Subject: [POLITICA]

la minaccia è: non la installi? Allora limito la tua libertà

Le FFOO possono sapere dove siamo con semplici triangolazioni;

eeeehhh magari fosse così semplice come dici tu :P

Le FFOO possono sapere dove siamo con semplici triangolazioni; Amazon, Google, Microsoft ecc hanno dispositivi per raccogliere ogni tipo di dato incluso ciò che diciamo in casa. Questa psicosi sulla APP la capirei se fossimo nel 2010

ma proprio per nulla, l'accesso a queste informazioni è uno scoglio anche ben piazzato.
la app serve esattamente a scavalcare questo scoglio, mica ad aiutarti con la pandemia

il problema non può essere che le forze dell'ordine possano accedere ai dati.
il problema è quello di produrre queste informazioni.
quando i dati ci sono, non si vede motivo per vietarne l'accesso a chi indaga..

appunto pupe...indaga...non perchè uno delle FFOO ha il pomeriggio libero...

Mi sembra di parlare i reazionari stile Giordano Bruno. Mi sono già fatto due cojoni così per quella farsa del GDPR 2 anni fa zio caro... sembrava dovesse rivoluzionare il mondo, e invece la solita fuffa che non ha spostato di una virgola il nostro quotidiano.

Il grande fratello c'è già. Anzi, ce ne saranno 10. Ripeto: Nemico Pubblico è del '98. The Wire di 15 anni fa. Come ci si fa a stupire oggi? Se pensate che le informazioni non ci siano mi spiace per voi, siete disinformati (e un po' ingenui). Ora il sistema "va bene perché è difficile risalire all'identità..." ma chi dice che non lo sia anche con l'introduzione di una app? Questa non potrebbe essere anche l'occasione per mettere dei punti fissi su quanto durano i ns dati? Detto questo tranquilli che i software per entrare ovunque sono in vendita per i privati sul mercato, figuratevi che risorse hanno le istituzioni per farci il culo a strisce.

Capisco che le limitazioni della libertà siano un peso, ma se abbiamo fatto pompini alla Corea del Sud per la loro gestione del contagio dovremo anche farci due domande su come sia stato possibile. E magari pensare a cosa rinunciare, temporaneamente, per salvarci il culo.

Capisco che le limitazioni della libertà siano un peso, ma se abbiamo fatto pompini alla Corea del Sud per la loro gestione del contagio dovremo anche farci due domande su come sia stato possibile. E magari pensare a cosa rinunciare, temporaneamente, per salvarci il culo.

Troy. Le mie info le do su base volontaria quando compro o telefono. Rinuncio alla carta di credito useranno solo il bancomat da cui vado a prelevare etc. Cosa faccio sono cazzi miei.
Punto.
Se devono reperirle cazzi loro, si muniscano di pazienza e mandati altrimenti non ci siamo. Chiariamo il concetto che il fatto di girare dovendo dichiarare fidanzato/anello/mi scopa o no ti offre già lo spettro della validità informativa del governo italiano, previa conferma che è l'ufficiale delle FFOO A DECIDERE! Quindi se mi ferma e sto andando dalla sua ex moglie ora mia fidanzata l'ufficiale mi può denunciare o multare sulla base di una autocertificazione allucinante. Una volta che rinunci a determinati diritti civili NON ne torni più in possesso, ricordatelo bene.

Questione corea. Ma tu ne sei proprio sicuro dei dati coreani?
App in germania recrudescenza del virus. Un virus NON LO si gestisce con una app, con comportamenti sociali forse sì. I coreani sono i cugini dei cinesi nei dati.

FATE L'ERRORE INIZIALE DELL'ITALIA: APPOGGIATE LE VOSTRE SCELTE A DATI TUTT'ALTRO CHE VERITIERI. Per cui a febbraio doveva essere "poco più di una influenza"

Bisogna mettere il cervello in sintonia e capire che questo virus è come se fossimo nel 1300 in cui a cremona non si sapeva nulla di quello che accadeva a Parma. Si ragionava solo sulla base del virus non su informazioni passate da altri governi.

