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Subject: [POLITICA]
Dinamica quasi inesorabile; personalmente la vedo in tutti e due gli attori in questione ma in Grillo i sintomi c'erano fin dall'inizio.
Intanto a Milano sprazzi del futuro prossimo, con il quartiere di Corvetto messo a ferro e fuoco da italiani di seconda e terza generazione non integrati, perché dovevano difendere un loro amico delinquente morto mentre svolgeva il suo "lavoro"
Ovviamente nel paese del Bengodi tutto è concesso e a fronte di auto e autobus bruciati c'è stato un arresto, buona catastrofe a tutti
Ovviamente nel paese del Bengodi tutto è concesso e a fronte di auto e autobus bruciati c'è stato un arresto, buona catastrofe a tutti
Diciamocelo, tutti stiamo aspettando che a Milano arrivi la versione italiana del grande successo parigino Rivolta nelle banlieue (2005)
Dove, sennò?
Dove, sennò?
Lol
Aldilà dell'incapacità evidente dell'esecutivo (e di qualsiasi politico italiano, di qualsiasi schieramento) è evidente come ci sia un indirizzo europeo per africanizzare l'Europa.
Ricordo che Carminati, non Topolino, disse che la gestione dei migranti rende molto più della droga.
Credo che, oltre che la gestione delinquenziale da parte di finte cooperative, ci sia un interesse superiore a livello europeo per compensare la denatalità europea con persone che per religione e cultura fanno sicuramente più figli dell'europeo medio, probabilmente per sostenere in futuro il sistema pensionistico che altrimenti si incepperebbe.
Ovviamente sono gli stessi idioti che hanno deciso di appoggiare la trasformazione dell'automotive in elettrico, mandando di qui a breve sul lastrico centinaia di migliaia di lavoratori e regalando l'unico mercato che la Cina ancora non possedeva, quindi hanno fatto dei conti molto raffazzonati e sbagliati: è allucinante pensare che delle nazioni che hanno tassi di emigrazione spaventosi possano avere un futuro. Ad esempio, l'Italia esporta laureati (di cui paga per altro l'istruzione) per importare analfabeti africani, per altro ghettizzandoli in aree specifiche (a Milano Corvetto, Gratosoglio, Piazza Prealpi, viale Padova, San Siro/Piazzale Selinunte, Pioltello sono chiaramente delle enclavi africane in Italia, ma sicuramente anche in altre aree di Italia che non conosco) in modo tale che non si possano integrare e dove continueranno con lingua, modi e costumi del paese locale, creando vere e proprie banlieue.
Ovviamente il fallimento del modello francese, belga, dei paesi scandinavi era sotto gli occhi di tutti, ma i politici europei sono imbecilli e/o collusi e non imparano dai propri errori.
Per altro delocalizzando il potere decisionale le persone non potranno mai protestare: è ovvio ed evidente che l'Europa ha un futuro gramo, chiuderanno tante aziende, ci saranno tensioni sociali, e nessuno porterà alla gogna chi ha deciso ciò (anche perché con chi protesti? Con uno che sta a Bruxelles? O che manco sai che nome ha?)
Un piano di autodistruzione geniale
Aldilà dell'incapacità evidente dell'esecutivo (e di qualsiasi politico italiano, di qualsiasi schieramento) è evidente come ci sia un indirizzo europeo per africanizzare l'Europa.
Ricordo che Carminati, non Topolino, disse che la gestione dei migranti rende molto più della droga.
Credo che, oltre che la gestione delinquenziale da parte di finte cooperative, ci sia un interesse superiore a livello europeo per compensare la denatalità europea con persone che per religione e cultura fanno sicuramente più figli dell'europeo medio, probabilmente per sostenere in futuro il sistema pensionistico che altrimenti si incepperebbe.
Ovviamente sono gli stessi idioti che hanno deciso di appoggiare la trasformazione dell'automotive in elettrico, mandando di qui a breve sul lastrico centinaia di migliaia di lavoratori e regalando l'unico mercato che la Cina ancora non possedeva, quindi hanno fatto dei conti molto raffazzonati e sbagliati: è allucinante pensare che delle nazioni che hanno tassi di emigrazione spaventosi possano avere un futuro. Ad esempio, l'Italia esporta laureati (di cui paga per altro l'istruzione) per importare analfabeti africani, per altro ghettizzandoli in aree specifiche (a Milano Corvetto, Gratosoglio, Piazza Prealpi, viale Padova, San Siro/Piazzale Selinunte, Pioltello sono chiaramente delle enclavi africane in Italia, ma sicuramente anche in altre aree di Italia che non conosco) in modo tale che non si possano integrare e dove continueranno con lingua, modi e costumi del paese locale, creando vere e proprie banlieue.
Ovviamente il fallimento del modello francese, belga, dei paesi scandinavi era sotto gli occhi di tutti, ma i politici europei sono imbecilli e/o collusi e non imparano dai propri errori.
Per altro delocalizzando il potere decisionale le persone non potranno mai protestare: è ovvio ed evidente che l'Europa ha un futuro gramo, chiuderanno tante aziende, ci saranno tensioni sociali, e nessuno porterà alla gogna chi ha deciso ciò (anche perché con chi protesti? Con uno che sta a Bruxelles? O che manco sai che nome ha?)
Un piano di autodistruzione geniale
Ad esempio, riprendendo il video, come si possa giudicare paese non sicuro l'Egitto è veramente da studiare, è talmente non sicuro che ci puoi andare in vacanza
Non c'è alcun progetto politico.. c'è solo convenienza del momento.
prendere un voto con il "buonismo" o col "cattivismo". Accontentare questa o quella associazione datoriale con un po' di sottopagati. Allearsi politicamente contro qualcun altro...
insomma non c'è alcuna IDEA dietro ai fenomeni che viviamo, nessun PROGETTO, solo insipienza e vantaggi contingenti da prendere.
