Subject: Crisi economica

Contrordine, cari fornitori asiatici. D'ora in poi, ai rubinetti e ai pallottolieri in legno made in Thailandia o Malesia la centrale acquisti Ikea, una vera potenza anche dentro la multinazionale svedese, preferirà i prodotti italiani dei distretti piemontesi che, così, finiranno a far bella mostra di sè nei punti vendita sparsi sul globo.

Per le aziende della filiera made in Italy, infine, c'è la conferma delle loro capacità. È la rivincita del bello e ben fatto, una sorta di revenge storico-industriale rispetto alle piazze asiatiche, corteggiate finora soprattutto per il loro più appetibile costo del lavoro.
E, invece, no. La variabile umana perde fascino, agli occhi di colossi come Ikea, perchè in Asia il costo del lavoro cresce, galoppa a vista d'occhio, quasi un contagio che dalla Cina (il balzo medio dell'ultimo triennio è di circa il 20%, tanto che aziende cinesi, a loro volta, hanno delocalizzato nei Paesi asiatici confinanti) tanto da limare il vantaggio competitivo rispetto alla variabile logistica che, sommata alla capacità di produrre e bene (quasi) a chilometro zero, ripsarmiando sulle emissioni e l'inquinamento riesce ad azzerare le controversie legate ai reclami della clientela su prodotti difettosi o inadeguati.


Una vera e propria piaga, a sentire i responsabili Ikea, quella dei reclami che affligge molte produzioni fatte in Asia, troppo lontano dai punti vendita europei.
Ma ad attirare Ikea, ora, è la flessibilità di distretti piemontesi storici come quello di San Maurizio d'Opaglio o di Gozzano capaci di produrre 30mila rubinetti come Dio comanda just in time seguendo con scrupolo il capitolato e riducendo i costi dello spostamento di rubinetti made in Malesia che valgono ben più del lavoro più o meno flessibile.
«Per noi di Ikea la flessibilità del lavoro, l'articolo 18, per intenderci, non è un problema, quanto l'incertezza dei tempi della burocrazia e della politica», ha dichiarato ai microfoni di Radio 24 l'amministratore delegato di Ikea Italia, Lars Petersson.

ilsole24ore

sembrerebbe una bella cosa...

penso che rimarrà una mosca bianca,però onore a loro,soprattutto perchè hanno le idee chiare su quali siano i problemi dell'Italia

Per noi di Ikea la flessibilità del lavoro, l'articolo 18, per intenderci, non è un problema, quanto l'incertezza dei tempi della burocrazia e della politica»

Ma non fidatevi di ikea. Sono geograficamente vicini a quelli che mangiano i bambini.

Licenziare senza giusta causa è fondamentale per aumentare il lavoro.
Fidatevi.
E poi, diciamocela tutta: preferite forse il baratro?

si

licenziare senza giusta causa!!!!!!!! ok a tutto ma sicuro non e quello che fa aumentare i posti di lavoro! anche perchè se vuoi nuovi operai e non vuoi assumere ci sono le agenzie interinali, ok adesso il costo di un interinale aumenta! ma se vale la pena lo si assume e con gli sgravi che dopo si ha lo recuperi!

se poi mi parli di motivi economici, ok licenza ma per 1 anno non puoi assumere nessuno e manco a tempo determinato!

NO MA BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

E' ufficiale che vogliono portarci al suicidio................... non se ne può più!
Vogliono vedere fallire tutti........... vedere tutte le case passare alle banche perchè non si riuscirà più a pagare i mutui..................

altro aumento di 5 centesimi delle accise sui carburanti

piango :(

mi correggo.
sono 10 i centesimi di aumento...................

Boom! Monti aumenta ancora le tasse sulla benzina: +10 cent al litro. A governare così sono capaci tutti

Cosa fa un governo di tecnici, di professori e di scienziati quando deve trovare dei soldi? Facile: aumenta la benzina. Ormai lo abbiamo capito, funziona proprio così. E oggi il governo Monti ha approvato la riforma della protezione civile: sapete come la finanzia? Esatto. Aumentado le accise sulla benzina. Scongiurata la tassa fantasiosa sugli sms, non è rimasto che il solito vecchio metodo.

