Subject: Spam libero

Ma bisogna andare d'allavvocato divorzista?!
C'è la divisione dei beni?!

pina picerno e massimiliano coccia sono per la libertà di parola e di pensiero!!!

Questa è una buona indicazione del nostro livello reale di democrazia. Oramai praticamente finta.

Io sono sinceramente convinto che siano effettivamente arruolati nelle file della disinformazione "pagata in rubli"..
ma questo non è un motivo valido per censurarli o sanzionarli in democrazia. Anzi.
Il cittadino di una democrazia HA DIRITTO a sentire anche la propaganda dei nemici.

Semmai possono fare una bella inchiesta giornalistica, li sgamano coi rubli e poi chi vuol seguirli farà come crede..


Invece no, in EU non siamo liberi di scegliere a chi credere e di ascoltare chi vogliamo.

Io faccio propaganda putiniana e manco mi pagano =(
che palle!

Io sono sinceramente convinto che siano effettivamente arruolati nelle file della disinformazione "pagata in rubli"..

Secondo quale informazione, i fondi del caffè?

Io e non solo io sono invece sicuro, perché lo so, che l'80% della ns "informazione" sia arruolata nelle file della disinformazione pagata in dollari.

Io concordo con te sull'80% arruolato in dollari.
Sul perchè invece penso che ci siano anche personaggi pagati in rubli credo che non saremmo mai d'accordo e quindi la lascerei come mia personale opinione, se è ancora possibile.

Assolutamente, sei libero di sparare. Mi chiedo che senso abbia farlo in una discussione nella quale si riportano fatti in modo anche molto chiaro e semplice (argh!)

il senso del mio primo post, che credo ti sia sfuggito, è questo:

ANCHE SE fosse propaganda di putin (come io INCIDENTALMENTE credo) --> notare che questo pezzo del discorso è solo un inciso che non cambia nulla della conclusione principale

dicevo.. ANCHE SE fosse propaganda di putin
Il cittadino di una democrazia HA DIRITTO a sentire anche la propaganda dei nemici.

Assolutamente, sei libero di sparare. Mi chiedo che senso abbia farlo in una discussione nella quale si riportano fatti in modo anche molto chiaro e semplice (argh!)

io veramente boh.. persino quando siamo d'accordo sei capace di trovare polemica.

Se dai del putiniano ad minchiam a Toscano o chi per lui che viene intimidito tramite terzi, sicuramente non "siamo d'accordo". Sorvolo sul solito tentativo di flame, ora commentare ciò che scrivi è "fare polemica". Signore pietà

il fatto che tu scelga sempre di concentrarti su cià che è inutile e non sul punto importante, a mio parere, è frutto di pregiudizio nei miei confronti.

