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Subject: Spam libero
Texas: Ragazzo di colore tenta il suicidio salutando un poliziotto
(Lercio)
(Lercio)
So sad.
Ne avevo letta una simile...
Bianco omicida sfonda il posto di blocco. L'ombra lo salva.
Ne avevo letta una simile...
Bianco omicida sfonda il posto di blocco. L'ombra lo salva.
secondo voi, cosa vuol dire essere "un essere vivente"?
cos'è, un essere vivente?
cosa si può definire vivo?
cos'è, un essere vivente?
cosa si può definire vivo?
er esseri viventi intendiamo tutti quegli esseri che sono dotati delle seguenti facoltà:
1) Sono capaci di muoversi, cioè di spostarsi da un punto all'altro dell'ambiente in cui vivono e cioè dell'aria, delle acque e della terra allo scopo di poter trovare il nutrimento necessario e di potere incontrare le condizioni ambientali più adatte alle esigenze della loro vita.
2) Sono capaci di nutrirsi, cioè di introdurre delle sostanze prese dal mondo esterno nel loro organismo e di trasformarle in sostanze necessarie per il mantenimento della vita.
3) Sono capaci di riprodursi, cioè di conservare la loro specie nel tempo e di diffonderla nello spazio dando origine a nuovi individui simili a loro.
4) Sono sensibili, cioè sono capaci di percepire qualsiasi stimolo proveniente dal mondo esterno e di reagire ad esso. Per esempio, basta talora anche un lieve profumo perché un animale si sposti cercando di raggiungere l'oggetto che emana il profumo.
Gli esseri viventi percorrono un ciclo vitale ben definito, passando attraverso uno stadio giovanile durante il quale si accrescono, una fase di maturità durante la quale si riproducono, una fase di vecchiaia nella quale si ha infine la decadenza dell'individuo che finisce per morire.
Gli esseri viventi sono detti anche organismi perché sono formati da tante parti differenti, disposte con un dato ordine e formati da tante parti differenti, disposte con un dato ordine e capaci di contribuire alla vita dell'essere al quale appartengono compiendo un determinato lavoro. Tali parti sono dette organi. Per esempio in un animale sono organi: gli occhi, i polmoni; mentre in una pianta sono organi le radici, il fusto, le foglie.
E' noto che gli esseri viventi si dividono in animali e piante. La scienza che studia i viventi prende il nome di biologia, ed, in particolare, lo studio degli animali prende il nome di zoologia e quello delle piante botanica.
1) Sono capaci di muoversi, cioè di spostarsi da un punto all'altro dell'ambiente in cui vivono e cioè dell'aria, delle acque e della terra allo scopo di poter trovare il nutrimento necessario e di potere incontrare le condizioni ambientali più adatte alle esigenze della loro vita.
2) Sono capaci di nutrirsi, cioè di introdurre delle sostanze prese dal mondo esterno nel loro organismo e di trasformarle in sostanze necessarie per il mantenimento della vita.
3) Sono capaci di riprodursi, cioè di conservare la loro specie nel tempo e di diffonderla nello spazio dando origine a nuovi individui simili a loro.
4) Sono sensibili, cioè sono capaci di percepire qualsiasi stimolo proveniente dal mondo esterno e di reagire ad esso. Per esempio, basta talora anche un lieve profumo perché un animale si sposti cercando di raggiungere l'oggetto che emana il profumo.
Gli esseri viventi percorrono un ciclo vitale ben definito, passando attraverso uno stadio giovanile durante il quale si accrescono, una fase di maturità durante la quale si riproducono, una fase di vecchiaia nella quale si ha infine la decadenza dell'individuo che finisce per morire.
Gli esseri viventi sono detti anche organismi perché sono formati da tante parti differenti, disposte con un dato ordine e formati da tante parti differenti, disposte con un dato ordine e capaci di contribuire alla vita dell'essere al quale appartengono compiendo un determinato lavoro. Tali parti sono dette organi. Per esempio in un animale sono organi: gli occhi, i polmoni; mentre in una pianta sono organi le radici, il fusto, le foglie.
