Subpage under development, new version coming soon!
Subject: Libertà d’opinione o di stampa...
https://x.com/elonmusk/status/1827650575393067183?t=NrTi6FUcYt7yLZcafXd4GQ&s=08
intervista al proprietario di Telegram dove parla di "attenzioni" dell'FBI
intervista al proprietario di Telegram dove parla di "attenzioni" dell'FBI
non l'ho ancora letto
Lettura del giorno ????????
di Andrea Zhok
Sfogliando stamane le pagine social la mia residua fiducia nella natura umana ha subito l’ennesima incrinatura.
Ho infatti visto pagine che applaudivano gli interventi sanzionatori nei confronti di Pavel Durov e Elon Musk, (1/18)
Image
e lo facevano nel nome dell’interesse pubblico a “evitare la disinformazione” e “limitare l’anarchia sul web”: “Non è che questi tycoon privati si possono sentire al di sopra delle leggi!” (2/18)
E fin qui, avremmo a che fare con una tesi politica, una tesi straordinariamente ottusa, ma formalmente rispettabile come tutte le affermazioni politiche.
Solo che poi mi è sovvenuto che su quelle stesse pagine, proprio le stesse, durante la pandemia si giustificava la (3/18)
censura sui social, anche quando era totalmente e manifestamente pretestuosa, e lo facevano nel nome del fatto che “dopo tutto i social sono imprese private, e fanno quello che gli pare; se non ti piace, puoi sempre andartene”. (4/18)
Questo, per dire, veniva sbattuto in faccia quando veniva chiusa la propria pagina per un mese per aver pubblicato un articolo del British Medical Journal che contrastava la narrazione ufficiale (ogni riferimento a cose e persone riconoscibili è puramente intenzionale). (5/18)
Dunque finché censura in linea con la narrativa ufficiale è un'impresa privata libera di fare fa quel che gli pare, quando non censura è un'impresa privata che deve essere messa in riga nel nome dell'interesse pubblico. (6/18)
Ora, la questione che mi si pone è l’eterno dilemma: “Ci sono o ci fanno?”
Vedo infatti solo due interpretazioni possibili, che potremmo chiamare, per darci un nome icastico, l’interpretazione alla Carlo Maria Cipolla e l’interpretazione alla Sartre. (7/18)
➡️La prima interpretazione accetta la possibilità che questa gente, nonostante spesso si tratti di affermati professionisti, giornalisti, persino accademici, molto semplicemente sia così sconfortantemente scema da non vedere la contraddittorietà dei propri criteri. (8/18)
In effetti una profonda verità del più citato dei libri di Cipolla (peraltro, grande storico) è che
‼️“La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.” (II legge fondamentale). (9/18)
E a questa verità, per sconfiggere la mia incredulità, si affianca la Prima Legge:
‼️“Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.”(10/18)
➡️ La seconda interpretazione assume invece che questi soggetti non siano stupidi, ma siano in malafede.
Diciamo che è gente così in malafede che persino la loro malafede soffre di malafede. (11/18)
Questa genia è disposta serenamente a qualunque menzogna, contraddizione, doppio e triplo standard purché ciò si attagli ai propri interessi del momento.
Qui l’onnicomprensività della malafede semplicemente ha abolito le funzioni di verità, viste come orpelli inutili. (12/18)
Avremmo dunque a che fare con il cinismo utilitaristico più conclamato, dove ogni appello al vero e all’integrità sarebbe sconfitto in partenza dalle esigenze pragmatiche correnti.(13/18)
????C’è, tuttavia, temo una terza interpretazione, che fonde entrambe le precedenti.
A metterci sulla buona strada è ancora una volta Cipolla, questa volta con la Terza Legge:
‼️“Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone (14/18)
senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."
Dovremmo fare spazio all’amara possibilità che l’abolizione di ogni criterio di verità, integrità, ragione nel nome di una concezione utilitaristica del vero (15/18)
(“Proclamo come vero ciò che mi serve”), abbia finito per creare le condizioni per la più perfetta stupidità: la stupidità in malafede, che avendo perduto ogni contatto con il vero e il reale non è più nemmeno in grado di percepire il proprio porco interesse. (16/18)
Questo è il più grande dei pericoli, in cui se non mi inganno stiamo sguazzando: la presenza diffusa di un gran numero di persone disposte a mentire, distorcere, falsificare opportunisticamente, ma (17/18)
senza più nemmeno la capacità di percepire cosa sia nel loro, per quanto meschino, interesse.