Non è successo niente ·

- A me non sembra Betlemme.
- È Betlemme.
- Sei sicuro?
- C’era un cartello con scritto Betlemme. Abbiamo chiesto e c’hanno detto che è Betlemme. Se vuoi mi faccio dare un piano regolatore dal comune…
- Anche meno.
- Scusa, è stato un viaggio lungo, siamo tutti e due stanchi, adesso troviamo sto posto, ci facciamo una bella dormita, domani il censimento e poi ce la giriamo un po’. Visitiamo il palazzo di Erode, andiamo per mercatini…
- Dov’è l’Airbnb?
- Qua dice poco avanti, dopo il Compro Mirra.
- Postaccio.
- Amo', questo c’è. Vediamo, siamo all’uno, dobbiamo arrivare al trentatré, avanti di qua.
- Senti, per il nome c’ho pensato.
- E?
- Gesù.
- Come l’esclamazione?
- Sì.
- Ma non rischiamo che lo prendano in giro? È come chiamare un figlio Accidenti o Ulla Peppa.
- A me piace Gesù quindi lo chiamiamo Gesù.
- Certo che sei veramente infantile certe volte. Com’è sta cosa?
- Ho quindici anni. Non dirmi che è questa?
- Trentatré, mi sa di sì.
- Rileggi un po’ cosa diceva sul sito.
- Cozy vintage room a due passi dal centro.
- È una capanna.
- O una grotta, a seconda dalle interpretazioni.
- Io lì non ci dormo.
- Eddai su, sti posti sembrano sempre orrendi da fuori, poi entri ed è tutto moderno. Ti ricordi le foto? Com’erano le foto?
- Erano belle.
- E allora prima di disperarci entriamo. Aspetta…
- Che c’è?
- Self check in. C’è il tastierino.
- E quindi?
- E quindi adesso recupero il codice che m’ha gentilmente mandato l’host e facciamo tutto…
- Be’?
- MMDXII.
- Te l’ha dato in numeri romani?
- Sì.
- Fammi capire, sto posto è di un romano?
- Tutti gli Airbnb sono di un romano, amore. Aiutami piuttosto, MM sta per?
- Muori male.
- 2512, tiè, ci voleva tanto. Prego, prima le ragazzine incinte.
- Troppo gentile. Cos’è questo odore?
- Il periodo storico.
- No, è diverso. È odore di… stalla?
- Qui dice che il codice serve per il portoncino, mentre per la porta vera e propria ci vuole la chiave. Che è nel bue.
- Nel bue.
- Sì, tirala pure fuori.
- Devo mettere la mano nella bocca del bue?
- Non nella bocca.
- Gesù.
- Lo vedi che non funziona? Uno si confonde. Però con la seconda chiave possiamo finalmente entrare nella nostra casina. Sei contenta?
- La smartbox parlava di “fuga d’amore” e ho appena tirato fuori il braccio dal culo di un bue. No, Giuseppe, non sono contenta.
- Ti dirò, il posto non mi dispiace.
- Dormiamo sulla merda di animale.
- E paghiamo pochissimo di spese di pulizia.
- Fa schifo.
- È rustico. Magari togliamo giusto il crocifisso…
- Qui ci sono le regole della casa.
- Che dicono?
- Solite robe, di non far feste, di non far venire gente.
- E chi deve venire? Non aspettiamo nessuno.
- Niente pastorelli.
- Dice proprio niente pastorelli?
- Sì.
- Tu conosci pastorelli?
- No.
- E manco io. A posto così. Piuttosto, se ti serve il wifi la password è Ezechiele 32:3. Due punti dopo il trentadue.
- No vabbè, non ci stanno le persiane.
- E che ti frega?
- Ma infatti, che mi frega, mica c’abbiamo una cometa che ci segue ovunque andiamo rendendo ogni notte un film di Lars von Trier. Almeno il phon c’è? In sti posti non c’è mai.
- Fammi leggere… sì, ci sta.
- Oh, meno male. Dov’è?
- Lo vedi l’asino?
- Non dirmi che è dentro l’asino?
- No, è l’asino.
- Io adesso piango.
- Dai, son solo due notti. Tanto siam sempre in giro, la usiamo solo per dormire. È un’avventura.
- Checcazzo, Giuseppe.
- So che non è proprio come immaginavi, ma ti prego non litighiamo. La cosa importante è che stiamo insieme. Proviamo a viverci questa vacanzella con serenità.
- Hai ragione.
- Perché adesso non ti stendi un po’ e ti rilassi? Io ho una sorpresa.
- Una sorpresa? Che sorpresa?
- Prima di partire ti ho preparato questa splendida torta.
- Oh, come sei premuroso, tesoro. Ma come l’hai fatta?
- Con la farina.
- E da dove viene la farina?
- Dal nostro grano.
- Ma noi non abbiamo mai seminato, com’è possibile?
- Esatto Maria, come cazzo è possibile?!