E' noto che gli esseri viventi si dividono in animali e piante. La scienza che studia i viventi prende il nome di biologia, ed, in particolare, lo studio degli animali prende il nome di zoologia e quello delle piante botanica.
E' un alieno almeno fino ai 3 anni
;)
Perche' no scusa?
(edited)
;)
Perche' no scusa?
(edited)
E' noto che gli esseri viventi si dividono in animali e piante... e funghi
e lui??? http://bizzarrobazar.com/2011/02/02/meta-animale-meta-pianta/
e lui??? http://bizzarrobazar.com/2011/02/02/meta-animale-meta-pianta/
Gli esseri viventi percorrono un ciclo vitale ben definito, passando attraverso uno stadio giovanile durante il quale si accrescono, una fase di maturità durante la quale si riproducono, una fase di vecchiaia nella quale si ha infine la decadenza dell'individuo che finisce per morire.
L'articolo include i poppanti
L'articolo include i poppanti
uccide la zia con una sega elettrica a Mestre
Brividi
Uccide la zia spaccandole un vaso in testa e simulando un incidente.
Ieri era la giornata no delle Zie!
(edited)
Brividi
Uccide la zia spaccandole un vaso in testa e simulando un incidente.
Ieri era la giornata no delle Zie!
(edited)
vi spiego il perchè della mia domanda...ovvero cosa si intenda per "essere vivente".
giorni fa ho visto in TV un esperimento di uno scienziato credo americano, che ha inventato una macchina che preleva una certa quntità di elementi organici da alcune provette e una volta miscelato questo composto ne faceva cadere alcune gocce in un vetrino pieno d'acqua e sostenze nutrienti (praticamente un mare primordiale in scala ridotta).
questa macchina generava un centinaio di miscele e quindi ne scaturivano un centinaio di "vetrini".
da questo centinaia di vetrini la macchina doveva scegliere quelle gocce che presentavano determinati requisiti, come il poter attingere alle sostanze nutrienti per crescere, moltiplicarsi, ecc.
questa macchina in fondo simulava l'evoluzione (in pochi anni si aveva la simulazione di milioni di anni).
dopo centinaia di prove, selezionando determinate gocce, il tizio è arrivato ad avere una goccia che interagiva con l'esterno, si moltiplicava, cresceva, insomma, era diventato un "essere vivente".
ora, visto che noi essere umani, ci definiamo (e direi giustamente) esseri viventi, cosa ci distingue da quella giccia?
quella goccia è davvero un essere vivente?
la goccia, per interagire con l'eseterno, lega i propri atomi a quegli atomi che si trovano nella sotanza esterna ad essa per produrre energia.
l'uomo praticamente fa lo stesso...quello che mangia viene scisso fino a diventare un ammasso di molecole che il corpo usa per produrre energia.
allora se sono praticamente uguali dal punto di vista chimico/biologico, cosa ci differenzia da quella goccia?
(edited)
giorni fa ho visto in TV un esperimento di uno scienziato credo americano, che ha inventato una macchina che preleva una certa quntità di elementi organici da alcune provette e una volta miscelato questo composto ne faceva cadere alcune gocce in un vetrino pieno d'acqua e sostenze nutrienti (praticamente un mare primordiale in scala ridotta).
questa macchina generava un centinaio di miscele e quindi ne scaturivano un centinaio di "vetrini".
da questo centinaia di vetrini la macchina doveva scegliere quelle gocce che presentavano determinati requisiti, come il poter attingere alle sostanze nutrienti per crescere, moltiplicarsi, ecc.
questa macchina in fondo simulava l'evoluzione (in pochi anni si aveva la simulazione di milioni di anni).
dopo centinaia di prove, selezionando determinate gocce, il tizio è arrivato ad avere una goccia che interagiva con l'esterno, si moltiplicava, cresceva, insomma, era diventato un "essere vivente".
ora, visto che noi essere umani, ci definiamo (e direi giustamente) esseri viventi, cosa ci distingue da quella giccia?
quella goccia è davvero un essere vivente?
la goccia, per interagire con l'eseterno, lega i propri atomi a quegli atomi che si trovano nella sotanza esterna ad essa per produrre energia.
l'uomo praticamente fa lo stesso...quello che mangia viene scisso fino a diventare un ammasso di molecole che il corpo usa per produrre energia.
allora se sono praticamente uguali dal punto di vista chimico/biologico, cosa ci differenzia da quella goccia?
