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Subject: formula 1
Niente penalità per Max.
Come succedeva con Hamilton, la F1 potrebbe legittimamente aumentare lo spettacolo penalizzando il dominatore del campionato, ma secondo me stupidamente non lo fa, anzi.
Come succedeva con Hamilton, la F1 potrebbe legittimamente aumentare lo spettacolo penalizzando il dominatore del campionato, ma secondo me stupidamente non lo fa, anzi.
Non credo che Max sia quel tipo di persona che possa avere degli amici.
Detto questo, la regia internazionale mi fa imprecare praticamente ad ogni gp. E' incredibile. Un'incompetenza totale.
Detto questo, la regia internazionale mi fa imprecare praticamente ad ogni gp. E' incredibile. Un'incompetenza totale.
che vomito sta F1. Ormai permettono ogni cosa, anche killer, al pupillo Verstappen. Oggi era da bandiera nera
"Non penso di essere stato aggressivo con Norris.
Lui è stato aggressivo, stava cercando di superarmi. Si è tuffato in ritardo, ha perso il controllo. Io non sono mai stato aggressivo, mi sono trovato in quella situazione tante volte nella mia vita. Alla fine ci siamo toccati.
È stato imbarazzante”.
- Max Verstappen
Lui è stato aggressivo, stava cercando di superarmi. Si è tuffato in ritardo, ha perso il controllo. Io non sono mai stato aggressivo, mi sono trovato in quella situazione tante volte nella mia vita. Alla fine ci siamo toccati.
È stato imbarazzante”.
- Max Verstappen
Sì però, Verstappen è un pilota nel senso che diceva Ferrari... c'è lui e chi gli vuole sottrarre la vittoria. Farà di tutto e non si tirerà mai indietro.
Che gli vuoi dire alla fine? Il primo Leclerc non ci aveva entusiasmato perché sembrava dello stesso stampo?
Che gli vuoi dire alla fine? Il primo Leclerc non ci aveva entusiasmato perché sembrava dello stesso stampo?
fare di tutto ok. Speronare è altro
Sull'unsafe release non è stato punito perchè è lui. Fosse stato chiunque altro avrebbe preso i 5 secondi e zitto
La penalità per la doppia speronata è troppo lieve
Sull'unsafe release non è stato punito perchè è lui. Fosse stato chiunque altro avrebbe preso i 5 secondi e zitto
La penalità per la doppia speronata è troppo lieve
No ma sulla punizione son d'accordo e pure sul doppio standard... solo non penso sia "colpa" di Verstappen ma dei controllori
basta vedere come è andata la pantomima del primo mondiale vinto
Perez ex pilota, spiace dirlo. Rinnovo senza senso, anche per lui, che avrebbe dovuto cambiare aria.
Hammer Time
·
Devono saltare delle teste.
E devono saltare adesso.
Mentre la concorrenza avanza spedita progredendo in modo formidabile, Ferrari retrocede inesorabilmente verso un declino che ha riportato ogni membro del team di Maranello nell'oblio.
Monaco poteva costituire la miccia in grado di ridare smalto e mentalità a una squadra che pareva in quel momento pronta ad aggredire un Mondiale che - fidatevi - è più aperto di quanto racconti la classifica.
Non è stato così.
Pochi giorni dopo la straordinaria vittoria di Charles Leclerc nel Principato è stata prima resa nota l'intenzione da parte di Aston Martin di ingaggiare Enrico Cardile e poi la volontà dell'italiano di accettare l'offerta.
Ebbene, Cardile non è l'ultima ruota del carro della ex Gestione Sportiva, ma la prima subito dopo Frederic Vasseur: è il direttore tecnico, colui che ha realizzato (in compartecipazione con David Sanchez) la SF-23 e (solo al comando) la sua erede diretta, la SF-24.
Colui che delibera gli sviluppi e i pacchetti di aggiornamenti, colui che a inizio stagione pareva il perno su cui costruire un nuovo ciclo, colui che pare abbia storto il naso poiché sentitosi minacciato da un possibile (ora per alcuni improbabile) arrivo di Adrian Newey.
Il padre della Rossa che oggi prende schiaffi a destra e a sinistra.
