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Subject: "Giornalismo", il meglio di...
Devono chiarire che le armi americane se le tengono loro, se le rivuole Biden deve fargli scrivere dal suo avvocato
Si sta creando la situazione ideale per scaricare le testate nucleari più vecchie
Le mele e le pere
di Marco Travaglio | 28 Agosto 2021
Dal terrificante attentato dell’Isis alle misere vicenduole di casa nostra, è tutto un cianciare a vanvera, violentare la logica, paragonare le mele con le pere. In Afghanistan il fiasco della “lotta al terrorismo” e dell’“esportazione della democrazia” con gli eserciti è sotto gli occhi di tutti: i terroristi sono più forti e motivati, i talebani più potenti e popolari di prima. Ma gli strateghi de noantri non vogliono ammettere di avere detto e fatto fesserie per vent’anni, e fingono di non capire. Non solo Salvini, che non sa neppure dov’è Kabul, ma anche il Giornale e Libero confondono l’Isis (l’aggressore) coi talebani (gli aggrediti, insieme ai profughi e alle truppe occidentali in ritirata): “Kamikaze Isis e talebani”, “I mostri barbuti di Kabul. Altro che trattare, ci bombardano”. Quindi sarebbero i talebani che, accingendosi a governare, hanno avuto la bella idea di organizzarsi una strage di civili in casa propria. Ed è tutta colpa di Conte, che vuole il dialogo coi talebani (proprio in funzione anti-Isis), come Ue, Onu, Nato, Cia, Merkel ecc, mentre gli Usa un anno fa ci hanno financo stretto gli accordi di Doha. Questi poveretti non sanno che la strage imporrà più di prima il dialogo coi talebani, unico potere sul campo in grado di impedire un governo dell’Isis (che li considera dei pericolosi moderati e non è figlio delle loro guerre, ma delle nostre).
Dalla tragedia alla farsa, apprendiamo da Rep che Durigon, il fascioleghista costretto a mollare la poltrona grazie anche al Fatto e ai nostri lettori, non contento di avere riabilitato Mussolini a scapito di Falcone e Borsellino, pretende insieme a Salvini un risarcimento, una specie di riscatto: non solo la promozione a vicesegretario della Lega, ma financo “le dimissioni della Lamorgese e forse anche di Conte”. Il Corriere gli attribuisce questa frase lunare: “C’è chi vuole coprire il Viminale e Conte”. Da cosa debba mai dimettersi Conte, e perché, non è dato sapere. Idem per la Lamorgese che, diversamente da Salvini, non solo è il ministro dell’Interno, ma addirittura lo fa. A proposito di paragoni fra mele e pere, segnaliamo quello fra i nostalgici del Duce e di Rauti e un tizio di FdI che 16 anni fa andò a un party in costume nazista: possibile che nessuno distingua fra una cosa seria e una goliardata? Càpita poi che il Fatto immortali una brigata di renziani che se la spassa a Formentera mentre tenta di scippare ai poveri i 500 euro al mese di reddito di cittadinanza al grido “dovete soffrire e sudare”. La risposta degli scioperati è: “Anche Travaglio è stato a Formentera”. Già, ma non è un parlamentare, non campa di soldi pubblici e soprattutto non ha mai dato lezioni di laboriosità a chi vive in miseria. Se non capiscono la differenza, gli facciamo un disegnino.
di Marco Travaglio | 28 Agosto 2021
Dal terrificante attentato dell’Isis alle misere vicenduole di casa nostra, è tutto un cianciare a vanvera, violentare la logica, paragonare le mele con le pere. In Afghanistan il fiasco della “lotta al terrorismo” e dell’“esportazione della democrazia” con gli eserciti è sotto gli occhi di tutti: i terroristi sono più forti e motivati, i talebani più potenti e popolari di prima. Ma gli strateghi de noantri non vogliono ammettere di avere detto e fatto fesserie per vent’anni, e fingono di non capire. Non solo Salvini, che non sa neppure dov’è Kabul, ma anche il Giornale e Libero confondono l’Isis (l’aggressore) coi talebani (gli aggrediti, insieme ai profughi e alle truppe occidentali in ritirata): “Kamikaze Isis e talebani”, “I mostri barbuti di Kabul. Altro che trattare, ci bombardano”. Quindi sarebbero i talebani che, accingendosi a governare, hanno avuto la bella idea di organizzarsi una strage di civili in casa propria. Ed è tutta colpa di Conte, che vuole il dialogo coi talebani (proprio in funzione anti-Isis), come Ue, Onu, Nato, Cia, Merkel ecc, mentre gli Usa un anno fa ci hanno financo stretto gli accordi di Doha. Questi poveretti non sanno che la strage imporrà più di prima il dialogo coi talebani, unico potere sul campo in grado di impedire un governo dell’Isis (che li considera dei pericolosi moderati e non è figlio delle loro guerre, ma delle nostre).
