Subject: [SERIE A]²

Non fare come il pupe e leggi tutto quello che scrivo: "nel suo prime"

Significa che non è andato lì quando non aveva più mercato o aveva perso il sacro fuoco degli anni migliori: c'è andato infatti nel 2014 quando aveva 45 anni e aveva appena resuscitato e rilanciato mentalmente una gobbentus in piena banter era.

Aveva poi un doppio incarico, praticamente gestiva tutto il progetto delle nazionali: classica richiesta "tutto o niente" che un uomo così orientato alla crescita sportiva ti fa per accettare e di fatto creare il progetto.

L'unico che avrebbe potuto essere paragonato a Pancrazio per motivazioni e doppio incarico è Mancini che con la nazionale ha interrotto il prepensionamento.

Quindi:

Antonio Conte - 45 anni
Luciano Spalletti - 64 anni a fine carriera
Roberto Mancini - 54 anni dopo aver floppato con l'Inter bis, rescisso con lo Zenit ed essere rimasto di fatto 2 anni senza allenare
Cesare Prandelli - 53 anni e mai una big. E non prendeva 1.7 bensì 3mln
Marcello Lippi - 56 anni a fine carriera
Giampiero Ventura - questo non lo cerco nemmeno, siamo seri

Antonio Conte così ai microfoni su Kvara: "Non sono deluso da Kvaratskhelia, come ho letto da qualche parte, o dal club - ha puntualizzato al microfono di Dazn -. Io ho parlato di delusione mia, perché in sei mesi non sono riuscito a incidere affinché qualcosa cambiasse. Magari sono un po' presuntuoso, pensavo di riuscirci in maniera diversa, invece mi sono reso conto che siamo punto e a capo. Penso che un allenatore di un certo livello aiuta il club a prendere delle decisioni e quando purtroppo mi rendo conto di non essere incisivo, come non lo sono stato in questo caso in cui siamo tornati punto e a capo, è quella la mia delusione, senza nulla togliere a Kvicha che è un bravissimo ragazzo"

Che uomo..che leone..

a me pare che il significato sia:
Pensavo di convincere DeLa a tirare fuori i soldi, ma lui non li tira fuori e quindi dico che è colpa mia, ma intendo che è colpa sua.

Solito Conte

Spalletti dopo lo scudetto a Napoli poteva prendere molto di più nei club così come Lippi. Se poi la nuova leggenda è Andonio il benefattore fai pure. Sulla nazionale subentra il prestigio quindi credo sia ovvio (per ogni ct) accettare meno

Accetta solo squadre andate male l'anno prima, questo è Conte e lo dice la sua storia, le sue scelte

Mette le mani avanti come ha sempre fatto. Anche per me niente di nuovo

Accetta solo squadre andate male l'anno prima

Mmmmmm, fammi pensare..... Due stagioni in Champions terminate ai gironi con terzo e quarto posto. Non sto parlando di ingaggi e di spese sul mercato

Ma la finale di champions è ovviamente merito del suo carattere e del suo imprinting lasciato 2 anni prima, ahhahahaha
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Invece Acciughina con un Milan con Ibra e Thiago Silva, in CL ha fatto faville. Non mi fate parlare va, che è meglio.

Ragionando al contrario, dopo il floppone al Milan va a Torino dove eredita una macchina che andava da sola, giocatori motivati, riprogrammati e che scendevano in campo per vincere. E infatti vince, molto comodamente rispetto a Pancrazio perché ormai la gobba si ritrova due squadre oltre che le scansate di Sassuolo e succursali varie, ma senza mai alzare la CL.

Mi ricordate invece cosa ereditò Pancrazio, arrivato alla Juventus?
Vi aiuto

Quindi uscire ai gironi contro il Copenaghen o perdere 2 finali di champions è la stessa cosa? 2 finali nonostante la presenza di squadre spagnole, inglesi, tedeschi e francesi nettamente superiori...
E poi la storiella dei giocatori giá motivati al limite può essere vera per un anno non per sette.
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E poi al milan Max arrivó ai quarti in champions, risultato che Andonio si sogna ogni notte
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Conte in champions: 15 vittorie, 14 pareggi, 13 sconfitte.
- sempre uscito ai gironi, tranne una volta ottavi

Max in champions: 45 vittorie, 26 pareggi, 29 sconfitte.
- 2 finali, 1 quarto, 2 ottavi

Fatti oggettivi troy, non sparare supercazzole come il tuo amico pupe
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La differenza è stata proprio nel prendere un insieme di giocatori spenti e slegati e farne un gruppo coeso e affamato.

Metti acciughina a occuparsi della fase startup di una squadra qualsiasi e vediamo come va. È universalmente riconosciuto come un abile gestore di risorse. Non crea nulla, porta un gruppo a fare mediamente bene in relazione al livello che ha già raggiunto prima del suo arrivo.

Al contrario, Conte crea valore. Apre il ciclo della gobbentus, porta sta robaccia brutta a battere 2-0 la Spagna campione in carica e a giocarsela contro una Germania tra le più forti della propria storia: e io ricordo ancora come esultassero dopo aver incontrato noi, che al contrario sulla carta facevamo pietà.

E poi al milan Max arrivó ai quarti in champions, risultato che Andonio si sogna ogni notte

Facendo una delle figure di M più irritanti della storia rossonera. Un 4-0 in casa seguito da uno 0-3 in trasferta dove ci presero a schiaffi per 90 minuti.

Con Ibra che negli spogliatoi lo appese al muro.

Era la spagna di del bosque a fine ciclo che dopo aver vinto mondiali 2010 ed europeri 2012:

- aveva fatto male al mondiale 2014 (uscita ai gironi)
- ci giocammo perché finí seconda nel suo girone dietro la Croazia.
Poi infatti Del Bosque andò via

Io a don Andonio do i suoi meriti, non ho mai detto non sia un buon allenatore. Ma sicuro non è a livello dei top visti i suoi innegabili pessimi risultati europei

Mondiale 2014:
Spagna-Olanda 1-5
Spagna-Cile 0-2

Rendiamoci conto che impresona nel 2016... :-))