(edited)
quindi un poppante non è un essere vivente?
penso (ma IMHO IMHO IMHO) che da un punto di vista filosofico non lo sia...
quello che differenzia un essere vivente da tutto il resto è l'avere coscienza di se.
e un poppante, che io sappia, non ha coscienza di se.
penso (ma IMHO IMHO IMHO) che da un punto di vista filosofico non lo sia...
quello che differenzia un essere vivente da tutto il resto è l'avere coscienza di se.
e un poppante, che io sappia, non ha coscienza di se.
Non escluderei che siamo noi stessi in un vetrino infinitamente piccoli da non essere visti agli occhi di qualcuno per il quale i nostri 2000 anni non sono che un centesimo di secondo
ora, visto che noi essere umani, ci definiamo (e direi giustamente) esseri viventi, cosa ci distingue da quella giccia?
un topo ed una tigre hanno entrambi denti, peli etc etc..
cosa li distingue?
Una marea di cose!!
Io e un pietra di marte avremo in comune un gran n. di atomi identici..
ma nessuno si sogna di paragonarci.
La faccio breve.
quando introduciamo una distinzione lo facciamo in ragione di uno "scopo" (più o meno esplicito)
Se discuto di essere vivente con intento filosofico voglio separare colui che ha coscienza di se da chi non l'ha (come è statoa suggerito). Se lo faccio in senso biologico faccio UN'ALTRA distinzione, volendo differenziare cosa ha certe caratteristiche da cosa non le ha. Se lo intendo in senso religioso.. etc etc.
Se noi ad un certo punto del discorso prendiamo una definizione data in un ambito (cioè con uno scopo) e la portiamo in un altro (cioè la adattiamo a realizzare un altro scopo) otteniamo ..
una stupidaggine!!!
un topo ed una tigre hanno entrambi denti, peli etc etc..
cosa li distingue?
Una marea di cose!!
Io e un pietra di marte avremo in comune un gran n. di atomi identici..
ma nessuno si sogna di paragonarci.
La faccio breve.
quando introduciamo una distinzione lo facciamo in ragione di uno "scopo" (più o meno esplicito)
Se discuto di essere vivente con intento filosofico voglio separare colui che ha coscienza di se da chi non l'ha (come è statoa suggerito). Se lo faccio in senso biologico faccio UN'ALTRA distinzione, volendo differenziare cosa ha certe caratteristiche da cosa non le ha. Se lo intendo in senso religioso.. etc etc.
Se noi ad un certo punto del discorso prendiamo una definizione data in un ambito (cioè con uno scopo) e la portiamo in un altro (cioè la adattiamo a realizzare un altro scopo) otteniamo ..
una stupidaggine!!!
uccide la zia con una sega elettrica a Mestre
Conta relativamente poco, ma non era la zia. L'assassino chiamava zia la vicina uccisa ma non c'erano rapporti di parentela. La cosa più inquietante è che l'omicida aveva già ucciso un altro uomo nel 1973 ed era in cura presso i servizi psichici dell'ASL di Mestre
Conta relativamente poco, ma non era la zia. L'assassino chiamava zia la vicina uccisa ma non c'erano rapporti di parentela. La cosa più inquietante è che l'omicida aveva già ucciso un altro uomo nel 1973 ed era in cura presso i servizi psichici dell'ASL di Mestre
un topo ed una tigre hanno entrambi denti, peli etc etc..
cosa li distingue?
Una marea di cose!!
giusto, ma quì sto cercando di capire cosa è classificabile come essere vivente e cosa no.
cosa li distingue?
Una marea di cose!!
giusto, ma quì sto cercando di capire cosa è classificabile come essere vivente e cosa no.