Ecco a voi il Male.
Lettura del giorno ????????
di Andrea Zhok
Sfogliando stamane le pagine social la mia residua fiducia nella natura umana ha subito l’ennesima incrinatura.
Ho infatti visto pagine che applaudivano gli interventi sanzionatori nei confronti di Pavel Durov e Elon Musk, (1/18)
Image
e lo facevano nel nome dell’interesse pubblico a “evitare la disinformazione” e “limitare l’anarchia sul web”: “Non è che questi tycoon privati si possono sentire al di sopra delle leggi!” (2/18)
E fin qui, avremmo a che fare con una tesi politica, una tesi straordinariamente ottusa, ma formalmente rispettabile come tutte le affermazioni politiche.
Solo che poi mi è sovvenuto che su quelle stesse pagine, proprio le stesse, durante la pandemia si giustificava la (3/18)
censura sui social, anche quando era totalmente e manifestamente pretestuosa, e lo facevano nel nome del fatto che “dopo tutto i social sono imprese private, e fanno quello che gli pare; se non ti piace, puoi sempre andartene”. (4/18)
Questo, per dire, veniva sbattuto in faccia quando veniva chiusa la propria pagina per un mese per aver pubblicato un articolo del British Medical Journal che contrastava la narrazione ufficiale (ogni riferimento a cose e persone riconoscibili è puramente intenzionale). (5/18)
Dunque finché censura in linea con la narrativa ufficiale è un'impresa privata libera di fare fa quel che gli pare, quando non censura è un'impresa privata che deve essere messa in riga nel nome dell'interesse pubblico. (6/18)
Ora, la questione che mi si pone è l’eterno dilemma: “Ci sono o ci fanno?”
Vedo infatti solo due interpretazioni possibili, che potremmo chiamare, per darci un nome icastico, l’interpretazione alla Carlo Maria Cipolla e l’interpretazione alla Sartre. (7/18)
➡️La prima interpretazione accetta la possibilità che questa gente, nonostante spesso si tratti di affermati professionisti, giornalisti, persino accademici, molto semplicemente sia così sconfortantemente scema da non vedere la contraddittorietà dei propri criteri. (8/18)
In effetti una profonda verità del più citato dei libri di Cipolla (peraltro, grande storico) è che
‼️“La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.” (II legge fondamentale). (9/18)
E a questa verità, per sconfiggere la mia incredulità, si affianca la Prima Legge:
‼️“Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.”(10/18)
➡️ La seconda interpretazione assume invece che questi soggetti non siano stupidi, ma siano in malafede.
Diciamo che è gente così in malafede che persino la loro malafede soffre di malafede. (11/18)
Questa genia è disposta serenamente a qualunque menzogna, contraddizione, doppio e triplo standard purché ciò si attagli ai propri interessi del momento.
Qui l’onnicomprensività della malafede semplicemente ha abolito le funzioni di verità, viste come orpelli inutili. (12/18)
Avremmo dunque a che fare con il cinismo utilitaristico più conclamato, dove ogni appello al vero e all’integrità sarebbe sconfitto in partenza dalle esigenze pragmatiche correnti.(13/18)
????C’è, tuttavia, temo una terza interpretazione, che fonde entrambe le precedenti.
A metterci sulla buona strada è ancora una volta Cipolla, questa volta con la Terza Legge:
‼️“Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un’altra persona o gruppo di persone (14/18)
senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita."
Dovremmo fare spazio all’amara possibilità che l’abolizione di ogni criterio di verità, integrità, ragione nel nome di una concezione utilitaristica del vero (15/18)
(“Proclamo come vero ciò che mi serve”), abbia finito per creare le condizioni per la più perfetta stupidità: la stupidità in malafede, che avendo perduto ogni contatto con il vero e il reale non è più nemmeno in grado di percepire il proprio porco interesse. (16/18)
Questo è il più grande dei pericoli, in cui se non mi inganno stiamo sguazzando: la presenza diffusa di un gran numero di persone disposte a mentire, distorcere, falsificare opportunisticamente, ma (17/18)
senza più nemmeno la capacità di percepire cosa sia nel loro, per quanto meschino, interesse.
