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Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!
i limiti posti dalla legge (in questo caso applicati da un giudice) non sono nè "giusti" nè "oggettivi".
Sono solo quelli che ci siamo dati come regola.
Ti invito a separare la valutazione personale etica e morale (giusto) da quella normativa.
Il mio commento
La questione da porsi naturalmente è dove sia il limite.
significava solo che NEL FARE LE REGOLE dobbiamo capire quale limite porre ad un comportamento, da 0 a 100 da dove mettere la sanzione.
Altrimenti facciamo le solite regole belle in principio ma inapplicabili
Sono solo quelli che ci siamo dati come regola.
Ti invito a separare la valutazione personale etica e morale (giusto) da quella normativa.
Il mio commento
La questione da porsi naturalmente è dove sia il limite.
significava solo che NEL FARE LE REGOLE dobbiamo capire quale limite porre ad un comportamento, da 0 a 100 da dove mettere la sanzione.
Altrimenti facciamo le solite regole belle in principio ma inapplicabili
Nel caso in questione la famiglia teme che il sangue di un vaccinato non sia buono per il figlio. Seguendo la tua ottica, anche questo è un pensiero giusto mentre per lo Stato no
Secondo la mia ottica, l'opinione della famiglia è lecita e non va criminalizzata.
Poi ovviamente lo stato può togliere la potestà (così come la attribuisce!) secondo le sue regole
(certe volte, nell'era dei diritti, ci dimentichiamo di cosa sia uno stato.
lo stato è il potere di fare qualsiasi cosa tramite l'esercizio della forza)
Secondo la mia ottica, l'opinione della famiglia è lecita e non va criminalizzata.
Poi ovviamente lo stato può togliere la potestà (così come la attribuisce!) secondo le sue regole
(certe volte, nell'era dei diritti, ci dimentichiamo di cosa sia uno stato.
lo stato è il potere di fare qualsiasi cosa tramite l'esercizio della forza)
Secondo la mia ottica, l'opinione della famiglia è lecita e non va criminalizzata.
Non va criminalizzata, cioè? Secondo te non va sanzionata?
Non va criminalizzata, cioè? Secondo te non va sanzionata?
Ti invito a separare la valutazione personale etica e morale (giusto) da quella normativa.
Ma io le separo pure ma poi in una società civile una valutazione morale personale non deve scavalcare quella normativa. Quella non è libertà o coscienza critica o disobbedienza civile, diventa anarchia
Ma io le separo pure ma poi in una società civile una valutazione morale personale non deve scavalcare quella normativa. Quella non è libertà o coscienza critica o disobbedienza civile, diventa anarchia
Ora basta se no viene Barros a bacchettarmi come al solito, stavolta per un OT :-)
È lecitissimo pensare della scienza, della ricerca medica, dei vaccini, dello Stato e delle leggi tutto il male possibile e che siano un imbroglio e un complotto criminale; dopodiché, se questo pensiero implica azioni dannose per un terzo lo Stato ha un problema da risolvere
esatto.
in generale separerei il diritto all'opinione dal fatto che poi ci sono le regole.
Posso pensare che il GP sia una cazzata, è un mio diritto lottarci contro.
Ma intanto la regola c'è e se non la rispetto lo stato mi sanziona.
Nel caso della potestà genitoriale mi chiedevo dove era sensato porre il limite in una materia scivolosa come quella dell'interesse del minore, che è sempre discutibile e sempre soggetta a opinioni e misure soggettive.
in generale separerei il diritto all'opinione dal fatto che poi ci sono le regole.
Posso pensare che il GP sia una cazzata, è un mio diritto lottarci contro.
Ma intanto la regola c'è e se non la rispetto lo stato mi sanziona.
Nel caso della potestà genitoriale mi chiedevo dove era sensato porre il limite in una materia scivolosa come quella dell'interesse del minore, che è sempre discutibile e sempre soggetta a opinioni e misure soggettive.
Certo, una valutazione morale personale non deve scavalcare quella normativa mi riferivo alle azioni, al non rispetto delle regole che giustificano con il "non sono d'accordo"
(edited)
(edited)
Il tribunale per i minorenni di Bologna ha sospeso provvisoriamente la potestà genitoriale ai coniugi del Modenese che, per motivi religiosi, vogliono solo sangue No vax per il figlio: il bambino, cardiopatico, ha bisogno di trasfusioni di sangue per sottoporsi a un intervento chirurgico. Dopo le polemiche e la sospensione della potestà genitoriale, l'uomo ha parlato a "Dritto e Rovescio" nella puntata di giovedì 10 febbraio: "Siamo rimasti basiti per questa decisione - ha spiegato l'uomo - non pensavamo minimamente che si potesse arrivare a questo in virtù della nostra semplicissima richiesta".
Nel corso dell'intervista rilasciata al programma di Retequattro l'uomo precisa i motivi per cui avevano richiesto sangue di persone non vaccinati per il figlio: "Vogliamo escludere qualsiasi tipo di complicanze che possono derivare da eventuali sostanze presenti nel sangue di donatori che si sono sottoposti ai vaccini anti covid - ha sottolinato - e, per questo motivo, noi abbiamo avuto la perizia di tecnici esperti nel campo, quindi si parla di un ematologo, di vari cardiologi e tecnici competenti in questo specifico settore, i quali ci hanno confermato da degli studi effettivamente nel sangue plasma di soggetti di donatori e vaccinati ci può essere la presenza della proteina Spike a distanza anche di tanto tempo e quindi vogliamo escludere qualsiasi tipo di complicanza".