Dalla tragedia alla farsa, apprendiamo da Rep che Durigon, il fascioleghista costretto a mollare la poltrona grazie anche al Fatto e ai nostri lettori, non contento di avere riabilitato Mussolini a scapito di Falcone e Borsellino, pretende insieme a Salvini un risarcimento, una specie di riscatto: non solo la promozione a vicesegretario della Lega, ma financo “le dimissioni della Lamorgese e forse anche di Conte”. Il Corriere gli attribuisce questa frase lunare: “C’è chi vuole coprire il Viminale e Conte”. Da cosa debba mai dimettersi Conte, e perché, non è dato sapere. Idem per la Lamorgese che, diversamente da Salvini, non solo è il ministro dell’Interno, ma addirittura lo fa. A proposito di paragoni fra mele e pere, segnaliamo quello fra i nostalgici del Duce e di Rauti e un tizio di FdI che 16 anni fa andò a un party in costume nazista: possibile che nessuno distingua fra una cosa seria e una goliardata? Càpita poi che il Fatto immortali una brigata di renziani che se la spassa a Formentera mentre tenta di scippare ai poveri i 500 euro al mese di reddito di cittadinanza al grido “dovete soffrire e sudare”. La risposta degli scioperati è: “Anche Travaglio è stato a Formentera”. Già, ma non è un parlamentare, non campa di soldi pubblici e soprattutto non ha mai dato lezioni di laboriosità a chi vive in miseria. Se non capiscono la differenza, gli facciamo un disegnino.
Travaglio, al solito, omette varie cose, né manipola altre e poi fa la scena di quello che la sa lunga
In certe redazioni che da sempre strizzano l'occhio ai fuori di testa, è ora arrivato il momento di prendere le distanze...
Credo che il discorso covid (ho già spiegato che non puoi fare 18 mesi di aperture con tizi che ragionano tutti nello stesso modo) stia prendendo una china pessima. Ora, dopo le scelte di comunicazione fatte e imposte, indietro non si torna, il bubbone è enorme. Il discorso Green pass e terza dose (ad esclusione dei fragili) sarà la follia perché, secondo me, col cavolo che molti vaccinati si sottoporranno al rinnovo. A quel punto ci sarà da vedere cosa si inventerà il governo, sarà la dimostrazione di un fallimento annunciato.
. In certe redazioni che da sempre strizzano l'occhio ai fuori di testa, è ora arrivato il momento di prendere le distanze...
L’assessore laziale della sanità vuole proporre il pagamento delle spese di TI ai non vaccinati.
Le distanze andrebbero prese da parecchia gente. Sentirsi definire “disertori, traditori vi scoviamo come topi” da medici e scienziati perché una persona può avere la buona idea di fare delle domande su cosa gli devono iniettare è vero d proprio fascismo ma quello serio, soprattutto per poi scoprire che moltissimi sono dei prezzolati dalle stesse case (e cancellano il curriculum). Le aggressioni sono da condannare in toto ma sentirsi dire “disertore traditore ignorante bestia da soma sottosviluppato etc” da uno che incassa assegni a 5 zeri da coloro che poi vendono il vaccino…
L’assessore laziale della sanità vuole proporre il pagamento delle spese di TI ai non vaccinati.
Le distanze andrebbero prese da parecchia gente. Sentirsi definire “disertori, traditori vi scoviamo come topi” da medici e scienziati perché una persona può avere la buona idea di fare delle domande su cosa gli devono iniettare è vero d proprio fascismo ma quello serio, soprattutto per poi scoprire che moltissimi sono dei prezzolati dalle stesse case (e cancellano il curriculum). Le aggressioni sono da condannare in toto ma sentirsi dire “disertore traditore ignorante bestia da soma sottosviluppato etc” da uno che incassa assegni a 5 zeri da coloro che poi vendono il vaccino…
Diciamo che un conto è prendersela e manifestare... un altro è prendere a mazzate chiunque capiti a tiro. In questi giorni ho idea che la doppietta "distruzione gazebo M5S" + "cazzotti all'operatore di Repubblica" abbia fatto fare un passo indietro a parecchi. La situazione si sta scaldando pericolosamente, mi ricorda i giorni dei disordini in piazza nelle varie città dell'anno scorso.
Personalmente da quando c'è il GP (e sarà sempre più vincolante), non sono più per l'obbligo. Chi non fa il vaccino è normale che perda qualche libertà, ma fatto questo è inutile colpevolizzare. Osservo poi che, per esempio, in Sicilia non ci sarà mai sensibilizzazione più efficace dei dati.
