Subject: [SERIE A]²

In effetti, Pioli è una gran bella persona, distinta elegante, ma se si "provare" a fare il salto(dico provare perchè la concorrenza è tanta mai come in quest'ultimi anni) per le prime posizioni, non dico vincere, deve fare un cambio alla guida tencica.

Concordo anche sul fatto di cambiare strada con chana, ha dei colpi ma siamo onesti è discontinuo e quando non è in giornata (molto spesso direi) è un fantasma.

Io vedrei bene De Paul al suo posto. E soprattutto una prima punta degna di questo nome, anche Raspadori.

raspadori è di un acerbo che più acerbo non si può...la doppietta l'ha proiettato nell'olimpo dell'attenzione mediatica ma rimane un giocatore che non è minimamente titolare al sassuolo (se caputo sta bene) nè in under21.
Su De Paul ho già speso parole, gioca, ha carattere e copre una gran porzione di campo anche in fase di chiusura. Da acquistare subito ora che è definitivamente sbocciato

Smalling non mi sembra nulla di che, sono onesto... Mancini idem, molto fisico ma poco lucido.

io vorrei mancini-acerbi coppia titolare in nazionale.
Per me il romanista è fortissimo e questa stagione ha fatto un altro step qualitativo, non gli manca nulla...dalla capacità di impostare all'anticipo, dalla posizione alla pericolosità di testa quando va in area avversaria.
L'unica incognita è quanto incide il difendere a tre, quel che ho imparato ormai è che difendere in questo modulo esalta dei difensori che, una volta schierati a 4, tornano a palesare ideguatezze

io credo che non sia una questione di esaltare le qualità, è più una questione di movimenti ed abitudini, i movimenti e le zone che devi comprire quando si è in 3 dietro chiaramente non li fai a 2, ma quando sei forte, hai bisogno solo di tempo per abituarti, vedi skriniar, a novembre sembrava in procinto di partire perchè faceva molti errori, quasi non sembrava più lui, appena ha assimilato le disposizioni è tornato ai suoi livelli

passare dalla difesa a 3 a quella a 4 non dovrebbe essere un grande problema.

passare dalla difesa a 3 a quella a 4 non dovrebbe essere un grande problema.

per me è più vero il contrario.
Poi molto dipende anche dall'apporto dei terzini

Pruzzo: “Gennaro Gattuso andrà alla Fiorentina”

"Il giro-allenatori credo che porterà Sarri alla Roma, Juric al Napoli e Gattuso alla Fiorentina"

“Il giro-allenatori credo che porterà Sarri alla Roma, Juric al Napoli e Gattuso alla Fiorentina. La Roma giovedì avrà tanti big che hanno recuperato ma c’è da vedere se stanno in forma o meno. Io credo che contro lo United la Roma possa giocarsela, ma serve il massimo della concentrazione senza rischiare troppo all’andata. Penserei tanto a far giocare Mkhitaryan, metterei Mayoral e Dzeko e fare un 5-3-2 con un catenaccio mobile”.

al milan è mancata l'esperienza e la personalità per capire che un pari a Roma valeva oro, meno a parer mio, la condizione che c è quella che è dopo una stagione lunga.
c'è stata la mezz'oretta buona ma era più un esca, certo mixata con qualche buona trama visto che qualche cosa sappiamo fare, ma soprattutto un esca, che abbiamo ingoiato come un pescione tonto. Il 2a0 era già arrivato e scampato per qualche centimetro e nemmeno per un fuorigioco cercato tatticamente.
Dovevamo capire che dopo l'uno a zero dovevamo preoccuparci di non prendere troppo presto il 2a0 e tenerla viva fino alla fine.

l'ultima volta che la roma ha preso l'allenatore dal sassuolo è arrivata in semifinale di champions


hehehe... la sai lunga tu :)

L'unica incognita è quanto incide il difendere a tre, quel che ho imparato ormai è che difendere in questo modulo esalta dei difensori che, una volta schierati a 4, tornano a palesare ideguatezze

Diciamo che sicuramente non l'ho seguito con la tua attenzione, ma nell'ultimo Roma-Napoli l'ho visto confermare certe abitudini e perdere la brocca con Osimhen. Con una maglia diversa sarebbe stato mandato sotto la doccia in un amen... ripeto, fisicamente è forte ma con la testa deve imho fare un altro step.

Ai tempi della Juventus eri considerato un nuovo Del Piero
"Io dico sempre che sono gli altri a giudicare. Tecnicamente, palla al piede non mi sentivo inferiore a magari tanti miei ex compagni per niente. E lo dico con tutta l'umiltà del mondo. Mi mancava qualcosa mentalmente e poi devi avere persone vicine che devono volerti bene e una società, un procuratore che abbiano un piano carriera. La carriera non è andata come speravo, mi prendo le mie responsabilità ma non c'entrava l'aspetto tecnico. E poi in Italia siamo anni luce indietro rispetto ad altri paesi, questo è un pensiero mio. Già ai miei tempi a 19 anni fa eri un baby, a 25 un giovane che deve aspettare. C'è una mentalità che non va".

Nasci e cresci in Svizzera, la Juve ti scopre e ti porta in Italia. Esordisci in Serie A, poi in Champions. Cosa non è andato successivamente?
"Esordisco in Serie A e dopo l'esordio tre giorni faccio anche il mio debutto in Champions, contro il Deportivo. Qualche ora prima della partita mi volevano rinnovare il contratto, ma a condizioni loro, mettendomi pressione. Per me e mio padre era tutto nuovo, venivamo da un piccolo paese in Svizzera. E la società si è approfittata della nostra ingenuità. I miei compagni della Primavera memori della mia esperienza hanno evitato questi problemi. Ho visto cose scandalose, lo dico con rammarico".

Cosa succedeva nello specifico?
"Ti portavano a firmare dei contratti, ti mettevano cose dentro o cifre completamente diverse da quelle concordate. E poi un sacco di pressioni del tipo 'se non firmi non vai da nessuna parte'. Mi sono sentito preso in giro dalle persone che facevano parte della società".

Hai la possibilità di metterti in mostra a Siena, poi Le Mans. Alla fine cosa è successo?
"Fino all'ultimo non sapevo dove sarei andato a giocare: vai qui, vai lì... zero professionalità con i giovani. Se ne fregano. Vado comunque a Siena e con Gigi Simoni giocavo anche con una certa frequenza. Poi è arrivato De Canio che puntava sui suoi giocatori per la salvezza, metteva quelli di esperienza e io non giocavo più. A gennaio mi sono sentito con la Juve ma non mi sembrava ci fosse interesse sulla mia situazione. L'anno dopo mi volevano mandare a Crotone, in B. Mi sono rifiutato e sono andato al Le Mans. Da quel momento le porte si sono chiuse, ho capito che quando non fai quello che ti dicono le porte si chiudono".

In realtà una nuova possibilità per tornare in Italia ci sarebbe
"Nel 2006, rientrato alla Juve per fine prestito ho fatto il torneo Birra Moretti, ma le porte per me in bianconero erano chiuse. Grazie a Raffaele Palladino entro in contatto con la Reggina, era l'ultimo giorno di mercato. Ci ho riflettuto e ho deciso di scegliere il ritorno in Svizzera, dove mi voleva il Lucerna. Dopo quel che mi era capitato volevo allontanarmi dall'Italia"

E chi è?

Chiumiento

Si emerge pure a crotone, tanto per farti un esempio.

Chiumiento

Probabilmente il più forte calciatore abbia visto giocare nella primavera juventina.
Sicuramente il mio abbaglio più grande vista la carriera

Davvero?