Per il padre del bambino modenese, inoltre, c'è anche un motivo religioso dietro questa scelta: "Nello sviluppo e produzione di questi vaccini sono state utilizzate cellule fetali provenienti da feti abortiti volontariamente - ha aggiunto -, la nostra sensibilità religiosa ci impone di non voler avere nessun tipo di collegamento a questo".
E alla giornalista che gli chiede se fosse disposto a una trasfusione di sangue di persone vaccinate in caso di emergenza, risponde: "Assolutamente sì, ribadisco che non abbiamo rifiutato niente - ha spiegato -, acconsentiamo ovviamente all'intervento ma anche alla trasfusione, semplicemente con questo criterio. La nostra è una scelta terapeutica, non si tratta di nessun tipo di rifiuto". Infine, conclude, dicendo di non volersi definire No vax, nonostante questa scelta: "Non ha senso questo discorso si vax, no vax, alimenta solo tensioni inutili e stupide. Non è questione di sì o no vaccino, naturalmente ci adeguiamo ai provvedimenti che sono stati presi, pur rimanendo nella convinzione che ci sia stata negata una nostra facoltà e dei nostri diritti e di quelli del bambino".
Nel corso dell'intervista rilasciata al programma di Retequattro l'uomo precisa i motivi per cui avevano richiesto sangue di persone non vaccinati per il figlio: "Vogliamo escludere qualsiasi tipo di complicanze che possono derivare da eventuali sostanze presenti nel sangue di donatori che si sono sottoposti ai vaccini anti covid - ha sottolinato - e, per questo motivo, noi abbiamo avuto la perizia di tecnici esperti nel campo, quindi si parla di un ematologo, di vari cardiologi e tecnici competenti in questo specifico settore, i quali ci hanno confermato da degli studi effettivamente nel sangue plasma di soggetti di donatori e vaccinati ci può essere la presenza della proteina Spike a distanza anche di tanto tempo e quindi vogliamo escludere qualsiasi tipo di complicanza".
Per il padre del bambino modenese, inoltre, c'è anche un motivo religioso dietro questa scelta: "Nello sviluppo e produzione di questi vaccini sono state utilizzate cellule fetali provenienti da feti abortiti volontariamente - ha aggiunto -, la nostra sensibilità religiosa ci impone di non voler avere nessun tipo di collegamento a questo".
E alla giornalista che gli chiede se fosse disposto a una trasfusione di sangue di persone vaccinate in caso di emergenza, risponde: "Assolutamente sì, ribadisco che non abbiamo rifiutato niente - ha spiegato -, acconsentiamo ovviamente all'intervento ma anche alla trasfusione, semplicemente con questo criterio. La nostra è una scelta terapeutica, non si tratta di nessun tipo di rifiuto". Infine, conclude, dicendo di non volersi definire No vax, nonostante questa scelta: "Non ha senso questo discorso si vax, no vax, alimenta solo tensioni inutili e stupide. Non è questione di sì o no vaccino, naturalmente ci adeguiamo ai provvedimenti che sono stati presi, pur rimanendo nella convinzione che ci sia stata negata una nostra facoltà e dei nostri diritti e di quelli del bambino".
Intanto è stata presentata una proposta di emendamento in commissione affari sociali per rendere obbligatoria la vaccinazione a tutti (Pinkerton dixit) e senza neanche firmare il consenso informato.
Ci sono altri emendamenti che escluderebbero sala vaccinazione chi dimostra di avere anticorpi. Vediamo che succede.
https://www.camera.it/leg18/824?tipo=A&anno=2022&mese=02&giorno=03&view=&commissione=12#data.20220203.com12.allegati.all00010
Ci sono altri emendamenti che escluderebbero sala vaccinazione chi dimostra di avere anticorpi. Vediamo che succede.
https://www.camera.it/leg18/824?tipo=A&anno=2022&mese=02&giorno=03&view=&commissione=12#data.20220203.com12.allegati.all00010
Tra i 100 e più emendamenti presentati si trova tutto e il contrario di tutto. Quello che citi tu è proposto da qualche deputato di partitini che si sono creati negli ultimi tempi (perlopiù sono fuoriusciti dai 5S). Probabilità di essere approvato 0,0000000001%. Comunque il tempo ci dirà. Io vedo che andiamo nella direzione opposta da quella da voi "temuta"
In caso di richiamo (obbligatorio o meno) sarei d'accordo ad un test preliminare sugli anticorpi a spese dello Stato
In caso di richiamo (obbligatorio o meno) sarei d'accordo ad un test preliminare sugli anticorpi a spese dello Stato
l'aria in giro, nonostante 350 morti al giorno, è quella del TANA LIBERI TUTTI
Eh già, praticamente stanno togliendo e toglieranno tutte le restrizioni
https://www.nature.com/articles/s41591-022-01699-1
Per ora stanno uscendo le prime verifiche sull'efficacia del booster, questo è uno dei tanti studi che lo confermano.
Sulla durata non ci sono dati certi ma ovvio che la protezione calerà dopo x mesi. È chiaro (e per me è stato chiaro fin dall'inizio) che, passata la fase di emergenza, andremo verso il richiamo annuale al pari di un antinfluenzale. Lo scrivo da ottobre...
Per ora stanno uscendo le prime verifiche sull'efficacia del booster, questo è uno dei tanti studi che lo confermano.
Sulla durata non ci sono dati certi ma ovvio che la protezione calerà dopo x mesi. È chiaro (e per me è stato chiaro fin dall'inizio) che, passata la fase di emergenza, andremo verso il richiamo annuale al pari di un antinfluenzale. Lo scrivo da ottobre...
basta che non sia obbligatorio e che non ci siano svantaggi per chi non fa il richiamo, tipo che altrimenti non entri da qualche parte o non puoi fare qualcosa