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Subject: [SERIE B]
A me personalmente le bestemmie danno fastidio, al di la dei miei dubbi sulla religione..
Ma questa regola è assurda, per vari motivi..
Primo: hai detto bene tu, non si riusciranno mai ad acchiappare tutti!
Secondo: parli comunque di calciatori, gente con una cultura spesso e volentieri radente allo 0, non sanno nemmeno di bestemmiare probabilmente, credono sia una semplice imprecazione!
Terzo: Può capitare che in un momento di tensione ci si lasci scappare qualcosa.. La paura, l'emozione, la grinta, la rabbia, spesso si lasciano andare da sole, senza volerlo realmente!
Detto questo si può capire che qualcuno sbagli.. magari se lo lascia scappare una volta sola e rischia di buttare un annata a donne?
Non sono daccordo..
Ma questa regola è assurda, per vari motivi..
Primo: hai detto bene tu, non si riusciranno mai ad acchiappare tutti!
Secondo: parli comunque di calciatori, gente con una cultura spesso e volentieri radente allo 0, non sanno nemmeno di bestemmiare probabilmente, credono sia una semplice imprecazione!
Terzo: Può capitare che in un momento di tensione ci si lasci scappare qualcosa.. La paura, l'emozione, la grinta, la rabbia, spesso si lasciano andare da sole, senza volerlo realmente!
Detto questo si può capire che qualcuno sbagli.. magari se lo lascia scappare una volta sola e rischia di buttare un annata a donne?
Non sono daccordo..
va be ma la regola è ridicola io fossi in cairo mi guarderei tutte le partite del brescia della stagione e andrei a spulciare tutte le bestemmie di ogni calciatore così il brescia gioca in 0 il ritorno
poi sta regola che punisce solo i giocatori italiani è di un'idiozia ...
poi sta regola che punisce solo i giocatori italiani è di un'idiozia ...
Che la regola sia ridicola lo dico anch'io ;)
ase sai che non ho niente contro di te e il brescia ....ma sinceramente Corioni ha fatto una cosa grave.
C'e' solo un modo per combattere delle regole ridicole come questa, l'unione tra le societa' .... se iniziano a tirarsela in tasca tra di loro e' la fine.
Credo che il Brescia con questa mossa rischia di avvelenare la partita , immagino gia' il casino e cmq ha caricato il Toro sicuramente.
Ase , quindi e' vero che Corioni non fa niente di illegale, ma immorale si ....perche' e' riconosciuto da tutto il mondo del calcio che questa regola e' una vera idiozia....ci sarebbero da dire tante cose partendo dal vaticano e tutti i pedofili che celano.
(edited)
C'e' solo un modo per combattere delle regole ridicole come questa, l'unione tra le societa' .... se iniziano a tirarsela in tasca tra di loro e' la fine.
Credo che il Brescia con questa mossa rischia di avvelenare la partita , immagino gia' il casino e cmq ha caricato il Toro sicuramente.
Ase , quindi e' vero che Corioni non fa niente di illegale, ma immorale si ....perche' e' riconosciuto da tutto il mondo del calcio che questa regola e' una vera idiozia....ci sarebbero da dire tante cose partendo dal vaticano e tutti i pedofili che celano.
(edited)
gomitata in faccia in area, sarebbe rigore ed espulsione diretta, ma l'arbitro "non vede";
altra gomitata gli spaccano la faccia, questa volta all'arbitro da fastidio la vista del sangue e lo manda a curarsi;
ha la bocca impastata di sangue ma anzichè espellere l'animale che lo ha ferito, squalificheranno lui perchè ha imprecato (ma che cos'è? neanche la santa inquisizione!!!);
la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura.
per noi granata, un motivo in più di essere orgogliosi. ancora una volta contro tutto e contro tutti, contro la sorte e la malafede.
