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Subject: "Giornalismo", il meglio di...
https://www.open.online/2023/11/24/filippo-turetta-grafologa-sara-cordella-giudizio-personalita/
Il senno di poi, grandissima invenzione per maghi, aruspici, astrologi et similia
All'ombra di Lombroso!
"Menority Report" è sempre più vicino!
Il senno di poi, grandissima invenzione per maghi, aruspici, astrologi et similia
All'ombra di Lombroso!
"Menority Report" è sempre più vicino!
Ma perché un "illuminato", qualunque sia la squadra, dovrebbe interessarsi e addirittura prendere posizione su questa faccenda?
la risposta è sempre quella, le notizie sui "social" non sono notizie, sono esche con l'amo.
la risposta è sempre quella, le notizie sui "social" non sono notizie, sono esche con l'amo.
Wow veramente? Spiegalo meglio a quelli che passano il tempo su twitter e postano qui le sacrosanti verità dei tweet del cicciopasticcio di turno
Wow veramente? Spiegalo meglio a quelli che passano il tempo su twitter e postano qui le sacrosanti verità dei tweet del cicciopasticcio di turno
intendevo una cosa diversa.
Sono NOTIZIE INVENTATE tutte quelle tipo: "Tempesta social" oppure "sui social" o tutte le altre forme di notizia che dovrebbero derivare da quello che succede sui social
E' un modo per fare click senza lavorare che usano i giornalisti, purtroppo gli si crede..
Che poi sui social ci siano cose false si sapeva, ma ci sono pure cose vere.
Sono NOTIZIE INVENTATE tutte quelle tipo: "Tempesta social" oppure "sui social" o tutte le altre forme di notizia che dovrebbero derivare da quello che succede sui social
E' un modo per fare click senza lavorare che usano i giornalisti, purtroppo gli si crede..
Che poi sui social ci siano cose false si sapeva, ma ci sono pure cose vere.
Prima o poi mi devo leggere il 3d sul covid... l'ho già detto?
Io diffido a prescindere dai social e non li uso, ho solo Fb (aperto quasi 20 anni fa) che uso poco e in ogni caso non per informarmi.
ma leggi i giornali in cui tante notizie sono riprese da lì
Esiste ancora giornalisti "sul campo" o almeno fonti dirette.
Comunque mi riferivo più agli utenti sconosciuti che postano e che interpretano, immagino che il canale social di un quotidiano sia più attendibile (immagino perché non so, come giá detto non cerco notizie sui social, tranne sul calcio al limite!)
Comunque mi riferivo più agli utenti sconosciuti che postano e che interpretano, immagino che il canale social di un quotidiano sia più attendibile (immagino perché non so, come giá detto non cerco notizie sui social, tranne sul calcio al limite!)
Big Snow = forse nevica nella notte di lunedì e poi anche basta
Non si parla solo di giornalisti in senso stretto, ma lo metto qui
(edited)
(edited)
Orsini
Vorrei ringraziare tutte le persone che mi segnalano gli attacchi e gli insulti dei giornalisti del Corriere della Sera, tipo Guido Olimpio, perché a me sfuggono. Molti mi chiedono di replicare, ma non riesco a rispondere a tutti loro: Guido Olimpio, Massimo Gramellini, Aldo Grasso, Severgnini, Paolo Mieli, Antonio Polito, Fubini, Guerzoni, Sarzanini, Luciano Fontana... Sono troppi. Quando rispondo su questa pagina a uno di loro, lo faccio soprattutto per divertirmi, per scherzare. Alle volgarità contro la mia persona di Guido Olimpio non ho mai risposto perché gli sono grato: i suoi articoli sul terrorismo mi fanno ridere tantissimo. Anche Gramellini e Grasso fanno ridere, sono simpatici. Credo che Gramellini lo sia intenzionalmente; Grasso, invece, inconsapevolmente, ma l'effetto è lo stesso.
L'astio dei vari Olpimpio verso di me è semplice da spiegare: li ho delegittimati. I loro attacchi sono veementi perché tra me e i giornalisti del Corriere della Sera si è creato un gioco a somma zero: se aumenta la mia credibilità la loro diminuisce. Il fatto che la controffensiva ucraina sia stata un fallimento colossale, che il Pil della Russia cresca, che l'Unione europea sia in recessione, che l'esercito ucraino sia esangue e che Putin stia sventrando l'Ucraina a piacimento, è stato il colpo di grazia (per loro).