Non è successo niente ·

- Bentornati a Quattro Reazionari, io sono il vostro Junio Valerio Borghese e adesso è arrivato il momento della verità. Stiamo per scoprire chi sarà il più reazionario di questo 2025? Donald, Elon, Vladimir, Giorgia, come dico sempre in questi casi: avete fatto tutto voi. Vladimir, vogliamo cominciare da te?
- Va bene.
- Alza la cloche. Cosa leggi?
- Ottanta.
- C'è un punteggio che ti colpisce particolarmente?
- La censura, 12.
- Un po' basso. Secondo te a chi non è piaciuta?
- A Donald.
- Donald, quanto hai dato alla censura di Vladimir?
- Mi par di ricordare di aver dato 2.
- E ricordi bene.
- Ho trovato la censura di Vladimir troppo vecchia scuola. Secondo me non ha saputo modernizzarsi.
- Mi sembra ingiusto. Io faccio la censura come una volta, ammazzo i dissidenti, avveleno gli avversari politici come avrebbe fatto nonna.
- A sevizie ti ho dato sette, infatti. Lì ho riconosciuto qualità nelle torture degli oppositori. Semplicemente le tue censure non mi hanno conquistato.
- Vuoi che provi a conquistarti davvero?
- Proseguiamo proprio con te Donald, alza la cloche. Cosa leggi?
- Ottantaquattro.
- Sei primo. C'è un punteggio che ti colpisce rispetto agli altri?
- Populismo. Quindici.
- Giorgia quanto hai dato al populismo di Donald?
- Gli ho dato cinque. Non mi è sembrato sempre a fuoco.
- Allora, se dai cinque al mio populismo significa che non hai capito niente di come funziona un'estrema destra neoliberista.
- Sarà che avevo delle aspettative molto alte, ma mi son trovata davanti un populismo veramente semplice, senza un vero pensiero dietro, senza un’idea di controllo a lungo termine. Un populismo turistico. E non era per niente becero.
- Io sono cinquant'anni che faccio populismo.
- Ma non è becero! Mancava il becero!
- Ho detto che li deporto!
- Il populismo becero è un'altra cosa! Affonda le radici nella tradizione!
- Va bene, va bene, andiamo avanti. Elon, vuoi alzare le cloche e dirci cosa leggi?
- Settantanove.
- C'è un punteggio che ti colpisce?
- L'accentramento del potere.
- Quant'è?
- Nove.
- Secondo te chi non ha apprezzato?
- Vladimir?
- Vladimir, quanto hai dato all'accentramento del potere di Elon?
- Ho dato tre, mi pare.
- Due.
- Va be', due.
- Non si ricorda neanche quanto ha dato...
- Vladimir, vuoi spiegarci questo voto?
- Be’, Elon propone un autoritarismo senza avere alcuna autorità politica.
- Dammi tempo…
- D’accordo, però adesso non sei un dittatore vero. Sei uno che gioca, che sperimenta, va benissimo, ma io in quello che fai non ci ho visto la dittatura, mi dispiace.
- Il mio social network ha come simbolo la versione Google di una svastica! Più di così!
- Tu Giorgia quanto hai dato al servizio segreto di Elon?
- Ho dato cinque. Ho trovato ben fatta la manipolazione delle masse e l'orientamento dei flussi, ma quando si rubano i dati sensibili, si dovrebbe cominciare dalle signore. Per me quello è stato un errore grave.
- Elon, personalmente io al tuo populismo ho dato un otto. A me il tuo saluto nazista è piaciuto. L'ho trovato genuino e sincero, e le scuse sull’autismo becere al punto giusto.
- Grazie, Junio.
- Proseguiamo con Giorgia. Alza la cloche. Cosa leggi?
- Settantadue.
- Sei ultima. C’è una voce che ti colpisce di più?
- Razzismo. Otto.
- Vladimir quanto hai dato al razzismo di Giorgia?
- Io le ho dato quattro.
- Donald?
- Due.
- Anche io due. Ci aspettavamo di più, Giorgia. Con la tua esperienza, i tuoi trascorsi, e poi hai questa bellissima location storicamente predisposta al razzismo, e non la sfrutti. A me è sembrata un’occasione sprecata.
- Vuoi dire qualcosa, Giorgia?
- Be’, sinceramente non me l’aspettavo. Io e la mia brigata lavoriamo ogni giorno per tenere alti gli standard del razzismo, credo che questi voti siano frutto di un po’ di strategia.
- La classifica parziale vede Donald al primo posto, Vladimir al secondo, Elon al terzo e a chiudere Giorgia, c’è il mio bonus però, cinque punti per lo special, che ricordiamolo questa settimana era chi di voi quattro mi ricorda di più Hitler. Chi sarà riuscito a restituirmi meglio le sensazioni, le atmosfere e i sapori tipici del Terzo Reich? Sei stato tu Vladimir.
- Grazie.
- E con questo passi in prima posizione. Ma attenzione, nulla è ancora deciso perché manca ancora il mio voto che potrebbe confermare o ribaltare il risultato. Qui c’è il nome del vincitore. Incontrerò lui o lei in piazzale Loreto.
- Perché in piazzale Loreto?
- Perché è lì che si ribalta un dittatore.
…
- Vladimir è un autocrate vecchia scuola, che ama usare ingredienti antichi per sbattersene il cazzo delle leggi nazionali e internazionali anche se ogni tanto sarebbe bello vedere qualcosa di nuovo. Donald fa un autoritarismo efficace, di sostanza, che piace a tutti e riempie la pancia, ma qualche volta dovrebbe imparare a dosarsi. Elon è giovane e spregiudicato, il suo totalitarismo è come lui: sfacciato e divertente, colleziona meme e si considera un oligarca, ma c’è ancora tanta strada da fare. Giorgia ha alle spalle una solida tradizione reazionaria e prova a renderle omaggio ogni volta che può, ma deve sforzarsi di osare di più. Sei di estrema destra, Giorgia! Agisci di conseguenza!
…
Il vincitore di questa puntata è…
Donald!
- Ho voluto premiarti Donald perché la tua mitomania, il tuo populismo e le tue mostruose idee politiche hanno saputo conquistarmi offrendo un autoritarismo completo e violento con quel pizzico di follia che promette un futuro distopico per tutti! L'idea poi che per combattere le altre grandi potenze antidemocratiche del mondo sia necessario diventare come loro, è davvero golosa! Ben fatto!
- Oddio grazie! Grazie!
- Ti consegno il potere sull'Occidente, cosa ne farai?
- Quel cazzo che mi pare!
- Mi sembra giusto.
Donald si aggiudica poi un’assicurazione sulla vita, cinquanta ordini esecutivi e un kit per campi di concentramento in grado di aiutarlo nella sua attività.
- E ora brindiamo con le bollicine del consorzio!
I voti di Junio hanno ribaltato la classifica, stupito e affascinato dall’apparente mancanza di umanità del neoliberismo di Donald. Ma hanno anche premiato la spietatezza di Vladimir, la gigiona intolleranza incel di Elon e la voglia genuina di menare gli studenti di Giorgia.
È Donald il miglior reazionario del 2025!
Ma, se ci pensate bene, hanno vinto tutti.
Gli unici stronzi ad aver perso siamo noi.