Ecco a voi il Male.
Quindi metti la privacy davanti al reato di pedopornografia.
mille volte.
La privacy e la segretezza della corrispondenza sono un presupposto della democrazia.
La pedopornografia è solo un reato.
Davvero spaventoso che nel 2024, dopo tutta la storia di regimi che abbiamo vissuto e le celebrazioni contro il nazi-fascismo ancora non sia chiara a tutti una cosa così importante.
Non ci sarà più alcun diritto se rinunciamo ai diritti politici.
mille volte.
La privacy e la segretezza della corrispondenza sono un presupposto della democrazia.
La pedopornografia è solo un reato.
Davvero spaventoso che nel 2024, dopo tutta la storia di regimi che abbiamo vissuto e le celebrazioni contro il nazi-fascismo ancora non sia chiara a tutti una cosa così importante.
Non ci sarà più alcun diritto se rinunciamo ai diritti politici.
Ecco a voi il Male.
bellissima sintesi, chi è sto Andrea Zhok?
bellissima sintesi, chi è sto Andrea Zhok?
Per niente d'accordo. I regimi ABUSAVANO, io parlo di intervento in caso di reato, non di "calpestare" a prescindere la privacy. Nella tua ottica allora dovrebbero vietare anche intercettazioni telefoniche o ambientali
(edited)
(edited)
chi è sto Andrea Zhok?
Uno dei tanti manipolatori che "sfrutta" i reati gravi accaduti per sostenere cose che non c'entrano nulla.
Uno dei tanti manipolatori che "sfrutta" i reati gravi accaduti per sostenere cose che non c'entrano nulla.
Quindi mettiamo in galera l'AD di poste italiane perché non controlla o mette in piedi qualcosa per controllare le lettere spedite.
È l'esempio che mi è venuto in mente ieri.
Ma per me questo arresto (non indagine: arresto) è talmente vergognoso che a questo giro anche la fede dei servi più ciechi traballa.
È l'esempio che mi è venuto in mente ieri.
Ma per me questo arresto (non indagine: arresto) è talmente vergognoso che a questo giro anche la fede dei servi più ciechi traballa.
Peccato sia un esempio che non c'entri nulla.
Ma per me questo arresto (non indagine: arresto) è talmente vergognoso
Mica solo per te, per tantissimi. Siamo arrivati alla frutta, ehiehi e keevan fanno parte del pensiero comune
Ma per me questo arresto (non indagine: arresto) è talmente vergognoso
Mica solo per te, per tantissimi. Siamo arrivati alla frutta, ehiehi e keevan fanno parte del pensiero comune
È esattamente lo stesso problema: se le poste vengono utilizzate per commettere reati tu blocchi l'infrastruttura locale e di sicuro non arresti l'AD in quanto secondo te "correo".
Mica solo per te, per tantissimi
Prendo atto comunque che stai aggiustando la mira rispetto a ieri. Evidentemente c'è una ribellione in corso anche nella granitica disciplina da nordcoreano di Michele.
Mica solo per te, per tantissimi
Prendo atto comunque che stai aggiustando la mira rispetto a ieri. Evidentemente c'è una ribellione in corso anche nella granitica disciplina da nordcoreano di Michele.
No, non ho cambiato nulla rispetto a ieri (quel per tantissimi non mi includeva). Il problema di Telegram nasce nel momento in cui avviene il reato, sarebbe lo stesso per poste italiane. Qui non si parla di rendere pubblica qualsiasi tipo di corrispondenza come volete far intendere voi
(edited)
(edited)
Il problema di Telegram nasce nel momento in cui avviene il reato
Qualsiasi infrastruttura fisica e digitale viene utilizzata per commettere reati: ma te lo devo spiegare io su sokker che la cretinata della pedopornografiah!!!1! eccetera è il classico specchio per le allodole posizionato per giustificare la pausa da "stato di diritto" che ciclicamente si prendono?
