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Subject: [POLITICA]
concordo su alcune cose, molto meno sul ragionamento relativo alla "redistribuzione".
Ovviamente tutto dipende da cosa si intende per redistribuzione.
Una forma di redistribuzione per esempio sono le politiche che regolano l'inflazione. Un'altro l'intervento dello stato nell'economia.
Affermare che queste politiche (quelle che ci hanno portato dagli anni 50sino a metà anni 80) siano poco efficienti dal punto di vista della redistribuzione secondo me è fondamentalmente falso.
ovvio che se ci si riferisce solo a prendo le tasse e ci faccio "i servizi" allora può essere che ci siano interventi più efficaci.... anche se mi si deve spiegare esattamente come altro dovremmo produrre sanità scuola istituzioni sicurezza giustizia etc.
Ovviamente tutto dipende da cosa si intende per redistribuzione.
Una forma di redistribuzione per esempio sono le politiche che regolano l'inflazione. Un'altro l'intervento dello stato nell'economia.
Affermare che queste politiche (quelle che ci hanno portato dagli anni 50sino a metà anni 80) siano poco efficienti dal punto di vista della redistribuzione secondo me è fondamentalmente falso.
ovvio che se ci si riferisce solo a prendo le tasse e ci faccio "i servizi" allora può essere che ci siano interventi più efficaci.... anche se mi si deve spiegare esattamente come altro dovremmo produrre sanità scuola istituzioni sicurezza giustizia etc.
PS la patrimoniale è un'etichetta per fare abboccare i cretini di sx all'ennesima forma di depaperamento della classe media.
Patrimoniale in Italia = tassazione sulla casa.
Tutte le proposte di riforma su base patrimoniale cominciano con: primo si rifà il censimento catastale per attribuire i valori corretti (oppure per aggiornare i dati "vetusti")
e abbiamo già capito cosa significhi.
I ricchi veri non li prendi mai.
Patrimoniale in Italia = tassazione sulla casa.
Tutte le proposte di riforma su base patrimoniale cominciano con: primo si rifà il censimento catastale per attribuire i valori corretti (oppure per aggiornare i dati "vetusti")
e abbiamo già capito cosa significhi.
I ricchi veri non li prendi mai.
Buona osservazione.
Io però non ho mai affermato che le politiche di economia monetaria sono poco efficienti, anche se da quello che ricordo degli studi di dottorato hanno sempre un trade-off, e penso di aver scritto "redistribuzione secca del reddito". Forse avrei dovuto specificare meglio.
Io però non ho mai affermato che le politiche di economia monetaria sono poco efficienti, anche se da quello che ricordo degli studi di dottorato hanno sempre un trade-off, e penso di aver scritto "redistribuzione secca del reddito". Forse avrei dovuto specificare meglio.
misura tra l'altro che sarebbe giustissima: tu che hai soldi aiuta chi non ne ha. Qualcosa di elementare, non dovrebbero nemmeno importelo, dovresti farlo da solo, ma siccome non lo fai ci penso io, semplice
le patrimoniali non sono mai servite a nulla. storicamente parlando. creano un loop per cui "una tantum" diventa "semper" con gli annessi e connessi che puoi immaginare
mi fa pietà, ma veramente pietà, il concetto del pd - sardina che, a fronte di quella europa che doveva salvarci e farci rinascere se ne esce con una patrimoniale perchè sanno bene che ci arriveranno 2 dita negli occhi.
dimostra 2 cose
1) il fallimento della politica estera italiana (del resto gualtieri - di maio è un pò come chiedere a stanlio e ollio di fare le olimpiadi)
2) la gestione drammatica della politica interna (a partire dal protocollo virus, passando la fame che colpirà l'italia, passando per la partimoniale che, a solito, sarà impostata per rientrare da quei debiti CRIMINALI che hanno firmato con l'europa). La patrimoniale quando fiat e similia stanno portando i libri contabili in olanda o irlanda è RIDICOLA.
le patrimoniali non sono mai servite a nulla. storicamente parlando. creano un loop per cui "una tantum" diventa "semper" con gli annessi e connessi che puoi immaginare
mi fa pietà, ma veramente pietà, il concetto del pd - sardina che, a fronte di quella europa che doveva salvarci e farci rinascere se ne esce con una patrimoniale perchè sanno bene che ci arriveranno 2 dita negli occhi.
dimostra 2 cose
1) il fallimento della politica estera italiana (del resto gualtieri - di maio è un pò come chiedere a stanlio e ollio di fare le olimpiadi)
2) la gestione drammatica della politica interna (a partire dal protocollo virus, passando la fame che colpirà l'italia, passando per la partimoniale che, a solito, sarà impostata per rientrare da quei debiti CRIMINALI che hanno firmato con l'europa). La patrimoniale quando fiat e similia stanno portando i libri contabili in olanda o irlanda è RIDICOLA.
