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Subject: Libertà d’opinione o di stampa...

2024-09-01 21:48:50
ovviamente.. ci sono regole che ad esempio vietano la droga, le armi, la ricostituzione del partito fascista o di farsi un esercito privato.
Continuo a non vedere il nesso. Siccome ho un gatto allora mi devono andare bene pure tenere una balena in giardino con la motivazione che sono entrambi animali?
2024-09-01 23:43:11
"Sono le persone che uccidono, non le armi" così dicono gli americani per difendere il diritto alla vendita al primo ragazzetto che passa.
Le regole esistono e devono esistere e ogni regola per definizione "limita" qualcuno o qualcosa o comunque prescrive come va fatta una determinata cosa. Unica alternativa è l'anarchia. Ma tu parli di gatti e balene quindi sei lontano anni luce da quello che volevo far intendere e lascio stare

Nb anche io sono contro la vendita armi
(edited)
2024-09-02 00:39:11
2024-09-25 17:07:41
Poco più di un secolo, 104 anni per la precisione: questo è il tempo passato dalla stampa della Bibbia di Gutenberg nel 1455 alla creazione dell’Indice dei Libri proibiti, voluto nel 1559 da papa Paolo IV. La censura nasce insieme alla diffusione dei libri ed era attivissima perfino su quelli copiati a mano, figuriamoci con la nascita (e la moltiplicazione) della stampa. In quell’Index Librorum Prohibitorum voluto dal Vaticano, sono finiti il Decamerone di Boccaccio, l’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam e il Principe di Machiavelli.
  Con queste premesse non ci sarebbe proprio da stupirsi se oggi alcuni Stati americani, per lo più guidati dai repubblicani, hanno approvato leggi sulla censura, stilando un nuovo indice dei volumi proibiti, vietando il loro ingresso nelle scuole e nelle biblioteche. Ma qualche preoccupazione c’è: intanto la tendenza. I libri messi al bando nelle scuole pubbliche americane erano 273 nel 2020 ed è triplicato nell’ultimo anno passando da 3.362 nel 2023 a oltre 10.000 nel 2024. Se all’inizio questa nuova «crociata» era mirata soprattutto contro i libri che affrontano tematiche sessuali o di genere, con una ossessione contro tutto quello che ha a che fare con la comunità Lgbtq+, ora l’intento sembra più chiaro. Tra i titoli vietati ci sono libri come Radici di Alex Haley o Gridalo forte di James Baldwin. Per non parlare di Mark Twain e il suo Huckleberry Finn. Niente storie con neri discriminati e bianchi razzisti. Quando qualcuno decide cosa puoi leggere, difficilmente si ferma.


https://www.corriere.it/opinioni/24_settembre_24/la-moltiplicazione-dei-libri-proibiti-afa7d346-3655-44d8-8872-db61ba4c5xlk.shtml
2024-09-28 11:08:28
Questione interessante: eliminare i post su X che contengono documenti rubati da un hacker è violazione della libertà di stampa?

https://www.newsweek.com/jd-vance-dossier-iran-hackers-trump-klippenstein-1960211
2024-10-08 00:07:26
altra piccola limitazione della libertà di parola che subiamo senza reagire:

Marco Curto, 10 giornate di squalifica per razzismo dopo aver chiamato l'avversario sudcoreano «Jackie Chan»

Il difensore, ora al Cesena ma di proprietà del Como, in occasione di un'amichevole estiva contro il Wolverhampton aveva usato il riferimento a Jackie Chan (l'attore di film su arti marziali) all'indirizzo del sudcoreano Hwang Hee-chan
La Fifa ha squalificato per 10 giornate, ridotte a cinque, il difensore di proprietà del Como Marco Curto, ora al Cesena, per «comportamento discriminatorio» nei confronti dell'attaccante sudcoreano dei Wolverhampton Hwang Hee-chan. L'episodio risale allo scorso luglio quando Curto, nel corso di una amichevole del club lariano a Marbella (Spagna) nel corso di un parapiglia successivo ad uno scontro di gioco — secondo i media britannici — avrebbe detto ad un compagno di squadra: «Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan».
Curto squalificato, cosa era successo

Tutto ha inizio lo scorso 20 luglio, quando la Federcalcio della Corea del Sud presenta un reclamo alla Fifa su un presunto commento razzista che sarebbe stato rivolto all'attaccante del Wolverhampton Hwang Hee-chan durante l'amichevole giocata contro il Como. Il club lombardo respinge le accuse, il giocatore in questione resta anonimo. Il giorno dopo, con una nota ufficiale, il Como ribadisce che il suo giocatore «non ha usato alcuna espressione dispregiativa» e che «la reazione di alcuni giocatori dei Wolves ha ingigantito a dismisura l'incidente».

La scelta di parlare di Jackie Chan sarebbe stata solo legata al nome del giocatore, e al fatto che i compagni di squadra lo chiamavano «Channy». La Federcalcio coreana tuttavia replica esprimendo «seria preoccupazione per gli atti razzisti subiti da Hwang Hee-chan» e chiedendo di agire per «sradicare il razzismo sul campo di calcio». Da qui la decisione finale da parte della Fifa.
2024-10-08 18:23:24
Zulfiqar Khan, imam della moschea di via Jacopo di Paolo a Bologna, nel primo pomeriggio dell’8 ottobre è stato portato in Questura per essere espulso. Il ministro dell’Interno ha firmato un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato: si segnala che Zulfiqar, originario del Pakistan, ha manifestato una visione integralista del concetto di jihad e, tra l’altro, esaltato il martirio e l’operato dei mujahidin nel conflitto israeliano-palestinese, rivendicando il sostegno ad Hamas. Il suo difensore Francesco Murru ha invece denunciato il “ritorno ad uno stato di polizia e al perseguimento dei reati di opinione”. Tra i primi a esprimersi, il leader del Carroccio Matteo Salvini: “Finalmente lo abbiamo rispedito a casa”, ha dichiarato il titolare dei Trasporti

altro reato di opinione
2024-10-08 21:34:07
L’avevo letta ancora quando era accaduto il fatto, trovo che sia una vergogna questa squalifica. Anche se fosse una sola giornata.
2024-11-07 18:32:28
sanzione disciplinare per aver fatto un post sulle frecce tricolori

Non dite che non vi ho avvertito per tempo che sarebbe successo. Sdoganato il metodo, un po' alla volta, verranno a prenderci tutti.
2024-12-05 16:08:39
2024-12-05 17:11:30
Mi sorprende che nessuno metta in discussione la sensatezza di linee guida interne che proibiscano un tweet che esprime un'opinione politica così generale come quella... pare sia normale anche per il sindacato e per la stessa giornalista.
2024-12-05 19:18:14
sarebbero costretti ad ammettere l'errore di fondo e che questo metodo è sbagliato anche quando è usato per le cose per cui l'hanno voluto.
Non puoi volerlo per "ibuoni" e poi criticarlo per "icattivi".
E' un metodo (sbagliato).
2024-12-05 19:32:05
Giusta osservazione
2024-12-09 23:21:24
2024-12-10 17:52:31
2024-12-10 23:47:47
ricordiamo che:
-sono richieste della UE
-sono state già usate in altre vicende (covid, guerra ucraina, commissione odio segre)
-quando sdogani il metodo poi, quelli in malafede sanno approfittarne.