(edited)
altra gomitata gli spaccano la faccia, questa volta all'arbitro da fastidio la vista del sangue e lo manda a curarsi;
ha la bocca impastata di sangue ma anzichè espellere l'animale che lo ha ferito, squalificheranno lui perchè ha imprecato (ma che cos'è? neanche la santa inquisizione!!!);
la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura.
per noi granata, un motivo in più di essere orgogliosi. ancora una volta contro tutto e contro tutti, contro la sorte e la malafede.
(edited)
per la partita di Brescia il Toro ha convocato e fatto partire il giovane attaccante della primavera Gianmario Comi, (figlio d'arte) nato il Nato il 3 maggio 1992
Comunicato del CCTC sugli avvenimenti di Toro-Brescia
da: ToroNews del 11/06/2010
Adesso ci avete rotto… i sistemi…
Lei signor Maifredi. Probabilmente, spinto dalla volontà di lasciare qualcosa in più di un pallido ricordo di allenatore, ha deciso di lasciarne uno ben più fulgido, da delatore antisportivo. Che perla di uomo.
Lei signor Corioni, che con il suo ridicolo ricorso ha dimostrato di essere un pavido uomo con un fallito come consulente.
La società Brescia, che con ridicole motivazioni sta rendendo impossibile l’acquisto di biglietti del settore ospiti, per il timore che l’ardore del tifo Granata possa far tremare le “alucce” delle timide rondinelle.
Lei signor Tosel, che ha dimostrato, per l’ennesima volta, come tra lei e i termini “giustizia” e “sportività” non esista correlazione alcuna.
Lei signor Maroni, che continua a riempirsi la bocca con fantomatici provvedimenti volti a contenere la presunta violenza delle tifoserie, ma che mai si è degnato di spendere una parola su comportamenti scorretti e vergognosi, tenuti da pseudo addetti ai lavori, sempre disposti a fomentare ogni tipo di reazione, pur di perseguire il proprio vantaggio personale.
Detto ciò…
ci aspettiamo, dai tifosi della leonessa d’Italia, la capacità di non dimostrarsi indegni di questo titolo, non accettando di ottenere un risultato in modo differente, da quello che sarebbe stato quello del campo.
In questa contesto da vomito, non fanno che intrecciarsi situazioni a dir poco sospette.
Dal punto di vista sportivo, dove vengono concesse palesi intimidazioni da una parte e comminate indecenti squalifiche per presunta blasfemia dall’altra. Quasi come se si potesse ritenere la parola di uno, più grave del pugno dell’altro.
Molto peggio, dal punto di vista organizzativo e della sicurezza, con la totale latitanza di comunicazione, chiarezza, correttezza.
Non è assolutamente accettabile che a due giorni dalla finale di ritorno, la tifoseria ospite non sappia ancora quando, e se, i biglietti del settore ospiti saranno messi in vendita.
La chiusura del settore ospiti potrebbe, per altro, creare tensioni ben maggiori che l’apertura dello stesso.
Questa situazione sembra sempre più evidentemente il tentativo del “sistema” di caricare all’esasperazione, un evento che avrebbe potuto essere semplicemente sportivo, ma che entità certamente altre rispetto alla tifoseria, vogliono traghettare su un piano ben differente.
Il Toro e la Gente Granata sono stati fatti oggetto, in queste ore, di soprusi che non possono e non devono, in alcun modo, essere accettati supinamente.
D’accordo il rispetto della legge, d’accordo quello delle regole democratiche, va bene mantenere la convinzione che il bene trionfi sempre sul male… ma dubbi se ne avevano già prima di calciopoli… Dubbi diventati certezze per sentenze, per le tv, per le tessere dei tifosi, per il nero sul mercato, per le scommesse, per il doping, per certi personaggi…
A fronte di questo, il tifoso del Toro non può che fare quello che gli riesce meglio, sostenere con tutta la sua forza, andare dove lo porta il cuore e seguire la propria squadra a dispetto di tutto e di tutti.
Allora via… Puri alla meta, a cercare quanto stanno provando a toglierci e magari anche qualche risposta che dia un po’ di credibilità a questo mondo del calcio sempre più lercio e ridicolo!
