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Subject: Virus cinese 2...Non ci fermerete mai!
Novavax, è in arrivo il vaccino che potrebbe convincere 1,3 milioni di indecisi tra gli over 50. Ma non è prenotabile in tutte le regioni
Il vaccino dei No Vax, lo ha ribattezzato qualcuno. Più propriamente sarà quello che dovrà convincere almeno parte degli indecisi a immunizzarsi contro il Sars Cov 2. Il composto sviluppato dalla statunitense Novavax e approvato lo scorso 22 dicembre da Aifa si basa sulla tecnica delle proteine ricombinati, già utilizzata fin dagli anni 80 e tuttora impiegata nei vaccini contro l’epatite B o il papilloma virus. La prima fornitura per l’Italia è di un milione di dosi, e altri due milioni dovrebbero essere consegnate a marzo. Numeri che parlano in particolare a quei 1,3 milioni di italiani over 50 che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose e nonostante l’obbligo vaccinale che, dall’entrata in vigore lo scorso 8 gennaio, sembra aver contribuito a ridurre del 40% i non vaccinati sopra i cinquant’anni. Alla misura si è andata sommando, dal 15 febbraio, la necessità del green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Ma la spinta di questi obblighi, dicono i numeri delle prime dosi nelle ultime settimane, sembra esaurirsi. Ecco allora la speranza riposta in un vaccino basato su una tecnologia già nota e ben sperimentata, soprattutto per le regioni ancora in fondo alla classifica dei vaccinati.
Il vaccino dei No Vax, lo ha ribattezzato qualcuno. Più propriamente sarà quello che dovrà convincere almeno parte degli indecisi a immunizzarsi contro il Sars Cov 2. Il composto sviluppato dalla statunitense Novavax e approvato lo scorso 22 dicembre da Aifa si basa sulla tecnica delle proteine ricombinati, già utilizzata fin dagli anni 80 e tuttora impiegata nei vaccini contro l’epatite B o il papilloma virus. La prima fornitura per l’Italia è di un milione di dosi, e altri due milioni dovrebbero essere consegnate a marzo. Numeri che parlano in particolare a quei 1,3 milioni di italiani over 50 che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose e nonostante l’obbligo vaccinale che, dall’entrata in vigore lo scorso 8 gennaio, sembra aver contribuito a ridurre del 40% i non vaccinati sopra i cinquant’anni. Alla misura si è andata sommando, dal 15 febbraio, la necessità del green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Ma la spinta di questi obblighi, dicono i numeri delle prime dosi nelle ultime settimane, sembra esaurirsi. Ecco allora la speranza riposta in un vaccino basato su una tecnologia già nota e ben sperimentata, soprattutto per le regioni ancora in fondo alla classifica dei vaccinati.
Da luglio 2020 a maggio 2021 nei partecipanti è stato osservato che il vaccino ha ridotto il numero di copie virali di Sars Cov 2 di 100 volte rispetto a chi aveva ricevuto il placebo. E anche i tempi medi per cui la carica virale del coronavirus non è più rilevabile sono risultati inferiori: 4 giorni per i vaccinati, 7 per i non vaccinati.
Cosa che sostenevo tempo fa, era anche semplice questione di logica...
Cosa che sostenevo tempo fa, era anche semplice questione di logica...
Logico per tutti tranne per i dottori che passano per Cremona o per gli italiani che vanno a vivere in Paraguay
https://www.ox.ac.uk/news/2022-03-07-brain-regions-related-smell-show-decline-following-mild-covid-19
Nuovi studi evidenziano danni al cervello anche in persone che hanno avuto sintomi lievi
:(
Nuovi studi evidenziano danni al cervello anche in persone che hanno avuto sintomi lievi
:(
La guerra in Ucraina sarebbe stata scatenata dalla Russia con l’obiettivo di salvare l’umanità da un nuovo e terribile virus. Che sarebbe stato messo a punto dagli scienziati ucraini con l’appoggio della Nato (naturalmente). Per questo Vladimir Putin è intervenuto. Ovviamente si tratta di una teoria del complotto che, racconta oggi Il Messaggero, comincia a circolare nei canali Telegram dei No vax secondo quanto scrivono i servizi segreti occidentali: «Questa tesi, diffusa sui canali riconducibili alla teoria di QAnon è rilanciata e avallata da contenuti che argomentano quelle che sarebbero le “reali” motivazioni dell’attacco russo. Tra le principali, ad esempio, la pubblicazione su un canale Telegram filo-russo di documenti del Ministero della Salute ucraino, poi acquisiti anche dal Ministero della Difesa russo, contenenti una lista di agenti patogeni distrutti nei laboratori di Poltava e Kharkiv, che alcuni scienziati stavano studiando in Ucraina». L’AdnKronos nei giorni scorsi ha scritto che uno dei canali principalmente coinvolti nella disinformazione pro-Russia «risulta essere The Storm Q17, originariamente pro-Trump, con più di 61 mila iscritti e militante nella nota campagna QAnon». Stesse strategia di disinformazione sarebbe stata riscontrata sul noto canale V_V e i canali ad esso affiliati, che diffonde messaggi di propaganda filo-russa alternandoli alla tematica di riferimento no-vax e anti-dittatura sanitaria.
