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Subject: Crisi economica
Più che altro il massimo dell’infamità di questi personaggi è stato lo speciale con la tavola della cena per i G20. Il messaggio è chiaro: noi siamo qui e comandiamo voi fate la fame e cazzi vostri pagate le tasse e lavorare come muli ignoranti. L’intelligenza che si raduna tra ori e velluto mentre gli altri manco riescono a pagare le bollette. Una considerazione: giornalisticamente parlando lo speciale sulla tavola degli abbuffati potevano risparmiarselo, capisco il senso delle argomentazioni da trattare, ma vedere cristalli, platino etc etc apposta per loro mi fa rivalutare Marx, il che è tutto dire
https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/da-oggi-aumenta-la-revisione-auto-ci-sara-un-bonus-ma-con-pochi-fondi-ennesimo-click-day_102080.html
aaaaaaaaaaaaahhhhhhh. Popolo di m****
(edited)
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(edited)
https://www.ilsussidiario.net/news/i-cinesi-fanno-scorte-per-linverno-i-segnali-sospetti-sulla-crisi-di-materie-prime/2244838/
Ieri mattina i principali organi di informazione finanziaria globale, da Bloomberg al Financial Times, hanno ripreso il comunicato stampa del Governo di Pechino con cui si incoraggiano i cittadini a fare scorte di beni essenziali; il Governo ha anche chiesto alle autorità locali che le forniture di alimentari durante l’inverno rimangano adeguate. La mossa è stata messa in relazione a un possibile peggioramento dei contagi, al rischio di un inverno particolarmente freddo e persino alle crescenti tensioni con Taiwan. Il Governo cinese, ricordiamo, ha emesso un comunicato del tutto simile alla fine di settembre con raccomandazioni pressoché identiche.
Ieri mattina i principali organi di informazione finanziaria globale, da Bloomberg al Financial Times, hanno ripreso il comunicato stampa del Governo di Pechino con cui si incoraggiano i cittadini a fare scorte di beni essenziali; il Governo ha anche chiesto alle autorità locali che le forniture di alimentari durante l’inverno rimangano adeguate. La mossa è stata messa in relazione a un possibile peggioramento dei contagi, al rischio di un inverno particolarmente freddo e persino alle crescenti tensioni con Taiwan. Il Governo cinese, ricordiamo, ha emesso un comunicato del tutto simile alla fine di settembre con raccomandazioni pressoché identiche.
quindi, se 1,5 mld di persone si approvvigionano in maniera oversize di farina, riso, latte uht etc, secondo la logica di mercato i prezzi di svariati prodotti di prima necessità (a livello globale) dovrebbero alzarsi, oltretutto garantite dalle scorte governative...
da noi che accade sui prezzi/disponibilità degli stessi?
ah, sì...rinnoviamo lo stato di emergenza e mandiamo virologi in tv a lanciare anatemi contro i cittadini.
bella lì, super mario, mi raccomando non deve mancare l'incontro con greta e il papa che continua a dire "accogliamoli tutti".
da noi che accade sui prezzi/disponibilità degli stessi?
ah, sì...rinnoviamo lo stato di emergenza e mandiamo virologi in tv a lanciare anatemi contro i cittadini.
bella lì, super mario, mi raccomando non deve mancare l'incontro con greta e il papa che continua a dire "accogliamoli tutti".
PS dimenticavo il clima con gli incontri dove nonno joe è talmente interessato da addormentarsi.
https://www.repubblica.it/economia/2021/11/16/news/carrefour_i_sindacati_parte_procedura_per_769_esuberi_e_dismissione_di_106_negozi-326596257/?ref=RHTP-BH-I322793271-P2-S2-T1
PIL al 6 e passa %, economia in forte ripresa (cit) super Mario ci ha salvati.
Aspetta un attimo…
PIL al 6 e passa %, economia in forte ripresa (cit) super Mario ci ha salvati.
Aspetta un attimo…
Si...+6 sul -20 dell'anno scorso.