Centro Coordinamento Toro Clubs
da: ToroNews del 11/06/2010
Adesso ci avete rotto… i sistemi…
Lei signor Maifredi. Probabilmente, spinto dalla volontà di lasciare qualcosa in più di un pallido ricordo di allenatore, ha deciso di lasciarne uno ben più fulgido, da delatore antisportivo. Che perla di uomo.
Lei signor Corioni, che con il suo ridicolo ricorso ha dimostrato di essere un pavido uomo con un fallito come consulente.
La società Brescia, che con ridicole motivazioni sta rendendo impossibile l’acquisto di biglietti del settore ospiti, per il timore che l’ardore del tifo Granata possa far tremare le “alucce” delle timide rondinelle.
Lei signor Tosel, che ha dimostrato, per l’ennesima volta, come tra lei e i termini “giustizia” e “sportività” non esista correlazione alcuna.
Lei signor Maroni, che continua a riempirsi la bocca con fantomatici provvedimenti volti a contenere la presunta violenza delle tifoserie, ma che mai si è degnato di spendere una parola su comportamenti scorretti e vergognosi, tenuti da pseudo addetti ai lavori, sempre disposti a fomentare ogni tipo di reazione, pur di perseguire il proprio vantaggio personale.
Detto ciò…
ci aspettiamo, dai tifosi della leonessa d’Italia, la capacità di non dimostrarsi indegni di questo titolo, non accettando di ottenere un risultato in modo differente, da quello che sarebbe stato quello del campo.
In questa contesto da vomito, non fanno che intrecciarsi situazioni a dir poco sospette.
Dal punto di vista sportivo, dove vengono concesse palesi intimidazioni da una parte e comminate indecenti squalifiche per presunta blasfemia dall’altra. Quasi come se si potesse ritenere la parola di uno, più grave del pugno dell’altro.
Molto peggio, dal punto di vista organizzativo e della sicurezza, con la totale latitanza di comunicazione, chiarezza, correttezza.
Non è assolutamente accettabile che a due giorni dalla finale di ritorno, la tifoseria ospite non sappia ancora quando, e se, i biglietti del settore ospiti saranno messi in vendita.
La chiusura del settore ospiti potrebbe, per altro, creare tensioni ben maggiori che l’apertura dello stesso.
Questa situazione sembra sempre più evidentemente il tentativo del “sistema” di caricare all’esasperazione, un evento che avrebbe potuto essere semplicemente sportivo, ma che entità certamente altre rispetto alla tifoseria, vogliono traghettare su un piano ben differente.
Il Toro e la Gente Granata sono stati fatti oggetto, in queste ore, di soprusi che non possono e non devono, in alcun modo, essere accettati supinamente.
D’accordo il rispetto della legge, d’accordo quello delle regole democratiche, va bene mantenere la convinzione che il bene trionfi sempre sul male… ma dubbi se ne avevano già prima di calciopoli… Dubbi diventati certezze per sentenze, per le tv, per le tessere dei tifosi, per il nero sul mercato, per le scommesse, per il doping, per certi personaggi…
A fronte di questo, il tifoso del Toro non può che fare quello che gli riesce meglio, sostenere con tutta la sua forza, andare dove lo porta il cuore e seguire la propria squadra a dispetto di tutto e di tutti.
Allora via… Puri alla meta, a cercare quanto stanno provando a toglierci e magari anche qualche risposta che dia un po’ di credibilità a questo mondo del calcio sempre più lercio e ridicolo!
Centro Coordinamento Toro Clubs
secondo me andrete in campo così carichi che non ci sarà partita
Calcio Serie B - Ricorso Toro: Bianchi non ha bestemmiato
di Redazione RealSports.it
Il Torino potrebbe avere a disposizione anche Rolando Bianchi per la decisiva gara di ritorno dei playoff in programma domenica sera a Brescia. Il ricorso che la società granata sta per presentare alla Federazione, infatti, sarà fondato su un asso nella manica, forse decisivo.
