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Subject: [Scienza] Astronomia

2021-08-05 20:38:29
2021-08-20 21:22:24
Tra 8 anni la sonda New Horizons oltrepasserà i confini del sistema solare.
Tra 40 anni rivedremo la cometa di Halley nei nostri cieli.
Tra 157 anni Plutone sarà tornato nel punto della sua orbita in cui si trovava quando fu scoperto.
Tra 979 anni Gamma Cephei diventerà la nuova stella polare.
Tra 2359 anni la cometa Hale-Bopp farà ritorno nel sistema solare interno.
Tra 13.000 anni le costellazioni invernali saranno visibili d’estate e quelle estive d’inverno, per via della precessione degli equinozi.
Tra 25.000 anni il messaggio di Arecibo raggiungerà la sua destinazione, l’ammasso globulare M13.
Tra 36.000 anni la stella Ross 248 toglierà a Proxima Centauri il primato di stella più vicina al Sole.
Tra 50.000 anni potremmo ricevere una risposta al messaggio di Arecibo.
Tra 100.000 anni le costellazioni saranno diventate irriconoscibili per via dei moti propri delle singole stelle. Per quell’epoca Betelgeuse sarà esplosa come supernova.
Tra 1 milione di anni scompariranno due simboli della grandezza umana: le piramidi di Giza e le impronte degli astronauti sulla Luna.
Tra 100 milioni di anni Saturno perderà i suoi anelli.
Tra 300 milioni di anni tutti i continenti si saranno uniti un nuovo supercontinente.
Tra 600 milioni di anni la Luna si sarà allontanata abbastanza dalla Terra da non poter più produrre eclissi totali di Sole.
Tra 1 miliardo di anni i Golden Record montati a bordo delle Voyager non saranno più leggibili a causa dell’erosione interstellare.
Tra 1,1 miliardi di anni il Sole diventerà abbastanza caldo da produrre sulla Terra un effetto serra incontrollato che porterà lentamente all’evaporazione di tutti gli oceani e all’estinzione di ogni forma di vita.
Tra 4,5 miliardi di anni la Via Lattea si fonderà con la galassia di Andromeda: insieme formeranno una galassia ellittica gigante.
Tra 5,5 miliardi di anni il Sole diventerà una gigante rossa; tra 8 miliardi di anni una nana bianca.
Tra qualche centinaia di miliardi di anni tutte le galassie del Gruppo Locale saranno fuse in un’unica galassia.
Tra 1000 miliardi di anni l’universo si espanderà così rapidamente che gli oggetti non legati gravitazionalmente tra loro usciranno l’uno dall’orizzonte cosmologico dell’altro. La radiazione cosmica di fondo non sarà più osservabile.
Tra 10.000 miliardi di anni smetteranno di nascere nuove stelle.
Tra 100.000 miliardi di anni tutte le stelle moriranno: l’universo sarà popolato solo di cadaveri stellari (buchi neri, stelle di neutroni e nane bianche).
Tra 1000 miliardi di miliardi di miliardi di anni non ci saranno più oggetti legati gravitazionalmente tra loro.
Tra 10 milioni di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di anni anche l’ultimo buco nero supermassiccio sarà evaporato: l’universo sarà popolato solo di particelle subatomiche e fotoni, invisibili l’uno all’altro, in attesa della morte termica.
E questo, sostanzialmente, è quanto.
-Filippo
Credits: NASA/STScI
2021-08-21 06:55:16
Ho idea che come siamo arrivati ad essere la causa del riscaldamento globale, riusciremo a cambiare anche le sorti di tutti questi eventi.

Tornando alle basi, un articolo interessante sui motivi che spingono la ricerca dei decimali di π (arrivata a decine di trilioni).

New mathematical record: what’s the point of calculating pi?
The famous number has many practical uses, mathematicians say, but is it really worth the time and effort to work out its trillions of digits?
Donna Lu
@donnadlu
Tue 17 Aug 2021 08.35 BST

Swiss researchers have spent 108 days calculating pi to a new record accuracy of 62.8tn digits.

Using a computer, their approximation beat the previous world record of 50tn decimal places, and was calculated 3.5 times as quickly. It’s an impressive and time-consuming feat that prompts the question: why?

Pi is, of course, a mathematical constant defined as the ratio between a circle’s circumference and its diameter. The circumference of a circle, we learn at school, is 2πr, where r is the circle’s radius.

It is a transcendental, irrational number: one with an infinite number of decimal places, and one that can’t be expressed as a fraction of two whole numbers.

