Subject: [SERIE B]

ma è sempre andata e ritorno?

Penso di si, non credo giochino a Torino e non a Brescia.

si si... è andata/ritorno.
Siccome il Brescia era più avanti in classifica si gioca la prima a Torino.
I gol in trasferta valgono come quelli in casa.
In caso di pareggio al termine dei 180 minuti si fanno i supplementari, e in caso di ulteriore parità non ci sono i rigori ma viene promosso il Brescia.

Ma è anche un po' inutile parlarne... viene su il Torino diretto!

Ok, la promozione del torino è ormai certa!
(edited)

Due risultati su tre per il Brescia...

Ma sale il Toro xD

fino a ieri pensavo che venisse su il torino sinceramente...dopo ieri dico che avere 2 risultati su 3.. servirebbe una vera imrpesa del brescia per non andare in A .
Come lo scorso anno per noi ....giocarsi una finale in casa....e' uan cosa bellissima ....stadio esaurito..ogni calciatore raddoppia le proprie forze...quindi il Brescia ha per me il 90% di passare...e pur non avendo niente contro il toro...dico che in fin dei conti mi auguro che il Brescia possa salire...giusto per quello che hanno passato lo scorso anno...non e' mai bello perdere la finale.

Eh, ma non ci saranno Mareco e Budel, squalificati...
Al toro basta un golletto su rigore per passare... Ormai è fatta! :(

voi pienate lo stadio.....che giocarsi una finale in casa non accade spesso...pensa solo a questo !!

i tifosi non contano,
han risolto diversamente


Bianchi bestemmia
Niente finale bis
Il bomber del Torino salterà la sfida di ritorno di domenica con il Brescia, decisiva per la promozione in serie A. Punito dal giudice sportivo per un'espressione blasfema pronunciata durante la sfida di andata


MILANO - Il Torino dovrà fare a meno di Rolando Bianchi nella finale di ritorno dei play off di serie B contro il Brescia in programma domenica al Rigamonti. Il bomber granata, capocannoniere della sua squadra con 26 reti (24 in stagione regolare, due nei play off), è stato squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo per aver pronunciato un'espressione blasfema nel corso della gara di andata giocata ieri all'Olimpico (0-0). Problemi anche per il Brescia, che dovrà rinunciare a Budel (Brescia) e Mareco (Brescia).

Questo il testo del procedimento disciplinare: "Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione circa la condotta tenuta al 6' del primo tempo dal calciatore Rolando Bianchi (Torino), consistente nella pronuncia di un'espressione blasfema; ricevuta altresì, con fax delle ore 11.07, un'istanza della Soc. Brescia, in persona del Presidente Luigi Corioni, al fine di valutare, e conseguentemente sanzionare, tale comportamento del calciatore granata; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze indicate, il calciatore Bianchi si portava ai bordi del campo per ricevere le opportune cure circa un trauma al volto subito durante un contrasto di giuoco. In tale frangente, mentre il massaggiatore gli detergeva le labbra sanguinanti, il calciatore, rivolgendosi presumibilmente al Quarto Ufficiale, pronunciava alcune parole tra le quali è perfettamente intellegibile un'espressione blasfema. Delibera, a seguito della segnalazione del Procuratore federale, di infliggere al calciatore Rolando Bianchi (Torino) la sanzione della squalifica per una giornata effettiva di gara".

furbastro Corioni

questa regola non la capirò mai...

Bianchi ed il calcio bigotto

Ebbene sì, in quest'Italia bigotta e semiseria se uno impreca mentre un avversario non ti permette di giocare e ti butta a terra facendoti anche male, significa essere blasfemi ed allora via, un turno di squalifica. Era quello che voleva il Brescia, forse anche il cosiddetto potere del calcio, via il giocatore più pericoloso del Torino. Bianchi infatti salterà la partita decisiva di domenica contro il Brescia. Il capitano che ieri ha indossato la fascia con su scritto "Capitano della mia anima" non potrà decidere la serie A, aveva accettato la B per riportare il Toro dove gli compete, domenica sarà solo a bordo campo a tifare. E allora per solidarietà, caro Rolandinho, oggi siamo tutti blasfemi per te. Tanto essere del Toro vuol dire esserlo un po' tutti quanti, magari quel tantino eversivi che infastidisce gli obsoleti padroni del calcio, che sono più ridicoli che potenti. E allora viva Maradona che fuma il sigaro cubano, dell'Argentina dal sesso libero che si allena sorridendo.

Per la cronaca, come dice Colantuono, il Toro non è solo Bianchi, c'è una squadra dietro, siamo certi che Arma segnerà ancora, per rifarsi dall'ingiustizia subita ieri sera. Ci sarà Scaglia con la sua voglia di stupire, Gasbarroni che un altro gol alla Messi lo sogna proprio in finale. Ci siamo tutti noi a dare la carica ad un sogno. Come sempre contro tutto e tutti. Se non fosse così il Toro non avrebbe più le corna.

Spero vivamente riusciate a tornare in A! la curva del Torino mi è simpatica come poche...

vergogna a tutto
a corioni
e a questa regola farlocca non tanto per la questione del bigotto o non bigotto quanto perchè le telecamere non beccheranno mai tutti
(edited)

Corioni si merita tutti gli insulti di questo mondo, ma in questo caso non ha colpe: ha semplicemente chiesto un'applicazione di una regola che di certo non si è inventato lui!

Poi mi fa troppo ridere questo commento:

Ebbene sì, in quest'Italia bigotta e semiseria se uno impreca mentre un avversario non ti permette di giocare e ti butta a terra facendoti anche male, significa essere blasfemi ed allora via, un turno di squalifica.

Mareco e Budel invece non saranno squalificati? Oppure sono due troppo scarsi?
L'ammonizione stessa a Mareco è piuttosto ridicola: un contatto su un contrasto aereo che o tiri fuori il rosso perché è una gomitata volontaria oppure non tiri fuori nessun cartellino.

Certo che se il toro fa sempre queste sceneggiate napoletane per qualsiasi decisione contro, allora ho capito perché si credono così "danneggiati dal sistema calcio" -__-

A me personalmente le bestemmie danno fastidio, al di la dei miei dubbi sulla religione..
Ma questa regola è assurda, per vari motivi..

Primo: hai detto bene tu, non si riusciranno mai ad acchiappare tutti!
Secondo: parli comunque di calciatori, gente con una cultura spesso e volentieri radente allo 0, non sanno nemmeno di bestemmiare probabilmente, credono sia una semplice imprecazione!
Terzo: Può capitare che in un momento di tensione ci si lasci scappare qualcosa.. La paura, l'emozione, la grinta, la rabbia, spesso si lasciano andare da sole, senza volerlo realmente!

Detto questo si può capire che qualcuno sbagli.. magari se lo lascia scappare una volta sola e rischia di buttare un annata a donne?
Non sono daccordo..