Sulla base di una perizia svolta da uno dei messimi esperti nazionali e non di linguaggio dei segni, infatti, (lo stesso che fu chiamato a derimere il caso Materazzi-Zidane di quattro anni fa), avrebbe svelato il mistero sulla 'bestemmia' o non 'bestemmia' del bomber granata.
Ebbene, sulla base della perizia effettuata, il centravanti del Torino non avrebbe usato un'espressione blasfema. Bianchi avrebbe detto 'figlio di cane', insulto certamente volgare, ma non blasfemo e quindi non punibile con la squalifica da prova tv.
Se così fosse, verrebbe smentita clamorosamente la versione portata dal Brescia, in modo alquanto paradossale, vale a dire grazie alla segnalazione di un dirigente biancoazzurro che stava vedendo la partita in televisione, quindi nemmeno presente allo stadio.
Non resta che attendere solo qualche ora e sapremo se Cairo avrà avuto ragione nell'attaccare ieri a testa bassa gli arbitri, ma se soprattutto Rolando Bianchi sarà regolarmente al centro dell'attacco granata domenica sera al Rigamonti.
di Redazione RealSports.it
Il Torino potrebbe avere a disposizione anche Rolando Bianchi per la decisiva gara di ritorno dei playoff in programma domenica sera a Brescia. Il ricorso che la società granata sta per presentare alla Federazione, infatti, sarà fondato su un asso nella manica, forse decisivo.
Sulla base di una perizia svolta da uno dei messimi esperti nazionali e non di linguaggio dei segni, infatti, (lo stesso che fu chiamato a derimere il caso Materazzi-Zidane di quattro anni fa), avrebbe svelato il mistero sulla 'bestemmia' o non 'bestemmia' del bomber granata.
Ebbene, sulla base della perizia effettuata, il centravanti del Torino non avrebbe usato un'espressione blasfema. Bianchi avrebbe detto 'figlio di cane', insulto certamente volgare, ma non blasfemo e quindi non punibile con la squalifica da prova tv.
Se così fosse, verrebbe smentita clamorosamente la versione portata dal Brescia, in modo alquanto paradossale, vale a dire grazie alla segnalazione di un dirigente biancoazzurro che stava vedendo la partita in televisione, quindi nemmeno presente allo stadio.
Non resta che attendere solo qualche ora e sapremo se Cairo avrà avuto ragione nell'attaccare ieri a testa bassa gli arbitri, ma se soprattutto Rolando Bianchi sarà regolarmente al centro dell'attacco granata domenica sera al Rigamonti.
Se così fosse, verrebbe smentita clamorosamente la versione portata dal Brescia, in modo alquanto paradossale, vale a dire grazie alla segnalazione di un dirigente biancoazzurro che stava vedendo la partita in televisione, quindi nemmeno presente allo stadio.
che calcio che abbiamo (hanno) ridotto.....
(edited)
che calcio che abbiamo (hanno) ridotto.....
(edited)
gomitata in faccia in area, sarebbe rigore ed espulsione diretta, ma l'arbitro "non vede";
altra gomitata gli spaccano la faccia, questa volta all'arbitro da fastidio la vista del sangue e lo manda a curarsi;
ha la bocca impastata di sangue ma anzichè espellere l'animale che lo ha ferito, squalificheranno lui perchè ha imprecato (ma che cos'è? neanche la santa inquisizione!!!);
la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura.
per noi granata, un motivo in più di essere orgogliosi. ancora una volta contro tutto e contro tutti, contro la sorte e la malafede.
HAHAHAHAAAAA!!!
Ma senti chi parla!!!
