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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Scopigno lascialo perdere zornetta è solo un'atlantista a senso unico, hanno la vertà in tasca ma non postano niente della loro verità!
https://www.analisidifesa.it/2023/03/povero-uranio-dopo-tante-maldicenze-diventa-un-toccasana-se-usato-contro-i-russi/
Piddino o sinistro medio: "Ecccerto!!! Budin cattivone!! Se abbiamo le armi meglio usarle!!"
Piddino o sinistro medio: "Ecccerto!!! Budin cattivone!! Se abbiamo le armi meglio usarle!!"
in attesa di smentite (non ho tempo di controllare), inserisco in questo flusso di informazioni completamente filo russo una notizia sui bambini ucraini
giusto così, tanto per ...altrimenti chi vi legge poi pensa davvero che siete tutti putiniani e se ne esce malamente con qualche provocazione
:D
Mosca detiene minori ucraini in 43 centri, di cui 41 utilizzati in passato come campi estivi. E il 78 per cento di queste strutture svolge una forma di “rieducazione”
LaPresse
Oltre seimila bambini ucraini di età compresa tra i quattro mesi e i 17 anni sono stati inviati dalle truppe di Vladimir Putin nei campi di rieducazione o nel sistema di adozioni russo, e diverse centinaia sono stati trattenuti nei campi di rieducazione per settimane o mesi oltre la data prevista per il ritorno.
Già a dicembre la cosa era stata denunciata dal Washington Post, che aveva pure ricordato come ciò rappresenti una chiara violazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948. Ma adesso l’accusa è dettagliata con prove in un rapporto dello Humanitarian Research Lab (Hrl) della Yale School of Public Health, che è finanziato dal Dipartimento di Stato Usa. In conferenza stampa Nathaniel Raymond, direttore esecutivo dello Yale Hrl, ha aggiunto che ciò rappresenta anche una violazione della Convenzione di Ginevra sui diritti dei minori e la loro protezione nei conflitti armati, oltre ad altri «elementi» di diritto internazionale
Secondo l’inchiesta, Mosca detiene minori ucraini in 43 centri, di cui 41 utilizzati in passato come campi estivi per bambini. Raymond ha anche precisato che «il 78 per cento di queste strutture svolge una qualche forma di rieducazione dei minori ucraini, principalmente provenienti da zone come Donetsk e Lugansk», nell’est dell’Ucraina. Ha aggiunto che ci sono altri minori che hanno confermato di essere stati inseriti nel sistema di adozione e negli orfanotrofi russi. In almeno due campi, la data di rientro dei bambini è stata ritardata di settimane, mentre in altri due campi il rientro di alcuni bambini è stato posticipato a tempo indeterminato
L’esperto ha messo in guardia sulla «massiccia» portata geografica di queste attività russe, perché i centri dove vengono inviati i minori ucraini si trovano in varie parti: dalla penisola di Crimea a Mosca, al Mar Nero e alla Siberia. Esiste persino una struttura del genere a Magadan, sulla costa russa del Pacifico, «più vicino alla terraferma degli Stati Uniti che a Mosca». I minori appartengono a due gruppi. Il grosso è costituito da provenienti da Donetsk e Lugansk, e il loro numero è stato calcolato sulla base dei rapporti sui trasferimenti nei campi di rieducazione. Il secondo gruppo è costituito da minorenni «evacuati» da Kherson, Kharkiv e Zaporizhzhia, e poi inseriti nel sistema di adozione russo. Raymond spiega che si sono potuti identificare circa 32 centri in cui sarebbero in corso «sforzi sistematici di rieducazione» per «esporre» i minori ucraini all’educazione militare, oltre che all’educazione accademica russa e al patriottismo culturale.
Secondo il rapporto, le autorità russe hanno cercato di fornire ai bambini un punto di vista favorevole a Mosca attraverso i programmi scolastici, le gite in luoghi patriottici e i discorsi dei veterani. Un’altra delle responsabili dello studio, Caitlin Howarth, ha specificato che quando si parla di addestramento militare non si intendono minori seduti in classe ad ascoltare ciò che dicono i loro istruttori, ma di «maneggiare armi da fuoco». «Abbiamo immagini video e fotografiche di minori che percorrono strade con ostacoli, in allenamento fisico, alla guida di veicoli e armi». Insomma, una combinazione tra i Giannizzeri dell’Impero Ottomano e i Balilla del regime fascista.
