Subject: Spam libero

Secondo me c'è differenza tra insegnare e educare, che fanno parte ambedue del processo di sviluppo cognitivo di un individuo.
Si educano, la gestione/controllo dell'emozione, attraverso le norme culturali del paese di provenienza. Quindi per me l'organo competente è la famiglia., su un piano minore la scuola dell'infanzia.
S'insegna invece al bambino la capacità di associare un significante al significato, ed è molto più complesso, e c'è bisogno di procedure e protocolli bene precisi., l'organo competente è e rimane la scuola.
Partendo dall presupposto che non amo nel sistema svizzero ne quello italiano dell'istruzione, perchè si da poca scella alle abilità innate/create dallo studente. Si continuava ad esempio a insistere con me con il latino (che una pippa vera) e valorizzando invece poco o niente la mia predisposizione alla fisica. E su questo vengo incontro al concetto iniziale di Barros, in cui un bravo insegnante non è colui che riempe di nozioni un bambino come fosse un vaso, ma è colui che sa accendere nel bambino il sacro fuoco della curiosità che da sempre ha mosso l'individio verso la ricerca

secondo me c'è sempre una grande difficoltà a portare avanti questi discorsi, che è dovuta al fatto che ognuno ha in mente le sue finalità, le sue età di riferimento, le sue esperienze.

se parliamo di asilo nido o scuole dell'infanzia per esempio valgono sicuramente considerazioni diverse dalle scuole medie o superiori.
Ma poi c'è da chiedersi se davvero tutto quello che vogliamo sia solo "tirare fuori" dalla persona le sue inclinazioni. Perchè sicuramente queste esistono, ma l'uomo domina la natura perchè è l'essere che meglio si adatta al contesto... fa riflettere che ora vogliamo crescere i nostri figli cercando di non influenzarli.

vogliamo crescere i nostri figli cercando di non influenzarli.

Questa è utopia, ed è impossibile, troppi studi di Etologia, Psicologia Cognitiva, Antropologia, dimostrano l'importanza della relazione tra il bambino e il suo cargiver (Bowlby). Slama Kazaku definisce il contesto primario (la famiglia) quello che dà l'imprinting al bambino per decifrare/interpretare la realtà. C'è l'Ainsworth che definisce il concetto di Base sicura, in cui i bambini che mostrano un buona sicurezza di attaccamento alla madre sono più curiosi e indipendenti, e mostrano meno segnali d'ansia, D'aòtro canto le madri "basi sicure" sono quelle che mostrano maggiore sensibilità/attenzione ai bisogno del bambino.
Ti garantisco che potrei andare avanti un ora,

ma io concordo, anzi penso che l'idea di base sia fuorviante.
Da genitore, per mio figlio vorrei i migliori strumenti per comprendere e modificare la realtà a suo vantaggio, non è mica detto che questo significhi essere accondiscendenti con le sue inclilnazioni.

non è mica detto che questo significhi essere accondiscendenti con le sue inclilnazioni.

Quotone

I giovani vanno inseriti in un contesto e si danno loro i mezzi per migliorarlo.

Sta passando il messaggio che qualsiasi cosa facciano, qualsiasi ispirazione, sia una possibile strada da seguire

si ma non facciamo neanche il contrario eh...
cioè non concludiamo che allora si DEVONO adattare a qualsiasi cosa.

Secondo me va discusso l'obiettivo prima del mezzo: cosa si ritiene che sia un successo?
Imho: persone felici.

Un altro potrebbe dire "vincenti" oppure "amichevoli" oppure altro... se non concordiamo sull'obiettivo è inutile parlare di come raggiungerlo.

Bè però l'eterogeneità di obbiettivi è un fattore di successo per un paese. Una persona è indirizzata al successo della libera professione, un altro è felice di fare il saldatore, un altro ama stare con i suoi pazienti

Personalmente se una figlia/o tentasse la carriera di giocatore on line/tiktoker/influencer di borse firmate/magliette/cellulari mi sentirei di aver fallito. Se usasse il mezzo tecnologico per divulgare qualche argomento scientifico sarei piacevolmente colpito

Come mi sentirei fallito se andasse a fare il medico ma in realtà voleva fare il malgaro o il pastore

Ci sono molteplici sfide e molteplici strade, il dovere di genitore è dare libertà, ma dare un impronta per raggiungere felicità personale e utilità per il collettivo nel giusto mix.

Di altri tiktoker ad utilità zero non abbiamo più bisogno

I giovani vanno inseriti in un contesto e si danno loro i mezzi per migliorarlo

Schiaffi a due a due, finché non diventano dispari

La meglio educazione

A proposito di Educazione ... ma qualcuno di voi ha letto il libro di Nicolai Lilin l'educazione siberiana??
Quella è il tipo di educazione che mi affascina ...

Ah

Una che di cognome fa Esposito ed è milanese, ha messo insieme il peggio di due popoli... Auspicabile la sterlilzzazïonae.

però c'ha du minne

Ecco, non avrei saputo dirlo meglio

Io auspico la sterilizzazione, non la castità
(edited)