Allo stesso modo le politiche redistributive del reddito, per le quali sono a favore, non si sono dimostrate efficaci. La ricchezza tende a tornare verso l'alto della distribuzione gerarchica a velocità sorprendente.
Come misura di aiuto per i più deboli la semplice redistribuzione del reddito è una soluzione rapida che può aiutare in un periodo di difficoltà, e ci sta, ma non risulta essere una misura economico-sociale efficace nè sul medio nè sul lungo periodo. L'accesso facilitato alcredito e l'allargamento della scolarità di base sembrano essere molto più efficaci della redistribuzione secca del reddito.
l'italia è il coacervo del reddito garantito senza fare nulla=voti
il ministro della agricoltura (ahahahahahaha) nel momento peggiore della storia repubblicana se ne è uscita con "abbiamo bisogno degli immigrati per i campi", dimenticando che ha sostenuto il reddito di cittadinanza (quindi per cittadini) per non fare nulla.
sia mai che "redditto di cittadinanza" possa equivalere a "lavoro nei campi" (che ho pure fatto per anni quando andavo a scuola...)
Come misura di aiuto per i più deboli la semplice redistribuzione del reddito è una soluzione rapida che può aiutare in un periodo di difficoltà, e ci sta, ma non risulta essere una misura economico-sociale efficace nè sul medio nè sul lungo periodo. L'accesso facilitato alcredito e l'allargamento della scolarità di base sembrano essere molto più efficaci della redistribuzione secca del reddito.
l'italia è il coacervo del reddito garantito senza fare nulla=voti
il ministro della agricoltura (ahahahahahaha) nel momento peggiore della storia repubblicana se ne è uscita con "abbiamo bisogno degli immigrati per i campi", dimenticando che ha sostenuto il reddito di cittadinanza (quindi per cittadini) per non fare nulla.
sia mai che "redditto di cittadinanza" possa equivalere a "lavoro nei campi" (che ho pure fatto per anni quando andavo a scuola...)
sentita la conferenza stampa rimango di una idea
Conte non sa più da che parte girarsi, ha attaccato l'opposizione - sintomo di debolezza poi sembra voler scaricare le sue scelte su altri.
secondo me è nelle sabbie mobili fino al collo
Conte non sa più da che parte girarsi, ha attaccato l'opposizione - sintomo di debolezza poi sembra voler scaricare le sue scelte su altri.
secondo me è nelle sabbie mobili fino al collo
bellissimo intervento UnoAcaso, però
Gli studi sociali mostrano che il 50% della produttività in qualunque campo dell'attività umana è realizzata dalla radice quadrata dei partecipanti. (ad esempio il 50% di tutte le sinfonie del mondo è stato prodotto da soli 5 autori)
Se hai un'azienda con 10 impiegati, tre di loro fanno il 50% del lavoro.
Se l'azienda ne ha 100, 10 di loro producono per il 50%.
Se l'azienda ha 10.000 dipendenti, sono 100 che producono per il 50%.
(per approfondimenti sull'argomento consiglio di vedere gli studi del Dr.Jordan Peterson, dell'Univeristà di Toronto)
siamo sicuri che l'apporto di chi produce il 5% sia meno importante di chi produce il 50% ?
Concordo sul fatto che la quantità sia imprescindibile, però la qualità, il colpo di genio (quel 5% insomma), non è quello che permette di fare la differenza verso l'alto?
Gli studi sociali mostrano che il 50% della produttività in qualunque campo dell'attività umana è realizzata dalla radice quadrata dei partecipanti. (ad esempio il 50% di tutte le sinfonie del mondo è stato prodotto da soli 5 autori)
Se hai un'azienda con 10 impiegati, tre di loro fanno il 50% del lavoro.
Se l'azienda ne ha 100, 10 di loro producono per il 50%.
Se l'azienda ha 10.000 dipendenti, sono 100 che producono per il 50%.
(per approfondimenti sull'argomento consiglio di vedere gli studi del Dr.Jordan Peterson, dell'Univeristà di Toronto)
siamo sicuri che l'apporto di chi produce il 5% sia meno importante di chi produce il 50% ?
Concordo sul fatto che la quantità sia imprescindibile, però la qualità, il colpo di genio (quel 5% insomma), non è quello che permette di fare la differenza verso l'alto?
Pinkerton: parlavo solo di etica, non certo di applicabilità e di utilità di risultati.
Leggevo un intervento di un economista sul Corriere della Sera la settimana scorsa che sosteneva come non avessimo affatto bisogno dell'EU perchè la liquidità ce l'abbiamo in casa e che favorendo che il 7% dei depositi bancari venisse messo a disposizione dal privato per l'economia con lo Stato che si fa garante al 100% l'economia ripartirebbe alla grande.
Pensavo che a livello di numeri torna ma come si fa nella pratica?
Leggevo un intervento di un economista sul Corriere della Sera la settimana scorsa che sosteneva come non avessimo affatto bisogno dell'EU perchè la liquidità ce l'abbiamo in casa e che favorendo che il 7% dei depositi bancari venisse messo a disposizione dal privato per l'economia con lo Stato che si fa garante al 100% l'economia ripartirebbe alla grande.