Non ci sono prove che i piccoli siano stati mandati addirittura a combattere, almeno per ora. Secondo Raymond, però, con questi atti la Russia starebbe adottando un approccio globale a livello di governo per rieducare, reinsediare e realizzare adozioni forzate di minori ucraini. Come già fatto dal Washington Post, anche lui ha ricordato che «ciò è esattamente coerente con quanto ipotizzato da alcuni dei primi processi ai nazisti davanti al tribunale di Norimberga. Non c’è dubbio che non ci sia confusione nel diritto internazionale: le azioni della Russia sono illegali e possono costituire un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità».
Secondo il report, già 350 bambini sono stati adottati da famiglie russe. Più di mille sono in attesa di adozione. L’ambasciata russa a Washington ha replicato via Telegram: «La Russia ha accettato i bambini che sono stati costretti a fuggire con le loro famiglie dai bombardamenti. Mosca fa del suo meglio per mantenere i minorenni nelle famiglie e, in caso di assenza o morte di genitori e parenti, per trasferire gli orfani sotto tutela». «Le prove sempre più evidenti delle azioni della Russia mettono a nudo gli obiettivi del Cremlino di negare e sopprimere l’identità, la storia e la cultura dell’Ucraina», ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato. «Gli impatti devastanti della guerra di Putin sui bambini ucraini si faranno sentire per generazioni».
Il rapporto chiede di fermare le adozioni e di consentire l’accesso ai campi a un organismo neutrale.
ho letto che è una vecchia pratica di quel fantastico, libero e democratico paese che è la Russia..meglio indottrinare le nuove leve prima che vengano manipolate da quei cattivoni dell'occidente
giusto così, tanto per ...altrimenti chi vi legge poi pensa davvero che siete tutti putiniani e se ne esce malamente con qualche provocazione
:D
Mosca detiene minori ucraini in 43 centri, di cui 41 utilizzati in passato come campi estivi. E il 78 per cento di queste strutture svolge una forma di “rieducazione”
LaPresse
Oltre seimila bambini ucraini di età compresa tra i quattro mesi e i 17 anni sono stati inviati dalle truppe di Vladimir Putin nei campi di rieducazione o nel sistema di adozioni russo, e diverse centinaia sono stati trattenuti nei campi di rieducazione per settimane o mesi oltre la data prevista per il ritorno.
Già a dicembre la cosa era stata denunciata dal Washington Post, che aveva pure ricordato come ciò rappresenti una chiara violazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio del 1948. Ma adesso l’accusa è dettagliata con prove in un rapporto dello Humanitarian Research Lab (Hrl) della Yale School of Public Health, che è finanziato dal Dipartimento di Stato Usa. In conferenza stampa Nathaniel Raymond, direttore esecutivo dello Yale Hrl, ha aggiunto che ciò rappresenta anche una violazione della Convenzione di Ginevra sui diritti dei minori e la loro protezione nei conflitti armati, oltre ad altri «elementi» di diritto internazionale
Secondo l’inchiesta, Mosca detiene minori ucraini in 43 centri, di cui 41 utilizzati in passato come campi estivi per bambini. Raymond ha anche precisato che «il 78 per cento di queste strutture svolge una qualche forma di rieducazione dei minori ucraini, principalmente provenienti da zone come Donetsk e Lugansk», nell’est dell’Ucraina. Ha aggiunto che ci sono altri minori che hanno confermato di essere stati inseriti nel sistema di adozione e negli orfanotrofi russi. In almeno due campi, la data di rientro dei bambini è stata ritardata di settimane, mentre in altri due campi il rientro di alcuni bambini è stato posticipato a tempo indeterminato
L’esperto ha messo in guardia sulla «massiccia» portata geografica di queste attività russe, perché i centri dove vengono inviati i minori ucraini si trovano in varie parti: dalla penisola di Crimea a Mosca, al Mar Nero e alla Siberia. Esiste persino una struttura del genere a Magadan, sulla costa russa del Pacifico, «più vicino alla terraferma degli Stati Uniti che a Mosca». I minori appartengono a due gruppi. Il grosso è costituito da provenienti da Donetsk e Lugansk, e il loro numero è stato calcolato sulla base dei rapporti sui trasferimenti nei campi di rieducazione. Il secondo gruppo è costituito da minorenni «evacuati» da Kherson, Kharkiv e Zaporizhzhia, e poi inseriti nel sistema di adozione russo. Raymond spiega che si sono potuti identificare circa 32 centri in cui sarebbero in corso «sforzi sistematici di rieducazione» per «esporre» i minori ucraini all’educazione militare, oltre che all’educazione accademica russa e al patriottismo culturale.
