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Subject: "Giornalismo", il meglio di...

2024-08-24 15:03:38
Ormai i "giornalisti" sono utenti social senza però la capacità critica di capire se i contenuti siano veritieri o meme. E c'è gente che considera questi minus habens i riferimenti della divulgazione.
2024-08-24 17:36:20
2024-08-24 18:42:34
2024-08-24 19:21:20
Cerasa... -_-
2024-08-26 16:41:30
2024-08-27 12:37:47
2024-08-27 19:41:24
Non capisco, l'articolo è sul sito
2024-09-02 14:04:17
2024-09-07 10:46:00
Si erano dimenticati di scriverlo, sbadatelli!

2024-09-07 10:52:25
Aspetto in gloria l'IA

2024-09-23 18:36:06
Corriere

2024-10-11 20:27:30
il livello:

2024-11-11 12:17:50
Pensavo di ordinarlo in edizione copertina rigida

2024-11-11 13:29:55
Tutto ciò che scrive Giovanna Botteri va bene per ricamare la tenderly o la regina
2024-11-16 11:43:19
corriere.it



Sarà disponibile dal 6 dicembre su Netflix «Mary», un «thriller biblico sulle origini di Maria di Nazareth». Il ruolo della protagonista è stato affidato all'israeliana Noa Cohen, 22 anni («Silent Game», 2022), una scelta che non piace alle frange pro Palestina che sui social criticano e incitano al boicottaggio. La motivazione è riassumibile così: «Non potevano prendere un'attrice palestinese?».

Ovviamente no, non era possibile. Per il semplice fatto che Maria, sposa di Giuseppe (interpretato dal 22enne attore israeliano Ido Tako) e madre di Gesù, era ebrea, a partire dal nome che deriva dall’ebraico «Myriam» o «Maryam», credente e osservante i riti dell'ebraismo fino a che questi non vengono sostituiti da suo figlio Gesù, come riportato non da un libro qualunque, ma dalla Bibbia.

«Metà del cast è israeliano - scrive un militante pro-pal -, inutile dire che è meglio evitare il film come la peste». «Questo è uno scherzo e uno schiaffo in faccia a tutti i cristiani - commenta un altro -. Come osi lasciare che un ebreo disgustoso interpreti Maria?». «C'è qualcosa di profondamente blasfemo nel dare a un israeliano il ruolo di Maria, la madre di Gesù - annota un terzo utente pro-pal -, mentre Israele sta portando avanti un genocidio contro i palestinesi».

Il film, diretto da DJ Caruso, vedrà il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpretare Erode il Grande. «Ritenevamo importante che la maggior parte del nostro cast principale venisse selezionata da Israele in modo da garantire l’autenticità del progetto» ha spiegato il regista, assicurando che grande attenzione è stata dedicata alla scrittura e alla produzione, al fine di creare una storia che sembrasse allo stesso tempo sacra e moderna. «È un film d’azione a tema biblico che intratterrà gli spettatori anche nei suoi passaggi più emotivi, come la nascita di Gesù».




Guardiamo alla notizia dal punto di vista di chi la pubblica:
-ci sono dei disagiati che non capiscono nulla e commentano sui social -> questa non è una notizia
-c'è l'ordine di scuderia di marginalizzare e fare percepire come estremisti ignoranti tutti quelli che protestano contro israele e i suoi metodi di guerra
Risultato: si pubblica una notizia che notizia non sarebbe, ma contribuisce a tenere in piedi la retorica funzionale alla linea di redazione.

Questo è un caso esemplare di quando dico che quando leggiamo "commenti social", "tempesta social" etc NON SONO MAI NOTIZIE, ma sempre propaganda.
2024-11-23 15:57:06


ahahah Toscano ha invitato quella fogna di parenzo a fare il calippo tour....