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Subject: [Scienza] Astronomia

2013-09-18 16:59:13
2013-10-25 19:34:50
2013-11-26 23:40:55
Ison gliela fa o no?:)
2013-11-27 00:25:00
pare di no

Il team del telescopio millimetrico IRAM, in Spagna, ha riportato nella giornata di ieri una diminuzione di emissioni molecolari della Cometa ISON: la diminuzione, registrata tra il 21 e il 25 novembre, potrebbe indicare che l’attività del nucleo sta scemando o che, addirittura, non esiste più.

Karl Battams, astrofisico al Naval Research Laboratory a Washington DC, ha postato aggiornamenti regolarmente sul sito web Comet Ison Observing Campaign della NASA, ecco uno degli ultimi post: ”Stiamo leggendo report online in cui si dice che le emissioni molecolari della cometa sono diminuite drasticamente, nel frattempo la produzione di polvere sembra essere immensa. Ciò può indicare che il nucleo si è completamente frammentato, rilasciando un enorme quantità di polvere, facendo scemare l’emissione. La frammentazione del nucleo è sempre stato uno dei fattori di rischio associati a questa cometa, perciò, se è questo quello che è successo, non è poi una sorpresa. Comunque, questi report sono nuovi, e sebbene indubbiamente validi, dobbiamo continuare ad osservare la cometa per essere certi di cosa stia accadendo. Ricordate: la Cometa ISON è una cometa radente, che proviene dalla Nube di Oort, e l’ultima volta che abbiamo visto qualcosa del genere è stato MAI! Inoltre, una cometa radente a tre giorni da perielio non è mai stata studiata così tanto nel dettaglio.”


link a: Comet ISON Observing Campaign
http://www.isoncampaign.org/Present

e per finire... http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/comet_ison/
(edited)
2013-11-30 01:36:50
Televideo sempre in prima linea:

...è passata ad appena 1,2 chilometri dalla superficie solare...

si, come no... 1200 metri volo radente

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=941051&pagina=160&sottopagina=01
2013-11-30 14:09:52
:DDDD

solo 5 mila gradi ad 1,2 km ed eravam già morti!
2014-01-09 13:21:28
per ora non noto problemi...
... vedremo le aurore anche noi? :-)
2014-05-08 16:44:46
diretta streaming dalla Stazione Spaziale...

http://eol.jsc.nasa.gov/HDEV/

p.s. ahaha sono riuscito a linkarlo proprio mentre la Stazione passava sull'Oceano Indiano... zona notte LOL
(edited)
2014-05-27 16:32:08
2014-05-27 16:35:04
scusate...qualcuno sa dirmi in che fase è mercurio in questo periodo? grazie
2014-05-27 21:41:38
Spettacolo !
:-)
2014-07-06 01:52:06
2014-07-06 09:02:54
fantastico!! :)
2014-11-08 23:54:02


2014-11-13 12:33:51
Prima foto da Philae il lander atterrato sulla cometa a 500 milioni di chilometri.


immagine ad alta risoluzione (1.4MB)

Rosetta blog
(edited)
2014-11-13 17:37:56
È successo un fatto storico, ma era sul canale 146.
Un’impresa alla quale noi italiani abbiamo collaborato offrendo un apporto essenziale. Un progetto al quale hanno collaborato industria, ricerca e università coi loro cervelli di punta. Un evento che potrebbe essere sintetizzato dicendo che dopo miliardi di chilometri percorsi in dieci anni di viaggio un oggetto costruito dall’uomo ha colpito un corpo perduto nello spazio – la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko – la cui superficie è inferiore a quattro per tre kilometri, con un ritardo di 58 secondi sul previsto. E, aggiungiamo: non un oggetto qualsiasi, ma un concentrato di tecnologia che – ne abbiamo sentito il racconto sul canale 146 dt, e in differita sul sito di Rai scuola – sarebbe capace di mettere alla fantasia di un poppante ali tali da fargli venir voglia di diventar grande subito o darebbe un impulso così forte alla speranza di un morente da fargli attendere lietamente il momento in cui potrà andare ad aggeggiare di persona con quelle antennine. Qualche ora di trasmissione in cui dai Babilonesi a Newton, da Seneca – che sperava che un giorno un uomo avrebbe capito tutto sulle comete (che ci arrivasse, era al di là del pensabile) – al Piccolo Principe passando per la stella di Betlemme: tutto è stato ricordato, nominato, spiegato in maniera semplice ma mai banale. Un avvenimento di questa portata confinato in un luogo quasi introvabile della televisione è una vergogna pura e semplice. Ci mettessero Balotelli e Conte, sul 146.
Renzi ha commentato: «È un giorno storico, dobbiamo essere orgogliosi che la tecnologia italiana abbia contribuito a portare la sonda Esa Rosetta fin laggiù». Ma non è un giorno storico inaspettato, come il crollo delle Torri Gemelle. Sono dieci anni che lo si prevedeva. E a un giorno storico ci si prepara in un modo così svagato? ci piacerebbe sapere quanti eravamo qui a guardare canale 146.
La NASA: “Che impresa audace, che impresa entusiasmante, che impresa incredibile!”. L’ente spaziale britannico: “Hollywood è bella, ma Rosetta è meglio”. Renzi che si dice contento per l’Italia. E noi qui, confinati sul 146 a sentire una voce di commentatrice decisamente molto carina, ma perfettamente intonata ad una lezione per le elementari o per le medie. E noi? Noi vecchietti che vorremmo essere trattati come vecchietti molto interessati alla questione, a noi, chi ha pensato? La Bbc con la diretta fissa sulla sala di controllo di Darmstadt non ha fatto una grande figura, ma almeno non ha trattato gli utenti come bambini. La Rai pensa che in Italia non ci siano anziani interessati ai momenti più importanti della storia dell’universo? pensa che andiamo trattati come se non vivessimo attendendo ogni istante cose grandi?

Facciamo che io sono il Ministro dell’Istruzione. Avrei cominciato un mese fa a mandare email alle scuole per dire che non bisognava dare compiti per giovedì 13 perché tutti dovevano guardare la tv. Che il giorno prima e dopo tutti dovevano andare in aula di fisica o di cos’altro per cercare di vivere il più possibile da protagonisti un momento così. Non è successo. Ma cosa pensano – sul serio, non nelle dichiarazioni ufficiali o dei messaggi – i nostri ministri di Bergamoscienza, di quello che vogliono fare a Bologna, del Parco della Scienza di Napoli, di quel che fanno a Trieste? Che sono cose belle, ma non contano niente nella vita del nostro Paese.

C’erano, sul 146, scienziati con le lacrime, c’era il rappresentante della Selex Es (che ha costruito gli strumenti del modulo) che gli si sono gelate le mani al punto da non riuscire a muovere le dita. Non c’è solo Belen per cui ci si può emozionare.

Finiamola qui: alle ore 16.35 del 12 novembre del 2014 AD per la prima volta da che una scimmia antropomorfa ha alzato gli occhi al cielo si sono posate le zampe di un manufatto umano su una cometa; alle 17.03 dello stesso giorno il segnale emesso da quel manufatto è pervenuto sulla Terra.

Comunque, io c'ero. A 511 milioni di chilometri da qui com lo stesso pathos di quando ho visto posare il primo piedesulla luna.