#graziarcazzo
#graziarcazzo
https://www.corriere.it/economia/consumi/21_dicembre_01/luce-gas-2022-aumenti-fino-50percento-senza-l-intervento-governo-b790308a-52b2-11ec-ab0b-edc8d88d98d0.shtml
pensiamo in grande, il pil a + 10% (di cui il 9,999% causa inflazione, piccolo particolare che tutti o quasi omettono)
pensiamo in grande, il pil a + 10% (di cui il 9,999% causa inflazione, piccolo particolare che tutti o quasi omettono)
Pensavo che l'articolo fosse di Antonio Cassano, e avrebbe giustificato
Le sanzioni alla Russia fanno guadagnare la Cina
Mentre UnionPay, la carta di credito più utilizzata in Cina, si appresta a superare tutte le concorrenti (prima delle sanzioni aveva il 32% del mercato, contro il 34% di Visa) e aumentare vertiginosamente il suo bacino di utenza, la Russia, ormai esclusa dal sistema di interconnessione bancaria Swift sta accelerando il processo di integrazione con la finanza cinese. I due rispettivi sistemi bancari, lo Spsf russo ed il Cips cinese sono già perfettamente integrati (pare che le prime basi siano state gettate già in gennaio, segno che Putin aveva già deciso l’attacco all’Ucraina e la reazione dell’Occidente) e al netto dell’inflazione, che tuttavia la Russia aveva programmato, le due economie sono perfettamente complementari: la Russia conta sulle sue esportazioni di materie prime, la Cina ne ha sempre più bisogno per alimentare la sua industria manifatturiera. A rimetterci, come oramai tutti si stanno rendendo conto, sarà soprattutto l’Europa, che si ritroverà con i prezzi delle materie prime alle stelle e la domanda di export ridotta, visto che i russi compreranno in Cina quello che comperavano in Europa. In questo video in lingua cinese viene spiegato molto bene lo scenario che potrebbe aprirsi (si possono attivare i sottotitoli automatici in italiano):
Mentre UnionPay, la carta di credito più utilizzata in Cina, si appresta a superare tutte le concorrenti (prima delle sanzioni aveva il 32% del mercato, contro il 34% di Visa) e aumentare vertiginosamente il suo bacino di utenza, la Russia, ormai esclusa dal sistema di interconnessione bancaria Swift sta accelerando il processo di integrazione con la finanza cinese. I due rispettivi sistemi bancari, lo Spsf russo ed il Cips cinese sono già perfettamente integrati (pare che le prime basi siano state gettate già in gennaio, segno che Putin aveva già deciso l’attacco all’Ucraina e la reazione dell’Occidente) e al netto dell’inflazione, che tuttavia la Russia aveva programmato, le due economie sono perfettamente complementari: la Russia conta sulle sue esportazioni di materie prime, la Cina ne ha sempre più bisogno per alimentare la sua industria manifatturiera. A rimetterci, come oramai tutti si stanno rendendo conto, sarà soprattutto l’Europa, che si ritroverà con i prezzi delle materie prime alle stelle e la domanda di export ridotta, visto che i russi compreranno in Cina quello che comperavano in Europa. In questo video in lingua cinese viene spiegato molto bene lo scenario che potrebbe aprirsi (si possono attivare i sottotitoli automatici in italiano):
la lezione è stata rapidamente appresa dalla BoE e dalla FED (+0.75%), mentre in casa nostra la BCE è passata dallo 0% allo 0.5% solo a luglio.
La questione è complessa e i paragoni sono impossibili, però la domanda si pone:
considerato che l'Italia va in difficoltà all'aumento dei tassi (rifinanziamento del debito), e che i paesi del nord sono in difficoltà con i tassi bassi...
di chi farà gli interessi la BCE?
Per farla breve: io prevedo la prossima crisi dello spread pochi mesi dopo l'insediamento del governo di cdx, con relativo commissariamento, governone di salvezza nazionale e nuovo "salvataggio" europeo (che significa ulteriore svendita di gioielli nazionali e sovranità).
Vedremo quanto ci azzecco.