Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!

2021-01-09 16:46:04
sandra e raimondo ai tempi del covid!


:P


mi dispiace quasi essere in negozio e non poter partecipare! :))))))


p.s. andate avanti almeno fino alle 20 così nel dopo cena so cosa leggere?!?
2021-01-09 16:56:56
1) i mass media trasmettono solo la parte di informazione che vogliono, creando un clima di sfiducia, che (se fossero onesti e riportassero tutta l'informazione) sarebbe molto meno forte. Così contribuiscono a creare sacche di resistenza (in questo caso no-vax)

Io parlo di canali istituzionali (i mass media non sapevano quale vaccino fosse prossimo al via libera: non c'è mai stata una promessa o una anticipazione su tempi e verdetti: quindi perché bisognerebbe pensare che sia tutto già deciso o "sistemato"?). Detto questo vedo spiegazioni su tutti i punti, le famose FAQ, anche su eventuali contestazioni su fasi saltate o irregolarmente ristrette. Il punto è: per approfondire dove andiamo a cercare conferme? Ci andiamo o rimaniamo con lo scetticismo continuando a ripetere "eh chi lo sa"? Bisogna cercarle, le risposte, e non accontentarsi della domanda sennò si commette lo stesso errore che si attribuisce: quello dell'incompletezza.

2) da sempre i vaccini antifluenzali hanno il problema di poter non azzeccare i ceppi che poi effettivamente si diffondono (sono 10 anni che c'è questa polemica, ma niente..) proprio perchè non li fanno oggi per oggi.

Questo vaccino si avvale di studi fatti su Mers e Sars: è stata una delle premesse. So bene che c'è l'effetto "conoscenza che riduce i tempi", mi basta che finalmente ci siamo arrivati ("ci sono tempi che non è possibile ridurre"). Aggiungo: c'è anche l'altro effetto, quello delle risorse mille volte superiori in termini di investimento, personale, volontari, burocrazia.

3) ALCUNI tempi cambiano con risorse ed organizzazione, altri sono tempi fissi.

Quali? La fase 2? Se non ti esprimi in modo preciso è un parlare del meteo. In ogni caso, ti ripeto che il concetto che "la fase 2 del vaccino Covid debba durare 2 anni" non sta scritto da nessuna parte. La frase che hai riportato (anzi: che ho riportato) da https://temi.camera.it/leg17/post/app_sperimentazione_clinica_dei_farmaci non esprime il principio che vuoi imporre alla discussione.

4) le informazioni ufficiali confermano che alcune fasi della sperimentazione si sono tenute in tempi ristretti (per motivi ovvi e sui quali chiunque non sia anti-vax concorda) per arrivare in tempo. Le informazioni ufficiali sono univoche e non ho capito dove le avrei definite inaffidabili.

Che è diverso dal dire che il tutto sia stato fatto in modo raccogliticcio, pressapochistico e bruciando o saltando tappe. Sul resto non è che tu abbia definito le informazioni inaffidabili, dico che le informazioni che arrivano dai canali ufficiali sono o sempre valide (le fasi, i tempi, l'iter) o sempre contestabili: l' "un po' e un po'" diventa un metodo soggettivo e facilmente utilizzabile (come puoi vedere). Non siamo virologi, medici, esperti di validazione di iter burocratici: possiamo solo ragionare su ciò che sappiamo o possiamo sicuramente dedurre (quindi non tutto). Se ci mettiamo a fare confusione sul metodo allora non andiamo da nessuna parte...

Detto questo: una nota tipo "Ai confini della realtà". Senza neanche averlo cercato, ieri facendo ordine in casa ho trovato il passaporto sanitario con le vaccinazioni fatte oltre 30 anni fa prima di espatriare. Ho anche quello francese. Parliamo di cose normalissime che facevamo già da decenni... chi glielo spiega a Fusaro?

