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Subject: Crisi economica
Ho chiesto all’AI un esempio di potere d’acquisto per fare un rapporto
Sono curioso di capire, in soldoni, quanto l’Euro e l’Europa stanno avvantaggiando la Germania e danneggiando l’Italia
Sono curioso di capire, in soldoni, quanto l’Euro e l’Europa stanno avvantaggiando la Germania e danneggiando l’Italia
ahahahaha:D:D:D bella battura :D simpatici :D ah scusa non avevo letto della AI :D
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Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Italia (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 32.600 dollari nel 1999 a circa 34.500 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 5,8% in termini reali.
Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Germania (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 33.500 dollari nel 1999 a circa 42.800 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 27,8% in termini reali.
La variazione del PIL pro-capite della Italia dal 1992 al 2021 dipende dalle fonti di dati che si utilizzano. In generale, il PIL pro-capite della Italia è aumentato nel periodo 1992-2021, ma ci sono stati anche alcuni anni in cui l'economia è diminuita.
Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il PIL pro-capite della Italia (misurato in dollari correnti) è passato da circa 22.500 dollari nel 1992 a circa 36.400 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 61,8% in termini nominali.
Tuttavia, se si tiene conto dell'inflazione, il tasso di crescita reale del PIL pro-capite della Italia è stato inferiore. Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Italia (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 31.300 dollari nel 1992 a circa 34.500 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 10,2% in termini reali.
Va comunque sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia mondiale e sulla Italia, quindi i dati del 2020 e del 2021 potrebbero non essere rappresentativi della tendenza a lungo termine del PIL pro-capite della Italia.
Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il PIL pro-capite della Italia (misurato in dollari correnti) è passato da circa 22.500 dollari nel 1992 a circa 36.400 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 61,8% in termini nominali.
Tuttavia, se si tiene conto dell'inflazione, il tasso di crescita reale del PIL pro-capite della Italia è stato inferiore. Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Italia (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 31.300 dollari nel 1992 a circa 34.500 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 10,2% in termini reali.
Va comunque sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia mondiale e sulla Italia, quindi i dati del 2020 e del 2021 potrebbero non essere rappresentativi della tendenza a lungo termine del PIL pro-capite della Italia.
La variazione del PIL pro-capite della Italia dal 1992 al 2021 dipende dalle fonti di dati che si utilizzano. In generale, il PIL pro-capite della Italia è aumentato nel periodo 1992-2021, ma ci sono stati anche alcuni anni in cui l'economia è diminuita.
Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il PIL pro-capite della Italia (misurato in dollari correnti) è passato da circa 22.500 dollari nel 1992 a circa 36.400 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 61,8% in termini nominali.
Tuttavia, se si tiene conto dell'inflazione, il tasso di crescita reale del PIL pro-capite della Italia è stato inferiore. Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Italia (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 31.300 dollari nel 1992 a circa 34.500 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 10,2% in termini reali.
Va comunque sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia mondiale e sulla Italia, quindi i dati del 2020 e del 2021 potrebbero non essere rappresentativi della tendenza a lungo termine del PIL pro-capite della Italia.
forse non è ben chiaro al FMI (anzi è chiarissimo ma non lo vogliono prendere in considerazione) come analizzare lo scostamento del pil in termini di diffusione della ricchezza.
dal 1992 al 2021 lo scostamento della ricchezza dalla economia reale alla finanza sarà enorme con una piccola questione: l'impatto della finanza aggregata sul pil può corrispondere ad un aumento in termini assoluti ma non come ridistribuzione del redditto (da lavoro soprattutto).
Bisogna capirli del resto: avevano un cremonese che decideva...
Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il PIL pro-capite della Italia (misurato in dollari correnti) è passato da circa 22.500 dollari nel 1992 a circa 36.400 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 61,8% in termini nominali.
Tuttavia, se si tiene conto dell'inflazione, il tasso di crescita reale del PIL pro-capite della Italia è stato inferiore. Secondo i dati dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), il PIL pro-capite reale della Italia (misurato in dollari del 2010) è passato da circa 31.300 dollari nel 1992 a circa 34.500 dollari nel 2021. Questo rappresenta un aumento del 10,2% in termini reali.
Va comunque sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull'economia mondiale e sulla Italia, quindi i dati del 2020 e del 2021 potrebbero non essere rappresentativi della tendenza a lungo termine del PIL pro-capite della Italia.
forse non è ben chiaro al FMI (anzi è chiarissimo ma non lo vogliono prendere in considerazione) come analizzare lo scostamento del pil in termini di diffusione della ricchezza.
dal 1992 al 2021 lo scostamento della ricchezza dalla economia reale alla finanza sarà enorme con una piccola questione: l'impatto della finanza aggregata sul pil può corrispondere ad un aumento in termini assoluti ma non come ridistribuzione del redditto (da lavoro soprattutto).
Bisogna capirli del resto: avevano un cremonese che decideva...
nel frattempo dopo i salti di critpo monete come FTX banche come la silicon valley e signature passano sotto l'uscio come l'ennesima sconfitta della cremonese.
divertente vedere come la "grande economia" delle start up & similia stia andando felicemente a puttane.
guarda caso dalla grande finanza da banchiere, stringi stringi, tornano tutti alla cara buona vecchia economia reale da anni scavalcata e parcheggiata dai grandi manager.
sono centinaia e centinaia di miliardi che spariscono ma nonno Joe sa già a chi farli pagare: italia in primis.
divertente vedere come la "grande economia" delle start up & similia stia andando felicemente a puttane.
guarda caso dalla grande finanza da banchiere, stringi stringi, tornano tutti alla cara buona vecchia economia reale da anni scavalcata e parcheggiata dai grandi manager.
sono centinaia e centinaia di miliardi che spariscono ma nonno Joe sa già a chi farli pagare: italia in primis.
Imann non te la prendere, ma dopo 20 anni non c'è più dibattito su questo punto.
Persino i piddini più incalliti ed i loro economisti hanno ceduto. L'euro è stata una fregatura.
Persino i piddini più incalliti ed i loro economisti hanno ceduto. L'euro è stata una fregatura.
Non lo contento, contesto che la Germania o qualcun altro ci abbia fregato: È solo colpa nostra
Argomenta per favore, sono curioso di capire in cosa ho sbagliato
Sono state prese scelte politiche sbagliate che non sono state contestate dal popolo
Gli italiani come li metti li metti trovano qualcosa per non farsi fregare anche con carte false. Apposta non contestano
secondo questo ragionamento diventa colpa mia pure la guerra in ucraina.
e perché no?
accettiamo passivamente le decisioni per scaricare la colpa sugli altri
è un modo di vivere condiviso dal 90%+, basta essere onesti con se stessi
siamo scesi in piazza a protestare ad oltranza, fermando l’Italia e costringendo la politica a tornare indietro sui loro passi?
no
si può fare? sì
accettiamo passivamente le decisioni per scaricare la colpa sugli altri
è un modo di vivere condiviso dal 90%+, basta essere onesti con se stessi
siamo scesi in piazza a protestare ad oltranza, fermando l’Italia e costringendo la politica a tornare indietro sui loro passi?
no
si può fare? sì