Il punto cruciale è l'assenza del meccanismo democratico.
Siamo imprigionati in un dilemma per cui a sinistra sono per il capitale e a destra per la propaganda.
Quindi l'elettore che paga questo prezzo (che idealmente dovrebbe guardare a sx) non trova nessuna rappresentanza.
E spesso viene colpevolizzato anche se guarda a dx o se inizia a dubitare della dottrina del "volemose bene con il culo tuo" tipica del csx.
Senza rappresentanza però la democrazia muore.
Per questo personalmente trovo che l'unica speranza sia il collasso di tutto quello che oggi in occidente va con il nome di sinistra o progressismo. Va fatta piazza pulita e ripartire dalla rappresentanza DEGLI INTERESSI delle classi lavoratrici.
Gli intessi, non i desideri, non i sensi di giustizia globale, non i destini dell'umanità. INTERESSI.
insomma non c'è alcuna IDEA dietro ai fenomeni che viviamo, nessun PROGETTO, solo insipienza e vantaggi contingenti da prendere.
Il punto cruciale è l'assenza del meccanismo democratico.
Siamo imprigionati in un dilemma per cui a sinistra sono per il capitale e a destra per la propaganda.
Quindi l'elettore che paga questo prezzo (che idealmente dovrebbe guardare a sx) non trova nessuna rappresentanza.
E spesso viene colpevolizzato anche se guarda a dx o se inizia a dubitare della dottrina del "volemose bene con il culo tuo" tipica del csx.
Senza rappresentanza però la democrazia muore.
Per questo personalmente trovo che l'unica speranza sia il collasso di tutto quello che oggi in occidente va con il nome di sinistra o progressismo. Va fatta piazza pulita e ripartire dalla rappresentanza DEGLI INTERESSI delle classi lavoratrici.
Gli intessi, non i desideri, non i sensi di giustizia globale, non i destini dell'umanità. INTERESSI.
C'é un preciso progetto politico ed é dell'ONU.
https://www.un.org/development/desa/pd/sites/www.un.org.development.desa.pd/files/unpd-egm_200010_un_2001_replacementmigration.pdf
Che poi in Italia si cavalchi come tu dici é assolutamente vero, ma il progetto di sostiruzione etnica esiste.
(edited)
https://www.un.org/development/desa/pd/sites/www.un.org.development.desa.pd/files/unpd-egm_200010_un_2001_replacementmigration.pdf
Che poi in Italia si cavalchi come tu dici é assolutamente vero, ma il progetto di sostiruzione etnica esiste.
(edited)
Intanto registriamo l'ennesimo caso di personalità multipla della pasciarola, che ora vota insieme alla sx europea a favore della vonsturmtruppen
Votare però non significa fare parte della maggioranza. Sono le basi del trasformismo
hai postato uno studio, non un progetto, tantomeno un documento di indirizzo.
tanto per restare al tema immigrazione e verificare quanto sia casuale in realtà la scelta che si fa:
https://www.corriere.it/cronache/24_novembre_28/ius-sanguinis-brasile-cittadinanza-italiana-3d20edde-56ce-4e40-bb9a-093e750e5xlk.shtml
https://www.corriere.it/cronache/24_novembre_28/ius-sanguinis-brasile-cittadinanza-italiana-3d20edde-56ce-4e40-bb9a-093e750e5xlk.shtml
"Cara presidente Giorgia Meloni - prosegue Ghio - ti ringrazio per la vicinanza, ma se ho parlato non è per avere supporto morale. La mia morale è solida e alle mie lacrime ci pensano le mie sorelle. Se ho parlato, è perchè voglio una fine a questo dolore perchè nessun'altra persona debba continuare a passarci attraverso. Se davvero le sono arrivata, presidente Meloni - sottolinea la consigliera - allora lo dimostri con la potente azione politica che ha nelle sue mani. E' una responsabilità, è un privilegio poter usare la politica per risolvere i problemi. Le parole ora risuonano vuote come il buio che ho attraversato. Chiedo una cosa, insieme chiediamo una sola cosa a grande voce: vogliamo l'educazione sessuo affettiva, all'emozione e al consenso in tutte le scuole del paese per tutti i bambini e le bambine di oggi, che saranno gli adulti di domani per mettere nelle loro mani e nei loro cuori gli strumenti potenti della consapevolezza e dell'amore. Sono madre, mi ha detto al telefono. Sono madre anche io - aggiunge - e lotto per mia figlia e anche per la sua, per i figli e le figlie di tutti noi per fare in modo che non ci sia altro dolore evitabile. Dire a me a Gino, a Chiara, a tutti i cuori frantumati e le ossa rotte che vi dispiace serve solo a voi stessi per sentirvi meglio con quello che avete o non avete fatto. A noi - conclude Ghio - serve un cambiamento. Siamo il grido Altissimo e feroce di tutte quelle persone che più non hanno voce"
Il ricatto della vittima di violenza usato per scopi politici.
A me sta ragazza sembra anche in buona fede, ma siamo veramente alla politica dei social e della negazione del pensiero.
Il ricatto della vittima di violenza usato per scopi politici.
A me sta ragazza sembra anche in buona fede, ma siamo veramente alla politica dei social e della negazione del pensiero.
hai postato uno studio, non un progetto, tantomeno un documento di indirizzo.
Che casualmente, ancora una volta, si sta verificando punto per punto.
Come le strategie del Wef e Rand: guarda caso poi i politici fanno quello che c'é scritto in quegli studi.
Che casualmente, ancora una volta, si sta verificando punto per punto.
Come le strategie del Wef e Rand: guarda caso poi i politici fanno quello che c'é scritto in quegli studi.