Guido Olimpio è talmente un giornalista del Corriere della Sera da non rendersi conto che tutte le volte che ho scritto un post sui giornalisti del Corriere della Sera è stato per rispondere a un attacco gratuito e talvolta volgare da parte loro (anche questo è un post di risposta).
Il Corriere della Sera ha scatenato una guerra contro di me.
Che i suoi giornalisti vedano in me un nemico da insultare, delegittimare, irridere, beh, questo sì che è un grande onore.
Avevo promesso una risposta all'ultimo attacco di Mieli dai microfoni di Radio 24. Non so se avrò il tempo, forse un video su YouTube, ma soltanto se troverò uno spunto per innalzare la qualità del dibattito. A volte rispondo ai giornalisti del Corriere della Sera, ma con molto ritardo perché gli impegni accademici sono moltissimi.
Elenco qui sotto i nomi dei giornalisti del Corriere della Sera da cui ho subito un attacco sul piano personale, qualche insulto o offese alla mia reputazione accademica. Sono soltanto i nomi che ricordo su due piedi. L'elenco è più lungo:
Guido Olimpio,
Massimo Gramellini,
Aldo Grasso,
Beppe Severgnini,
Paolo Mieli,
Antonio Polito,
Federico Fubini,
Monica Guerzoni,
Fiorenza Sarzanini,
Luciano Fontana
Vorrei ringraziare tutte le persone che mi segnalano gli attacchi e gli insulti dei giornalisti del Corriere della Sera, tipo Guido Olimpio, perché a me sfuggono. Molti mi chiedono di replicare, ma non riesco a rispondere a tutti loro: Guido Olimpio, Massimo Gramellini, Aldo Grasso, Severgnini, Paolo Mieli, Antonio Polito, Fubini, Guerzoni, Sarzanini, Luciano Fontana... Sono troppi. Quando rispondo su questa pagina a uno di loro, lo faccio soprattutto per divertirmi, per scherzare. Alle volgarità contro la mia persona di Guido Olimpio non ho mai risposto perché gli sono grato: i suoi articoli sul terrorismo mi fanno ridere tantissimo. Anche Gramellini e Grasso fanno ridere, sono simpatici. Credo che Gramellini lo sia intenzionalmente; Grasso, invece, inconsapevolmente, ma l'effetto è lo stesso.
L'astio dei vari Olpimpio verso di me è semplice da spiegare: li ho delegittimati. I loro attacchi sono veementi perché tra me e i giornalisti del Corriere della Sera si è creato un gioco a somma zero: se aumenta la mia credibilità la loro diminuisce. Il fatto che la controffensiva ucraina sia stata un fallimento colossale, che il Pil della Russia cresca, che l'Unione europea sia in recessione, che l'esercito ucraino sia esangue e che Putin stia sventrando l'Ucraina a piacimento, è stato il colpo di grazia (per loro).
Guido Olimpio è talmente un giornalista del Corriere della Sera da non rendersi conto che tutte le volte che ho scritto un post sui giornalisti del Corriere della Sera è stato per rispondere a un attacco gratuito e talvolta volgare da parte loro (anche questo è un post di risposta).
Il Corriere della Sera ha scatenato una guerra contro di me.
Che i suoi giornalisti vedano in me un nemico da insultare, delegittimare, irridere, beh, questo sì che è un grande onore.
Avevo promesso una risposta all'ultimo attacco di Mieli dai microfoni di Radio 24. Non so se avrò il tempo, forse un video su YouTube, ma soltanto se troverò uno spunto per innalzare la qualità del dibattito. A volte rispondo ai giornalisti del Corriere della Sera, ma con molto ritardo perché gli impegni accademici sono moltissimi.
Elenco qui sotto i nomi dei giornalisti del Corriere della Sera da cui ho subito un attacco sul piano personale, qualche insulto o offese alla mia reputazione accademica. Sono soltanto i nomi che ricordo su due piedi. L'elenco è più lungo:
Guido Olimpio,
Massimo Gramellini,
Aldo Grasso,
Beppe Severgnini,
Paolo Mieli,
Antonio Polito,
Federico Fubini,
Monica Guerzoni,
Fiorenza Sarzanini,
Luciano Fontana