I francesi sono gli stessi che "pronti via" e senza consultare nessuno sono andati a fare guerra e altre ciclopiche cazzate (che paghiamo in questi 10 anni e pagheremo per altri 30) in Africa: dei pazzi criminali che in quei paesi non vogliono più vedere. Indovina cosa si raccontò allora? Che lo facevamo per loro, per i civili.
Qui non si parla di rendere pubblica qualsiasi tipo di corrispondenza come volete far intendere voi
Ma tu non sei un insider, non sai nulla di quali siano i reali obbiettivi: puoi solo osservare le mosse e documentarti meglio (molto meglio) per stimarli paragonandole alla gestione di casi simili, alla logica, alla legge, al momento storico. Quindi (consiglio da amico) non ti sbilanciare: faresti sicuramente una brutta figura e ti salverebbe solo il fatto che al momento in cui avremo informazioni più precise nessuno si ricorderà (tranne me) di chi difendeva cosa.
Prova il brivido di avere dubbi, ogni tanto. E di documentarti di più e meglio.
Qualsiasi infrastruttura fisica e digitale viene utilizzata per commettere reati: ma te lo devo spiegare io su sokker che la cretinata della pedopornografiah!!!1! eccetera è il classico specchio per le allodole posizionato per giustificare la pausa da "stato di diritto" che ciclicamente si prendono?
I francesi sono gli stessi che "pronti via" e senza consultare nessuno sono andati a fare guerra e altre ciclopiche cazzate (che paghiamo in questi 10 anni e pagheremo per altri 30) in Africa: dei pazzi criminali che in quei paesi non vogliono più vedere. Indovina cosa si raccontò allora? Che lo facevamo per loro, per i civili.
Qui non si parla di rendere pubblica qualsiasi tipo di corrispondenza come volete far intendere voi
Ma tu non sei un insider, non sai nulla di quali siano i reali obbiettivi: puoi solo osservare le mosse e documentarti meglio (molto meglio) per stimarli paragonandole alla gestione di casi simili, alla logica, alla legge, al momento storico. Quindi (consiglio da amico) non ti sbilanciare: faresti sicuramente una brutta figura e ti salverebbe solo il fatto che al momento in cui avremo informazioni più precise nessuno si ricorderà (tranne me) di chi difendeva cosa.
Prova il brivido di avere dubbi, ogni tanto. E di documentarti di più e meglio.
Ohhh specchietto per allodole, abbiamo centrato il punto tanto caro a voi. Mi dici su quale fonte dovrei informarmi per arrivare a questa conclusione?
Poi spiegami anche perché lo stesso specchietto non sia stato usato per Musk che è pure Putiniano.
Poi spiegami anche perché lo stesso specchietto non sia stato usato per Musk che è pure Putiniano.
Ma tu non sei un insider, non sai nulla di quali siano i reali obbiettivi:
Vero, ma non lo sei nemmeno tu. Come fai a conoscerli o meglio a negare quelli che vengono conclamati?
Vero, ma non lo sei nemmeno tu. Come fai a conoscerli o meglio a negare quelli che vengono conclamati?
Ti do anche io un consiglio di amico: non cadere anche tu nella trappola "più dubbi ho piú sono intelligente" perché averne qualcuno è un conto, averne su qualsiasi cosa è da deficienti. Rischi di arrivare a conclusioni assurde che tutti tranne me dimenticano, vedi vaccino covid obbligatorio per i bambini se no niente diritto scolastico detto da utenti che poi per la figuraccia sono scappati da sokker
bellissima sintesi, chi è sto Andrea Zhok?
Sicuro di non conoscerlo?? E' un professore di filosofia, è piuttosto presente in rete.
Lo seguo poco perché lo trovo palloso :-D
Qui un suo contributo (ne ho visto solo un pezzo, poi appunto mi sono rotto :-D
Sicuro di non conoscerlo?? E' un professore di filosofia, è piuttosto presente in rete.
Lo seguo poco perché lo trovo palloso :-D
Qui un suo contributo (ne ho visto solo un pezzo, poi appunto mi sono rotto :-D