Che, sarà un caso, fino alla divulgazione delle sirene avvolte dalla banconote di Lawrence Stroll, sembrava poter dire la sua, sembrava poter dimostrare che una volta delineate le gerarchie e scacciati i brutti pensieri era pronta al grande salto.
Cardile non sarà di certo il capro espiatorio di una disfatta tecnica che oggi ha visto Ferrari esclusa dal Q2 con Charles Leclerc e Carlos Sainz a due decimi dalla Haas di Nico Hulkenberg, ma è inaccettabile che una figura come la sua occupi ancora il ruolo che ricopre attualmente.
Un ruolo che ha delle responsabilità nei confronti dell'azienda per cui lavora e nei confronti di milioni di tifosi che ancora una volta hanno visto il Cavallino Rampante umiliato e deriso dal mondo.
Devono saltare delle teste e non certo una sola. Lo ribadiamo, poiché è evidente che qualcuno non abbia lavorato o non stia lavorando nel modo in cui sarebbe lecito attendersi.
"Agli ingegneri dico: non raccontatemi altre ca**ate" aveva chiosato Vasseur un anno fa, quando la SF-23 cominciava a palesare tutti i limiti che Frederic aveva voluto fino a quel momento allontanare e non vedere.
È il caso che alzi ancora una volta la voce, perché di "ca**ate" gliene sono già state dette troppe.
E non solo a lui.
- Alessandro Morini Gallarati (fondatore)
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Devono saltare delle teste.
E devono saltare adesso.
Mentre la concorrenza avanza spedita progredendo in modo formidabile, Ferrari retrocede inesorabilmente verso un declino che ha riportato ogni membro del team di Maranello nell'oblio.
Monaco poteva costituire la miccia in grado di ridare smalto e mentalità a una squadra che pareva in quel momento pronta ad aggredire un Mondiale che - fidatevi - è più aperto di quanto racconti la classifica.
Non è stato così.
Pochi giorni dopo la straordinaria vittoria di Charles Leclerc nel Principato è stata prima resa nota l'intenzione da parte di Aston Martin di ingaggiare Enrico Cardile e poi la volontà dell'italiano di accettare l'offerta.
Ebbene, Cardile non è l'ultima ruota del carro della ex Gestione Sportiva, ma la prima subito dopo Frederic Vasseur: è il direttore tecnico, colui che ha realizzato (in compartecipazione con David Sanchez) la SF-23 e (solo al comando) la sua erede diretta, la SF-24.
Colui che delibera gli sviluppi e i pacchetti di aggiornamenti, colui che a inizio stagione pareva il perno su cui costruire un nuovo ciclo, colui che pare abbia storto il naso poiché sentitosi minacciato da un possibile (ora per alcuni improbabile) arrivo di Adrian Newey.
Il padre della Rossa che oggi prende schiaffi a destra e a sinistra.
Che, sarà un caso, fino alla divulgazione delle sirene avvolte dalla banconote di Lawrence Stroll, sembrava poter dire la sua, sembrava poter dimostrare che una volta delineate le gerarchie e scacciati i brutti pensieri era pronta al grande salto.
Cardile non sarà di certo il capro espiatorio di una disfatta tecnica che oggi ha visto Ferrari esclusa dal Q2 con Charles Leclerc e Carlos Sainz a due decimi dalla Haas di Nico Hulkenberg, ma è inaccettabile che una figura come la sua occupi ancora il ruolo che ricopre attualmente.
Un ruolo che ha delle responsabilità nei confronti dell'azienda per cui lavora e nei confronti di milioni di tifosi che ancora una volta hanno visto il Cavallino Rampante umiliato e deriso dal mondo.
Devono saltare delle teste e non certo una sola. Lo ribadiamo, poiché è evidente che qualcuno non abbia lavorato o non stia lavorando nel modo in cui sarebbe lecito attendersi.
"Agli ingegneri dico: non raccontatemi altre ca**ate" aveva chiosato Vasseur un anno fa, quando la SF-23 cominciava a palesare tutti i limiti che Frederic aveva voluto fino a quel momento allontanare e non vedere.
È il caso che alzi ancora una volta la voce, perché di "ca**ate" gliene sono già state dette troppe.
E non solo a lui.
- Alessandro Morini Gallarati (fondatore)