Uno che tifa una squadra che aveva negli anni '80/'90 una difesa formata da Bruno, Annoni, Cravero e Policano viene qui a dire "la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura"
Ma senza andare troppo lontani, riguardati il match di ritorno di questa stagione. I giocatori del toro sono dei macellai!
altra gomitata gli spaccano la faccia, questa volta all'arbitro da fastidio la vista del sangue e lo manda a curarsi;
ha la bocca impastata di sangue ma anzichè espellere l'animale che lo ha ferito, squalificheranno lui perchè ha imprecato (ma che cos'è? neanche la santa inquisizione!!!);
la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura.
per noi granata, un motivo in più di essere orgogliosi. ancora una volta contro tutto e contro tutti, contro la sorte e la malafede.
HAHAHAHAAAAA!!!
Ma senti chi parla!!!
Uno che tifa una squadra che aveva negli anni '80/'90 una difesa formata da Bruno, Annoni, Cravero e Policano viene qui a dire "la società del brescia dovrà vergognarsi per tutta la sua squallida vita calcistica futura"
Ma senza andare troppo lontani, riguardati il match di ritorno di questa stagione. I giocatori del toro sono dei macellai!
Ma senti chi parla!!!
Uno che tifa una squadra che...
4 maggio 2002, ore 15,13:
MOGGI: Hey Gigi, ma chi mi hai mandato a Roma?
PAIRETTO: Va De Santis, tranquillo.
MOGGI: Ma quale De Santis: io qui vedo Paparesta.
PAIRETTO: cavolo allora De Santis dev’essere stato male, non lo sapevo, ora mi informo. Intanto la Ferrari? Quando arriva?
MOGGI: Hey Gigi falla finita di prendermi per il c… Qua gli arbitri si sentono sempre tutti male. Allora devo far cambiare ricette a mia moglie, De Santis ieri era a cena qui e stava benissimo. Quando è stato male? Stanotte? La Ferrari tutto a posto, tranquillo.
PAIRETTO: Dai Luciano ora mi informo, davvero, scusami. E poi dai che anche Paparesta è dei nostri.
MOGGI: Guarda te lo auguro. Sennò niente Ferrari.
PAIRETTO: Vedrai che domenica va tutto bene. Tu pensa a sentire Facchetti..
MOGGI: E chi è Facchetti?
PAIRETTO: Dai il Brindellone alto. E mi raccomando la Ferrari.
MOGGI: AH, Brindellone alto. Tutto a posto. Gioca Greppo.
La Ferrari la avrai domenica sera.
Uno che tifa una squadra che...
4 maggio 2002, ore 15,13:
MOGGI: Hey Gigi, ma chi mi hai mandato a Roma?
PAIRETTO: Va De Santis, tranquillo.
MOGGI: Ma quale De Santis: io qui vedo Paparesta.
PAIRETTO: cavolo allora De Santis dev’essere stato male, non lo sapevo, ora mi informo. Intanto la Ferrari? Quando arriva?
MOGGI: Hey Gigi falla finita di prendermi per il c… Qua gli arbitri si sentono sempre tutti male. Allora devo far cambiare ricette a mia moglie, De Santis ieri era a cena qui e stava benissimo. Quando è stato male? Stanotte? La Ferrari tutto a posto, tranquillo.
PAIRETTO: Dai Luciano ora mi informo, davvero, scusami. E poi dai che anche Paparesta è dei nostri.
MOGGI: Guarda te lo auguro. Sennò niente Ferrari.
PAIRETTO: Vedrai che domenica va tutto bene. Tu pensa a sentire Facchetti..
MOGGI: E chi è Facchetti?
PAIRETTO: Dai il Brindellone alto. E mi raccomando la Ferrari.
MOGGI: AH, Brindellone alto. Tutto a posto. Gioca Greppo.
La Ferrari la avrai domenica sera.
Bianchi, revocata la squalifica
Accolto il ricorso del Torino: l'attaccante potrà giocare nel ritorno della finale playoff di serie B contro il Brescia
E meno male...
Accolto il ricorso del Torino: l'attaccante potrà giocare nel ritorno della finale playoff di serie B contro il Brescia
E meno male...