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Subject: Crisi economica

2011-10-12 16:55:37
Gli inabilitati alle operazioni bancarie che fanno? Si muoiono di fame?

Ma non eri avvocato?

Malati di mente interdetti ma che ora se vanno a comprarsi le scarpe possono farlo, il contratto di compravendita è valido.

Minori d'età

Falliti

Condannati per emissione di assegni a vuoto.
2011-10-12 17:01:15
si azzera il conto?

no, ma la banca potrebbe non avere i soldi per restituirti il tuo credito..

il debito che succede?

niente..


Non è proprio così. C'è una garanzia sui conti correnti, che però a differenza di altri stati europei non è reale, è solo cartacea.

Se la banca fallisce IN TEORIA il liquidatore dovrebbe chiedere l'immediato rientro dei prestiti. Impossibile.
Nella pratica se una banca fallisce e uno ha un debito riesce a non pagare più il debito dato che:

1) la liquidazione prima o poi deve chiudersi
2) le case a garanzia dei mutui non possono essere messe in vendita dato che le rate sono state pagate per tempo quindi non si può far valere l'ipoteca.

In pratica chi la prende in quel posto sono solo gli azionisti

Invece se la banca X compra la banca Y che è in liquidazione ne assume tutti gli obblighi e i benefici, ergo i debitori invece che pagare la banca Y pagherannno la banca X
(edited)
2011-10-12 17:05:55
Due domande:

1) il fallimento di un istituto bancario italiano è tecnicamente possibile?
2) quando dici che la garanzia sui c/c è solo cartacea, intendi dire che il Fondo Interbancario Tutela Depositi è una scatola vuota?
2011-10-12 17:20:01
1) il fallimento di un istituto bancario italiano è tecnicamente possibile?

Tecnicamente si. Bisogna vedere poi che fanno per salvarlo. alcuni istituti credo rischiano ma dovrei vedere i bilanci analitici e vedere (sempre che non l'abbiano mascherato) quanti titoli a rischio hanno.


2) quando dici che la garanzia sui c/c è solo cartacea, intendi dire che il Fondo Interbancario Tutela Depositi è una scatola vuota?


Si, non ha nessuna riserva monetaria.

Ergo fatti i tuoi conti :)

Io personalmente inizierei a pensare di ritirare lo stipendio in contanti se dipendente, a ritirare se ho qualcosa, e lasciare il minimo indispensabile, 100 euro, se proprio mi serve.
(edited)
2011-10-12 18:03:25
Ma non eri avvocato?

Malati di mente interdetti ma che ora se vanno a comprarsi le scarpe possono farlo, il contratto di compravendita è valido.

Minori d'età

Falliti

Condannati per emissione di assegni a vuoto.


vabbè chissà che mi immaginavo, tutte situazioni facilmente risolvibili..

cmq l'idea del pagamento con carta di credito non è l'unica possibilità di pagamento elettronico.
Lo stato potrebbe fornire ad ognuno un dispositivo, ricaricabile per il pagamento..
in ogni caso non sarebe la panacea di ogni male, ma sicuramente la fine della microevasione!
2011-10-12 18:45:47
Lo stato potrebbe fornire ad ognuno un dispositivo, ricaricabile per il pagamento..
in ogni caso non sarebe la panacea di ogni male, ma sicuramente la fine della microevasione!


La cosa è possibile a patto che non sia gestita dalle banche ma direttamente dallo stato.

La vedo dura perchè sarebbe una rivoluzione :)

Sarebbe pure la fine del lavoro nero :)

(edited)
2011-10-12 20:09:09
1) il fallimento di un istituto bancario italiano è tecnicamente possibile?

da lavoce:

Domanda. Negli ultimi tre anni abbiamo visto saltare banche nei maggiori paesi, ma non in Italia. Esiste oggi il rischio fondato che qualche nostra banca cada nell'insolvenza?
Risposta. Va detto che dopo il disastro causato da Lehman Brothers, è da escludere che si arrivi al fallimento di altre banche. Dunque, il rischio che qualcuno "salti" in Italia come in altri paesi, è molto basso. Detto questo però va ricordato che:
a) le banche italiane erano sicuramente più robuste delle altre al momento in cui la crisi è scoppiata (ormai quattro anni fa) ma da allora molte cose sono cambiate.
b) Stiamo assistendo ad una recrudescenza della crisi. Chi si era illuso che il peggio fosse già alle spalle, si è dovuto ricredere. Il recente rapporto sulla stabilità finanziaria del Fondo monetario internazionale ha affermato che gli indicatori di rischio e di fragilità sono tornati a salire, come non accadeva dai tempi di Lehman (ottobre 2008).
c) L'economia mondiale sta rallentando e qualcuno teme addirittura una recessione: ciò naturalmente amplifica i problemi finanziari.
d) Il problema centrale oggi è la crisi europea: il timore di un default della Grecia (ma anche di Portogallo e Irlanda) ha determinato il "contagio" all'Italia e alla Spagna. Sono quindi saliti i differenziali di tasso (spread) richiesti dagli investitori per comprare titoli pubblici di questi paesi. Gli spread italiani si trovano ormai da due mesi sopra i 3,5 punti. Lo Stato italiano paga cioè, per i nuovi debiti, 3,5 punti più della Germania (che paga invece meno di 2).
e) In questa situazione le banche si trovano in grande difficoltà per due motivi. Vedono aumentare le perdite sui titoli posseduti (i vecchi titoli valgono meno perché sono disponibili altri con tassi superiori) e devono sopportare costi di raccolta che salgono proporzionalmente all'aumento degli spread del Tesoro.
f) Gli spread italiani sono oggi superiori a quelli spagnoli (non era così fino ad agosto) perché la manovra italiana di aggiustamento dei conti è stata confusa, incoerente e poco credibile.
g) Le banche italiane oggi non sono molto più fragili di altre (le francesi, ad esempio, che sono anch'esse nell'occhio del ciclone in questi giorni) ma scontano l'effetto congiunto della crisi europea e dell’incapacità di crescita del paese.
g) La soluzione del problema passa per interventi finalmente risolutivi in Europa che riescano ad arginare una crisi che rischia di travolgere l'euro e l'intera costruzione europea. Ma anche per un'azione di governo capace di rilanciare finalmente un'economia che negli ultimi 12 anni è cresciuta complessivamente solo del 2,7 per cento e che, secondo le previsioni del Fondo monetario, accumulerà altri due punti di ritardo nei prossimi due anni. Non ci possono essere banche robuste in un'economia stagnante.
2011-10-13 12:02:26
2011-10-13 12:08:09
HO CAPITO COME INSERIRE UN LINK!!!!!!!!

sono passato da grande doppio gnubbo a gnubbo e trequarti!
2011-10-13 12:10:23
sei un passo evolutivo avanti rispetto a pinkerton!

Bell'articolo, purtroppo non tutti i passaggi mi sono chiari, ma il senso del discorso mi appare pure troppo evidente..

paga il contribuente, e paga per non avere nulla in cambio!!!
2011-10-13 12:17:33
beh da un po leggo l'autore, credo che sia un po catastrofista... ma come dice un grande delle politica nostrana... a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.

Quantomeno introduce un punto di vista diverso anche se è un po troppo "tecnico" potrebbe esprimere i concetti senza dover dimostrare di essere un "economista di alto bordo". imho
2011-10-21 14:48:42
calano le domande di mutuo

e contrariamente a quanto scritto nell'art. calano pure i prezzi a cui le case vengono vendute..

mentre noi decidiamo di aiutare le banche a salvarsi dai titoli tossici greci che han comprato (ma non aiutiamo la grecia a salvarsi.. quello no...), il più grande investimento delle famiglie italiane comincia a perdere valore!
2011-10-21 15:11:46
sarà il momento di comprarle..
2011-10-21 15:12:31
si, per vederle perdere valore per i prossimi 15 anni..
2011-10-21 15:18:57
Io sto tranquillo, ho acquistato nel massimo picco della bolla immobiliare. Non poteva andare peggio.
2011-10-21 15:19:07
e contrariamente a quanto scritto nell'art. calano pure i prezzi a cui le case vengono vendute..

non qui a Roma