2021-01-09 17:21:42
questa fase dura circa due anni....

una legge che userebbe il termine circa, dai su, riflettere un attimo prima di postare. Sono le fasi ad essere obbligatorie (forse, da verificare anche questo), non i tempi


Ci ho riflettuto

Sono parole ed è un dettaglio che non ha senso se applicato al Covid e alla necessità di vaccinare. Comunque, avrebbero potuto usare FINO ma hanno usato CIRCA

Da 1 giorno a 2 anni = fino
18 mesi o 30 mesi = circa

Sulla frase "sono le fasi ad essere obbligatorie e non i tempi"
Vero ma il rispetto dei tempi necessari - in generale - è altrettanto importante
(edited)
2021-01-09 17:28:29
sei diventato l'admin spammatore??? No basta spettacolo, al limite lo fai tu di là con Trump :-)) Qui proviamo a cambiare argomento.. Sto leggendo le differenze tra il vaccino pzifer e quello italiano monodose in arrivo e lì veramente ci sono diverse cose che non quadrano. Ma prima di scriverle mi informo meglio
2021-01-09 18:05:19
Io parlo di canali istituzionali

eh già... ma io quante volte ho scritto che non leggete i miei post?

sul punto 3 credo che faticherai a ammettere di aver discusso sinora solo per un preconcetto nei miei confronti. però sono stufo di ribadire le stessre cose

Che è diverso dal dire che il tutto sia stato fatto in modo raccogliticcio, pressapochistico e bruciando o saltando tappe.

Cosa che naturalmente hai scritto tu e non io. Vedi sopra.

Senza neanche averlo cercato, ieri facendo ordine in casa ho trovato il passaporto sanitario con le vaccinazioni fatte oltre 30 anni fa prima di espatriare. Ho anche quello francese. Parliamo di cose normalissime che facevamo già da decenni... chi glielo spiega a Fusaro?

Non ho idea di cosa abbia detto Fusaro, perchè mi ha rotto e non lo leggo da mesi.
Nel merito (come sempre parlando di informazioni personali) bisogna vedere chi ha le informazioni e come le usa.
Ad esempio un registro informatico è diverso da uno cartaceo, la possibilità di consultarlo da parte di qualsiasi azienda che deve operare in alcuni ambiti (trasporti, sanità, etc) è una cosa ulteriormente preoocupante.
2021-01-09 20:16:34
oggi sentito almeno 2-3 volte in due tg (i due principali):

dopo la 2^ dose si diventa immuni

vedi le falsità che dicono? e se mentono su ste cose...
2021-01-09 20:23:02
Qua te la devi prendere con i giornalisti, comunque la notizia precisa è: "al 95% (con il vaccino Pfizer-Biontech) dopo 7 giorni dalla somministrazione della seconda dose, si sviluppa immunità al Covid 19", diciamo che l'errore è veniale. Piuttosto il dubbio al momento è sulla durata dell'immunità (al momento si pensa che sia di almeno 8 mesi, anche se si spera sia più duratura).
2021-01-09 23:38:56
in realtà nessuno nè qua nè fuori assicura che:
a. diventi immune al covid
b. non lo puoi trasmettere

discorso già fatto e rifatto. sto vaccino va avanti sul discorso "speriamo serva perchè manco noi ci crediamo" :)
2021-01-09 23:40:48
ah, notavo oggi che il covid ha un innegabile record:

ha fatto sparire completamente l'influenza stagionale, quella per cui era necessario il vaccino antinfluenzale. Ammazza oh, spettacolo

In altri anni a sto punto i giornali e telegiornali sarebbero pieni di notizie sui contagi e morti dell'influenza stagionale