Nel dettaglio: l’aumento è di 5 centesimi per litro, più ulteriori 5 centesimi che spettano alle Regioni.

E’ difficile commentare nuovamente queste notizie. Ma a governare così sono capaci tutti. Davvero tutti.



Il consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare la riforma della protezione civile, che verrà finalizzata dal CdM dopo l’esame da parte della Conferenza Unificata che si terrà il 19 aprile. Il dispositivo prevede, tra le altre cose, l’aumento immediato e obbligatorio dell’accisa sui carburanti per coprire eventualmente il ‘fondo spese impreviste’ e trasferisce la flotta antincendio della Protezione civile ai vigili del fuoco, mentre il Centro operativo aereo unificato rimane alle dipendenze Dipartimento. Non c’è invece, come ci si aspettava, la tassa sugli sms.

“Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza – si legge nel testo della riforma – si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facoltà di elevare l’imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro“. ((TMNews))

venerdì 13 aprile 2012 ore 16:09

Beh che dire.
Alcuni miei coetanei che usavano il motorino a causa di questi aumenti spropositati lo hanno abbandonato in garage ed hanno ricominciato ad usare l'autobus, ma in generale il prezzo di un pieno è praticamente raddoppiato...

Lo trovo eccessivo.

Questo e' il miglior metodo per far soldi ed educare la gente (a non andare contro i rasoi usa e riusa dei guard rail); sai che c'e', sai dove inizia e dove finisce, sai che guarda la velocita' media e, se gli gira, quella istantanea quando passi sotto le telecamere... beccare la multa vuol dire cercarsela; vai a 50 all'ora anche se ti senti fermo (si lo so, e' una sensazione orribile) potrai mandare a quel paese i succhia soldi... almeno li (minima/quasi nulla, soddisfazione).

Er tuttor
Gia' coperti 1/3 dei costi del sistema Celeritas

Tutti in bici/mezzi pubblici e vaffare una bella passeggiata a benzina, assicurazione, bollo e multe (sfortunatamente le merci vanno su gomma quindi addio sogni... macchina elettrica/ibrida manco a parlarne altrimenti Garrone (e tifo samp...) e co si arrabbiano...)

scusate lo sfogo.

ma in generale il prezzo di un pieno è praticamente raddoppiato...

e credi veramente che il prezzo "raddoppiato" sia per via degli aumenti delle tasse??

l'aumento delle accise si riversa anche sull'iva, quindi è un doppio aumento

vai a vedere solo di accise quanto è stato l'aumento da luglio scorso

poi ci si mette anche la speculazioni di sti cazzo di arabi.........

se hai dei dati/tabelle da condividere... perchè a me risulta che [url=Carburante, il pieno è sempre più caro]il carburante sia aumentato a prescindere dalle accise[/url], e 5 centesimi se anche li paghi doppi non fai queste gran cifre...

il discorso è molto più complesso

link wiki

come vedi, già ora ci costa di tasse (accise + iva) 0,48 euro al litro

aggiungi gli altri 10 centesimi + iva al 23% e andremo ad altri 15 centesimi di tasse (un bell'aumento tutto di colpo)

basta cercare su google e siamo uno dei paesi con le tasse più alte del mondo sui carburanti.

poi una volta messo un aumento.......non lo tolgono più nemmeno quando finisce la sua causa..........

basti pensare che paghiamo il terremoto del belice........... il vajont........... la guerra in etiopia!!!!!!!!!

indifendibili, sotto ogni punto di vista.

e nonostante tutto siamo tra i paesi con più auto...

ps. inoltre negli ultimi 7 anni la benzina è aumentata (secondo wiki) di 0,138€, peccato che a me pare sia aumentata di 0,400 € circa, ben più delle sole accise
(edited)

il petrolio sta oltre i 100 dollari

non è un dettaglio da poco