Il Messaggero come sempre dice cazzate
La sottosegretaria di stato Nuland in audizione al parlamento si dice "preoccupata che i laboratori finiscano nelle mani russe"
https://www.c-span.org/video/?518355-1/secretary-state-political-affairs-testifies-ukraine&live
Minuto 40:30 c'é anche il testo
Che ci fanno laboratori chimici e bilogici in Ucraina con tecnologia USA?
La sottosegretaria di stato Nuland in audizione al parlamento si dice "preoccupata che i laboratori finiscano nelle mani russe"
https://www.c-span.org/video/?518355-1/secretary-state-political-affairs-testifies-ukraine&live
Minuto 40:30 c'é anche il testo
Che ci fanno laboratori chimici e bilogici in Ucraina con tecnologia USA?
2 anni fa iniziavano le misure restrittive in Italia e di conseguenza il carrozzone mediadico
Io non dimentico cosa fecero i giornalai prezzolati
(edited)
Io non dimentico cosa fecero i giornalai prezzolati
(edited)
Beh io prendevo per il (_._) la sanificazione delle spiagge, però parlare dopo è facilissimo. Io non dimentico il terrore che vivevamo le prime settimane, quando (complice anche una fin troppo notoria censura cinese) non sapevamo gli effetti di questo virus e ne' quanto facilmente si diffondesse. Siamo arrivati a 1000 morti al giorno e ospedali al collasso, oggi ci sembra tutto gestibile e controllabile perché abbiamo risorse e conoscenza.
Che ci fanno laboratori chimici e bilogici in Ucraina con tecnologia USA?
Non lo so, dimmelo tu. un nuovo virus per una pandemia?
Non lo so, dimmelo tu. un nuovo virus per una pandemia?
Io inizio a pensare che il carrozzone mediatico di due anni fa abbia contribuito ad ampliare il fronte del no-tutto
Che ci fanno laboratori chimici e bilogici in Ucraina con tecnologia USA?
Non lo so, dimmelo tu. un nuovo virus per una pandemia?
Nemmeno io. Che peró abbiano armi chimiche implicitamente lo ammettono,
Per cui: perché l'Ucraina ha armi chimiche made in USA, oppure: perché gli USA hanno messo armi chimiche in laboratori in Ucraina?
Andreotti docet: "a pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca".
Non lo so, dimmelo tu. un nuovo virus per una pandemia?
Nemmeno io. Che peró abbiano armi chimiche implicitamente lo ammettono,
Per cui: perché l'Ucraina ha armi chimiche made in USA, oppure: perché gli USA hanno messo armi chimiche in laboratori in Ucraina?
Andreotti docet: "a pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca".
Calma un attimo, in Italia c'è stata violenza psicologica da subito
Mi sono dovuto sconnettere dalle notizie italiane per non uscire scemo tra quella violenza e una certa rilassatezza anglosassone
Siamo partiti con le strade ma siamo arrivati anche a indossare la mascherina all'aperto, per non parlare del divieto di uscire di casa
È stato tutto troppo violento, in Italia
Mi sono dovuto sconnettere dalle notizie italiane per non uscire scemo tra quella violenza e una certa rilassatezza anglosassone
Siamo partiti con le strade ma siamo arrivati anche a indossare la mascherina all'aperto, per non parlare del divieto di uscire di casa
È stato tutto troppo violento, in Italia
però parlare dopo è facilissimo
Quotone, su qualsiasi argomento
Quotone, su qualsiasi argomento
intanto dal 1 maggio via al green pass, con buona pace di quelli che dicevano che lo avremmo avuto per sempre
no anche alla quarta dose
(edited)
no anche alla quarta dose
(edited)