"un anello per domarli tutti" qua abbiamo "un virus per ammazzarli tutti (gli altri virus)"
2021-01-10 00:22:21
Beh ma è abbastanza ovvio che l'influenza risenta delle misure adottate, le vie di contagio sono le stesse. E' un po' come dire che c'è manipolazione dei dati perché durante il lockdown di inizio 2020 nessuno moriva più sulle strade.
2021-01-10 10:12:02
Guarda, ti posso confermare che anche a livello infantile tutta una serie di influenze e malattie abituali si sono ridotte quasi a zero.
Ne sta parlando anche il SISP di Vicenza, che si occupa dei tamponi per la provincia, analizzando dati che ricevono anche dalle scuole.
Nel mio piccolo orticello posso dire che le mie figlie, che saltavano anche 2 mesi l'anno, quest'anno non si sono praticamente mai ammalate. Penso di poter dire:
• nel caso della più grande che è in prima elementare - merito dell'utilizzo molto disciplinato dei protocolli e della mascherina. E sono davvero molto bravi e pazienti.
• nel caso della più piccola - merito dei protocolli e dell'impegno richiesto a noi genitori (scansione obbligatoria della temperatura e senso di responsabilità per l'osservanza delle regole richieste dal sindaco, soprattutto per noi genitori)
Ora però metto in bilancio anche il bicchiere mezzo vuoto, ovvero una progressiva disabitudine al sociale e la naturale predisposizione del corpo a combattere e debellare le malattie stagionali ma anche la consapevolezza che certe malattie per i più piccoli è meglio affrontarle in tenera età.
Spero che una volta terminate queste situazioni d'emergenza il tutto rientri nei soliti cicli stagionali senza nuove sorprese, anche se il timore è che ci dovremo abituare a nuove formule sociali, volenti o nolenti...
2021-01-10 10:36:48
Nel 2004 mio padre fu sottoposto ad una terapia sperimentale contro il glioblastoma multiforme, cancro celebrale che raramente offre possibilità di sopravvivenza. Il farmaco rientrava nel progetto Tarceva (mio padre era nella fase II) fase che prevedeva una cernita dei pazienti (in base a varie analisi) e che era partito nel 2001. A prescindere dalle migliaia di liberatorie firmate la fase II finì, se non ricordo male, nel 2008 (mio padre scomparve nel 2006 quindi non ho più seguito la questione). Credo che sia arrivato a conclusione intorno al 2011 (fase III)

Perché?
Perché dovevano osservare la risposta del sistema immunitario in relazione al rientro delle cellule tumorali. Se non ricordo male nessuno dei pazienti riuscì a considerarsi guarito (ovviamente non ebbi nulla da ridire allo staff ci mancherebbe furono seri e professionali, a Cremona gli avevano dato 3/6 mesi di vita e visse per quasi 2 anni).
I finanziamenti erano “quanti ne volete?” dato che era un progetto europeo (con sede in Belgio se non ricordo male) ipotizzato anche per altre forme di lesioni.
I tempi di un farmaco/vaccino (in alcune fasi) non sono accorciabili! La reazione del corpo ha bisogno di una evoluzione (se non hai uno shock immediato) per adattarsi al nuovo ospite.

I vaccini covid (probabilmente lo farò anche io) hanno una pecca enorme secondo me: non sanno esattamente da dove e come sia partito il virus e hanno un vaccino? Mi permetto di dubitare la Cina ha bloccato ogni informazione accessibile al virus, cosa dovrei pensare? Mi rendo però conto che al momento non ci sono grosse alternative ma gradirei che venga fatta chiarezza sulla questione altrimenti vedere miliardi di vaccinati senza un senso compiuto è come essere su una zattera in mezzo all’oceano e dover decidere la direzione verso la terraferma.
2021-01-10 10:38:00
la butto lì a mo' di chiacchera visto che se ne parlava a tavola con mia moglie ieri sera: io troverei sensato se uscissimo dal covid e tenessimo l'abitudine di tenere la mascherina se raffreddati o influenzati. Non dico come in Giappone ma sarebbe davvero utile a diradare le molteplici malattie stagionali.
2021-01-10 10:40:21
I vaccini covid (probabilmente lo farò anche io) hanno una pecca enorme secondo me: non sanno esattamente da dove e come sia partito il virus e hanno un vaccino? Mi permetto di dubitare la Cina ha bloccato ogni informazione accessibile al virus, cosa dovrei pensare?

magari dico una boiata....ma una volta che hai isolato e studiato il virus, cosa te ne frega da dove e come sia spuntato fuori?
2021-01-10 10:46:17
Si e no Barros.
In una città di 15 milioni di abitanti gli assembramenti sono logici, ovvio che i giapponesi hanno - di loro - un naturale rigetto al contatto fisico (cosa che in Italia non è prevista) e un rispetto delle regole decisamente differente dal nostro ma con 15 milioni di persone è dura.
Di certo le mascherine aiutano ma la settimana scorsa mio suocero ha fatto la TAC per chiudere il protocollo che lo ha considerato perfettamente guarito dal linfoma di Hodgkin (Sant Luke Hospital Tokyo) e l’immunologo presente nello staff che lo ha curato non era propenso al vaccino covid (il perché non mi è noto)
2021-01-10 10:48:15
Perché sapere come è cominciato è fondamentale nella ricerca...Alessio da Codogno è stato considerato il “paziente 1”, ma il famoso paziente 0 lo stiamo ancora cercando (poi magari scopri che la prima infezione è di settembre 2019..).