Pensavo che a livello di numeri torna ma come si fa nella pratica?
Zorni scusami ma sono baggianate quelle raccontate dal tizio. Pura teoria da sistema chiuso in maniera ermetica. Qui il profilo della task force (muahahah) che avrà più potere dei ministri
https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_aprile_12/ecco-squadra-colao-far-ripartire-paese-fase-2-9ad74558-7c8c-11ea-9e96-ac81f1df708a.shtml
Ho letto i profili, sembrano tutti “figli” di Monti e Cottarelli. “Manager” che nel 99% dei casi dovranno segare le gambe all’economia per portare avanti la finanza. Persone perfette per lasciare le mani Linde a Conte mentre ne combineranno d’ogni
Mala tempora currunt
https://www.corriere.it/economia/lavoro/20_aprile_12/ecco-squadra-colao-far-ripartire-paese-fase-2-9ad74558-7c8c-11ea-9e96-ac81f1df708a.shtml
Ho letto i profili, sembrano tutti “figli” di Monti e Cottarelli. “Manager” che nel 99% dei casi dovranno segare le gambe all’economia per portare avanti la finanza. Persone perfette per lasciare le mani Linde a Conte mentre ne combineranno d’ogni
Mala tempora currunt
io ho una visione sempre ottimistica (e so di sbagliare eh) ma penso che siano stati messi lì per fare - una volta tanto - gli interessi della cittadinanza intesa come larga maggioranza
Grazie Zornetta.
No, non ne siamo sicuri in questi termini. Una singola idea eccezionale può fare una grande differenza, certamente.
Tuttavia, il colpo di genio è un fattore poco stabile e poco ripetibile nel tempo, soprattutto su proiezioni numericamente rilevanti. Statisticamente è molto simile ad un outlier. Inoltre la creatività, la capacità di avere il colpo di genio, diciamo, è strettamente correlata con la produttività. Per essere precisi, la produttività è una misura funzionale più solida della creatività rispetto a qualsiasi altro parametro che sia possibile prendere in esame in una statistica descrittiva. Come determini se un pittore è più o meno creativo di un altro? Non da quanto sono "belli" i suoi quadri, poichè a me Picasso può piacere e a te no, è un parametro soggettivo. Ma sapendo che Picasso ha dipinto circa 120.000 diverse opere puoi inferire che la sua creatività fosse estremamente alta. In questo senso la correlazione tra creatività e produttività è piuttosto solida.
Comunque hai ragione, tali argomenti sono di difficile articolazione e le correlazioni soggiacenti possono essere molteplici. Ad esempio, la stessa produttività è correlata solidamente anche con altri parametri, come l'impegno e la resistenza, che combinati danno la capacità di essere produttivi a lungo nel tempo prima che la curva dei risultati si appiattisca.
Nelle scienze sociali non si parla mai di verità assolute, ma di approssimazioni che alla prova dell'esperienza risultano essere almeno funzionalmente valide. Meglio ancora se ciò avviene a prescindere da contesti specifici di riferimento.
Spero di averti soddifatto con questa risposta. Ora taglio sennò qualcuno mi dirà che non ho il dono della sintesi (che è vero).
No, non ne siamo sicuri in questi termini. Una singola idea eccezionale può fare una grande differenza, certamente.
Tuttavia, il colpo di genio è un fattore poco stabile e poco ripetibile nel tempo, soprattutto su proiezioni numericamente rilevanti. Statisticamente è molto simile ad un outlier. Inoltre la creatività, la capacità di avere il colpo di genio, diciamo, è strettamente correlata con la produttività. Per essere precisi, la produttività è una misura funzionale più solida della creatività rispetto a qualsiasi altro parametro che sia possibile prendere in esame in una statistica descrittiva. Come determini se un pittore è più o meno creativo di un altro? Non da quanto sono "belli" i suoi quadri, poichè a me Picasso può piacere e a te no, è un parametro soggettivo. Ma sapendo che Picasso ha dipinto circa 120.000 diverse opere puoi inferire che la sua creatività fosse estremamente alta. In questo senso la correlazione tra creatività e produttività è piuttosto solida.
Comunque hai ragione, tali argomenti sono di difficile articolazione e le correlazioni soggiacenti possono essere molteplici. Ad esempio, la stessa produttività è correlata solidamente anche con altri parametri, come l'impegno e la resistenza, che combinati danno la capacità di essere produttivi a lungo nel tempo prima che la curva dei risultati si appiattisca.
Nelle scienze sociali non si parla mai di verità assolute, ma di approssimazioni che alla prova dell'esperienza risultano essere almeno funzionalmente valide. Meglio ancora se ciò avviene a prescindere da contesti specifici di riferimento.
Spero di averti soddifatto con questa risposta. Ora taglio sennò qualcuno mi dirà che non ho il dono della sintesi (che è vero).