FATE L'ERRORE INIZIALE DELL'ITALIA


ancora con sta storia: stesso errore che hanno fatto in Francia, Spagna, Inghilterra, USA, Brasile, ecc ecc

Certo Zorni!
Abbiamo ascoltato la Cina! la Cina!
Da quando ci si fida dei cinesi?
Le pandemie del nuovo millennio sono partite tutte da lì e noi ci fidiamo lo stesso!

mmm
loro saldavano la gente in casa, noi dicevamo di abbracciare un cinese
ricordo male? (non sono sarcastico, ho una memoria di merda)

Capisco che le limitazioni della libertà siano un peso, ma se abbiamo fatto pompini alla Corea del Sud per la loro gestione del contagio dovremo anche farci due domande su come sia stato possibile. E magari pensare a cosa rinunciare, temporaneamente, per salvarci il culo.


togli quel "temporaneamente"

ahahahah
spero sia un'invenzione giornalistica

https://www.huffingtonpost.it/entry/conte-alle-banche-chiedo-un-atto-damore_it_5ea84b62c5b619a08390bf1f?ncid=tweetlnkithpmg00000001

Le banche sono abituate a fare atti d'amore.

Ti mettono a 90 e ti riempiono d'amore...

La tua mi sembra una contestazione che porta un errore di fondo.
Se l'utente concede già le informazioni personali in modo imprudente ad alcuni soggetti, questo non comporta in alcun modo che concedere le stesse informazioni ad altri sia privo di ulteriori rischi. A maggior ragione quando si tratta di conferirli direttamente allo stato.

poi sull'uso di tali informazioni:
Oggi in italia persone condannate grazie a informazioni prodotte da google o da MS non ce ne sono, comincia qualche timido tentativo su mail e whatsup, ma sempre con forti difficoltà.
Le FFOO usano i "captatori informatici" per spiare qualcuno. Cioè non pensano di andare da apple o google, fanno molto prima ad infettarti il device.

Infine. Per cultura e formazione penso che non sia mai e in nessun caso da accettare una limitazione della mia libertà e dei miei diritti.
Tutte le gestioni emergenziali sono derive antidemocratiche.
Io preferisco il rischio reale di schiattare (e si anche che schiatti qualcunaltro) al rischio di farmi prendere per il (_._) da questi presunti esperti.

I diritti non sono gratis. Se quando è ora di pagare il prezzo ci aspettiamo che lo faccia qualcunaltro li perdiamo.

Ma soprattutto: questo è un virus, si comporta da virus vive come un virus è stato creato (secondo me) per essere un virus i virus erano presenti sulla terra ben prima dei dinosauri... sveglia.
Da quando in qua i contagi virali diminuiscono grazie alla tecnologia? La tecnologia può benissimo aiutare a trovare cure, vaccini protocolli (ci mancherebbe) ma da che mondo è mondo l’unico modo per arginare un virus è l’isolamento senza l’uso dei vaccini ovvero il dare la possibilità a questo ospite infame di riprodursi.
È così dai tempi di giustiniano credete veramente che una app adesso rivoluzioni migliaia di anni di storia? Ciò che mi da più fastidio è il fatto di volere far passare qualcosa di strumentale per un governo come una cura. Una app è manipolazione, messaggi su cosa e come fare determinate cose, rendere le persone sempre meno indipendenti a livello mentale, il che significa che se sono in quarantena ma esco lo stato ha il giustissimo diritto di cacciarmi in galera, ma non tollero che si ponga al di sopra dei cittadini. Domanda pratica: ma mia madre che non ha uno smartphone cosa diventa? Cittadino di serie B senza i diritti di chi ha una app?

Se l'utente concede già le informazioni personali in modo imprudente ad alcuni soggetti, questo non comporta in alcun modo che concedere le stesse informazioni ad altri sia privo di ulteriori rischi. A maggior ragione quando si tratta di conferirli direttamente allo stato.

Quindi per il rischio di concedere qualcosa (che ha già) allo stato per avere però in cambio, una volta tanto, dei vantaggi per noi tipo

- un servizio utile alla ns incolumità
- informazioni utili alla creazione di un metodo efficace per gestire i lockdown con meno perdite umane e €€€ (-12% di PIL, gente che si gioca la salute mentale per le preoccupazioni, FFOO impegnate a controllare e inseguire i pirla che violano la quarantena lasciando campo libero alla micro-criminalità e a servizi che sarebbero mille volte più utili, ecc)

preferiamo dargli tutto e non avere nulla. Eh però così facciamo quelli che combattono per i diritti... ma per favore!
In Italia non ce la faremo mai, divisi e contrari su tutto a prescindere.

@Keevan
togli quel "temporaneamente"

Ma chi te lo dice... è una app, non una infrastruttura o un nuovo protocollo di comunicazione.