Personalmente da quando c'è il GP (e sarà sempre più vincolante), non sono più per l'obbligo. Chi non fa il vaccino è normale che perda qualche libertà, ma fatto questo è inutile colpevolizzare. Osservo poi che, per esempio, in Sicilia non ci sarà mai sensibilizzazione più efficace dei dati.
i violenti e gli scalmanati ci sono sempre in ogni gruppo di persone sufficientemente ampio e eterogeneo.
Va detto anche che ci sono state una serie di angherie che queste persone sentono di aver subito da parte degli organi di informazione (non discuto sulla veridicità della cosa (*), solo sul fatto che è percepita come tale) quindi hanno proprio il nervo scoperto con giornalisti e politici di maggioranza.
(*)alcune "omissioni" della stampa sono state in effetti proprio clamorose (risalto sempre e solo ai più cretini, mai un discorso riportato per intero, mai due frasi di seguito da un palco, contate 3000 persone alla manifestaione di Roma, e così via...)
purtroppo molta gente è convinta del fatto che (macchiavellicamente) il fine giustifica i mezzi, quindi ok mentire, omettere, censurare, boicottare,...
Invece io penso che la lotta delle idee, per essere vinta, va combattuta con onestà intellettuale.
Va detto anche che ci sono state una serie di angherie che queste persone sentono di aver subito da parte degli organi di informazione (non discuto sulla veridicità della cosa (*), solo sul fatto che è percepita come tale) quindi hanno proprio il nervo scoperto con giornalisti e politici di maggioranza.
(*)alcune "omissioni" della stampa sono state in effetti proprio clamorose (risalto sempre e solo ai più cretini, mai un discorso riportato per intero, mai due frasi di seguito da un palco, contate 3000 persone alla manifestaione di Roma, e così via...)
purtroppo molta gente è convinta del fatto che (macchiavellicamente) il fine giustifica i mezzi, quindi ok mentire, omettere, censurare, boicottare,...
Invece io penso che la lotta delle idee, per essere vinta, va combattuta con onestà intellettuale.
Io a monte vedo il problema dei vaccini che non vanno più.
Si sta cercando di convincere/obbligare persone a vaccinarsi perché ormai l’onda lunga è finita. Non discuto sulle scelte del singolo ma vorrei far notare che il clima spaventoso creato dalla forza mediatica (ci metto dentro tutto, giornali social siti alternativi etc) sta ottenendo l’effetto opposto cioè quello di non convincere le persone ad affrontare il vaccino, giusto o sbagliato che sia.
Hanno creato un mostro di smentite accuse cose vere o false etc etc che ha giocato a favore di coloro che si oppongono a quel fenomeno esploso/proposto/reso quasi obbligatorio in un paio di settimane. Hanno creato una stampa nazionale monovisione con la quale era impossibile il confronto, badateci bene i politici sono spariti e sono arrivati gli esperti. Dal mio punto di vista il governo, sfruttando questa onda, porta avanti la sua visione solo vaccini e non implementazione SSN terapie cure etc. Ora però è all’angolo, non so come andrà questo inverno (spero senza problemi) ma se partono le chiusure diventa difficile se non impossibile sostenere la tesi governativa. Ovvio che sarà colpa dei non vaccinati (ricordate Conte?) ma l’esecutivo non potrà nascondersi dietro un dito,
Si sta cercando di convincere/obbligare persone a vaccinarsi perché ormai l’onda lunga è finita. Non discuto sulle scelte del singolo ma vorrei far notare che il clima spaventoso creato dalla forza mediatica (ci metto dentro tutto, giornali social siti alternativi etc) sta ottenendo l’effetto opposto cioè quello di non convincere le persone ad affrontare il vaccino, giusto o sbagliato che sia.
Hanno creato un mostro di smentite accuse cose vere o false etc etc che ha giocato a favore di coloro che si oppongono a quel fenomeno esploso/proposto/reso quasi obbligatorio in un paio di settimane. Hanno creato una stampa nazionale monovisione con la quale era impossibile il confronto, badateci bene i politici sono spariti e sono arrivati gli esperti. Dal mio punto di vista il governo, sfruttando questa onda, porta avanti la sua visione solo vaccini e non implementazione SSN terapie cure etc. Ora però è all’angolo, non so come andrà questo inverno (spero senza problemi) ma se partono le chiusure diventa difficile se non impossibile sostenere la tesi governativa. Ovvio che sarà colpa dei non vaccinati (ricordate Conte?) ma l’esecutivo non potrà nascondersi dietro un dito,
Il giornalismo dovrebbe fare qualche passo indietro credo, l’unico che sapeva camminare sulle acque, se non ricordo male, è vissuto circa duemila anni fa…
Servirebbe anche la foto di Mao che attraversa il fiume azzurro così anche speranza è contento