From ancient Babylonian times, humans have been trying to approximate the constant that begins 3.14159, with varying degrees of success.

The amateur mathematician William Shanks, for example, calculated pi by hand to 707 figures in 1873 and died believing so, but decades later it was discovered he’d made a mistake at the 528th decimal place.

In 1897, the Indiana Pi Bill in the US almost did away with fussy strings of decimals altogether. The bill, whose purpose claimed to be a method to square a circle – a mathematical impossibility – almost enshrined in law that π = 3.2.
What is it good for? Absolutely everything

Jan de Gier, a professor of mathematics and statistics at the University of Melbourne, says being able to approximate pi with some precision is important because the mathematical constant has many different practical applications.

“Knowing pi to some approximation is incredibly important because it appears everywhere, from the general relativity of Einstein to corrections in your GPS to all sorts of engineering problems involving electronics,” de Gier says.

In maths, pi pops up everywhere. “You can’t escape it,” says David Harvey, an associate professor at the University of New South Wales.

For example, the solution to the Basel problem – the sum of the reciprocals of square numbers (1/12 + 1/22 + 1/32 and so on) – is π2/6. The constant appears in Euler’s identity, eiπ + 1 = 0, which has been described as “the single most beautiful equation in history” (and has also featured in a Simpsons episode).

Pi is also crucial to something in mathematics called Fourier transforms, says Harvey. “When you’re playing an MP3 file or watching Blu-ray media, it’s using Fourier transforms all the time to compress the data.”

Fourier analysis is also used in medical imaging technology, and to break down the components of sunlight into spectral lines, de Gier says.

But, says Harvey, there’s a big difference between calculating pi to 10 decimal places and approximating it to 62.8tn digits.

“I can’t imagine any real-life physical application where you would need any more than 15 decimal places,” he says.

Mathematicians have estimated that an approximation of pi to 39 digits is sufficient for most cosmological calculations – accurate enough to calculate the circumference of the observable universe to within the diameter of a single hydrogen atom.

62.8tn digit accuracy – what’s the point?

Given that even calculating pi to 1,000 digits is practical overkill, why bother going to 62.8tn decimal places?

De Gier compares the feat to the athletes at the Olympic Games. “World records: they’re not useful by themselves, but they set a benchmark and they teach us about what we can achieve and they motivate others.

“This is a benchmarking exercise for computational hardware and software,” he says.

Harvey agrees: “It’s a computational challenge – it is a really seriously difficult thing to do and it involves lots of mathematics and these days computer science.

“There’s plenty of other interesting constants in mathematics: if you’re into chaos theory there’s Feigenbaum constants, if you’re into analytic number theory there’s Euler’s gamma constant.

“There’s lots of other numbers you could try to calculate: e, the natural logarithm base, you could calculate the square root of 2. Why do you do pi? You do pi because everyone else has been doing pi,” he says. “That’s the particular mountain everyone’s decided to climb.”
2021-08-21 10:51:03
Che ne pensate del telescopio
Unistellar eVscope eQuinox?
2021-08-21 10:52:07
2021-08-21 11:05:30
mica male davvero...
sarei curioso di sapere quanto riesce davvero a rendere in condizioni di inquinamento luminoso
2021-08-21 15:08:19
Non so. L'idea di vedermi le immagini su cellulare/tablet come fossi connesso a un database di immagini non mi esalta
2021-09-16 18:09:25
Nel 2019, la Stazione Spaziale Internazionale ha individuato un tipo di fulmine capovolto chiamato "blu jet" che si è sviluppato da una nuvola temporalesca nella stratosfera

2021-09-16 19:27:34
beh questa è veramente eccezionale
2021-09-17 01:46:33
Bellissimo, ma come è possibile?
2021-09-17 02:33:07
Non ne so abbastanza. Sui "blue jet" ricordo che vidi un documentario mille anni fa, mi rimase impresso ma non ho più approfondito
2021-09-17 11:27:08
2021-10-10 12:13:13
https://esahubble.org/images/potw1850a/

25 years of stunning definition

2021-12-23 02:44:15
2021-12-26 19:11:50
Lanciato nello spazio James Webb, il telescopio più grande mai costruito: “Risponderà a domande fondamentali sull’Universo”


È la volta buona che scopriremo se è nato prima l'uovo o la gallina
2021-12-27 01:15:52
Per l'evoluzione la prima gallina è nata dall'uovo di una quasi-gallina... prima l'uovo insomma, con tutto il rispetto per lo stagirita