumi e fiumi di ferraristi o pseudo-ferraristi stanno scendendo dal carro per aggrapparsi a quello ormai ricolmo del suo compagno di squadra, eroe di giornata grazie ad un capolavoro composto da intelligenza tattica e cuore.
Anche i media, purtroppo, stanno facendo lo stesso da diverso tempo, attraverso una narrazione particolare (in totale controtendenza con quanto visto fino al termine della passata stagione) volta quasi a sminuire quello che è lo sconfinato talento di questo ragazzo, purtroppo offuscato da una monoposto che, come anticipato da Carlos Sainz Senior nel Novembre del 2022, è stata impostata principalmente sulle caratteristiche del collega.
Sia chiaro: Sainz oggi ha dato prova di avere tutto (e ribadiamo: tutto) per vincere il titolo e ricoprire il ruolo di prima pilota in condizioni come queste.
Qui non si intende di certo denigrare quanto di meraviglioso realizzato da Carlitos a Marina Bay, ma sottolineare piuttosto come i giudizi cambino in base a come tira il vento.
Leclerc ha perso la pole a Monza per 68 millesimi, a Marina Bay per 79. Complessivamente una decina di centimetri di asfalto, quindici al massimo, che oggi gli hanno tuttavia impedito anche solo di pensare o sognare di poter vincere.
Gli è stato chiesto di rallentare il gruppo, di distanziarsi da Sainz prima di tre secondi, poi di cinque, con insistenza.
Lo ha fatto senza fiatare: ha accettato di liberare la pit-lane per Carlos, di perdere cinque secondi e quattro posizioni in corsia box, di assumere le vesti di agnello sacrificale e di pronunciare, infine, ai microfoni di Mara Sangiorgio, parole al miele per quella stessa strategia adottata dalla sua squadra e per il compagno di squadra, oggi capace di illuminare a giorno le strade di Singapore con una performance sontuosa.
Un uomo squadra, Leclerc, perfetta rappresentazione fisica del mantra #essereFerrari, ora accantonata come un giochino di cui dopo quattro anni di passione è dopotutto possibile liberarsi.
Ma il tempo è galantuomo, e verrà il tempo in cui chi dal suo carro non è mai sceso avrà il piacere di ricordare al mondo quanto accaduto in questo giorno di metà Settembre.