Secondo il rapporto, le autorità russe hanno cercato di fornire ai bambini un punto di vista favorevole a Mosca attraverso i programmi scolastici, le gite in luoghi patriottici e i discorsi dei veterani. Un’altra delle responsabili dello studio, Caitlin Howarth, ha specificato che quando si parla di addestramento militare non si intendono minori seduti in classe ad ascoltare ciò che dicono i loro istruttori, ma di «maneggiare armi da fuoco». «Abbiamo immagini video e fotografiche di minori che percorrono strade con ostacoli, in allenamento fisico, alla guida di veicoli e armi». Insomma, una combinazione tra i Giannizzeri dell’Impero Ottomano e i Balilla del regime fascista.
Non ci sono prove che i piccoli siano stati mandati addirittura a combattere, almeno per ora. Secondo Raymond, però, con questi atti la Russia starebbe adottando un approccio globale a livello di governo per rieducare, reinsediare e realizzare adozioni forzate di minori ucraini. Come già fatto dal Washington Post, anche lui ha ricordato che «ciò è esattamente coerente con quanto ipotizzato da alcuni dei primi processi ai nazisti davanti al tribunale di Norimberga. Non c’è dubbio che non ci sia confusione nel diritto internazionale: le azioni della Russia sono illegali e possono costituire un crimine di guerra e un crimine contro l’umanità».
Secondo il report, già 350 bambini sono stati adottati da famiglie russe. Più di mille sono in attesa di adozione. L’ambasciata russa a Washington ha replicato via Telegram: «La Russia ha accettato i bambini che sono stati costretti a fuggire con le loro famiglie dai bombardamenti. Mosca fa del suo meglio per mantenere i minorenni nelle famiglie e, in caso di assenza o morte di genitori e parenti, per trasferire gli orfani sotto tutela». «Le prove sempre più evidenti delle azioni della Russia mettono a nudo gli obiettivi del Cremlino di negare e sopprimere l’identità, la storia e la cultura dell’Ucraina», ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato. «Gli impatti devastanti della guerra di Putin sui bambini ucraini si faranno sentire per generazioni».
Il rapporto chiede di fermare le adozioni e di consentire l’accesso ai campi a un organismo neutrale.
ho letto che è una vecchia pratica di quel fantastico, libero e democratico paese che è la Russia..meglio indottrinare le nuove leve prima che vengano manipolate da quei cattivoni dell'occidente
Ricordo che Putin l'Ucraina non ha diritto ad esistere e quindi non esistono ucraini e tantomeno bambini ucraini.
chi vi legge poi pensa davvero che siete tutti putiniani
Giusto! Osserviamo la par condicio e inseriamo ogni tanto qualche balla dalla sempre florida propaganda atlantista. Non si sa mai che poi allunghiamo troppo il guinzaglietto.
Giusto! Osserviamo la par condicio e inseriamo ogni tanto qualche balla dalla sempre florida propaganda atlantista. Non si sa mai che poi allunghiamo troppo il guinzaglietto.
dire che son tutte balle poi abbassa la credibiltà della idee esposte e della discussione in generale
come postare notizie solo da un lato, potrebbe causare l'arrivo di qualcha maleducato che vi taccia anche erroneamente.
Il flusso però è oggettivamente univoco. E non mi venite a dire che le notizie VERE sono tutte pro russia e vs occidente, essù
(edited)
Il flusso però è oggettivamente univoco. E non mi venite a dire che le notizie VERE sono tutte pro russia e vs occidente, essù
(edited)
C'è un piccolo problema, il mainstream è al 99% pro-Zelens'kyj-NATO-USA con propaganda e assurdità varie, quindi questa corrente unica puzza e insospettisce e alcune persone vogliono sentire altre campane, insomma qui si fà da bilancia al mainstream.
E poi se fossimo tutti pro-Zelens'kyj-NATO-USA, che senso avrebbe questo topic?! sarebbe noioso.
p.s.
E poi lo sanno tutti che i russi mangiano i marmocchi, quella è la vera ragione del trasloco infantile in russia! gnam!! gnam!!!
(edited)
E poi se fossimo tutti pro-Zelens'kyj-NATO-USA, che senso avrebbe questo topic?! sarebbe noioso.
p.s.
E poi lo sanno tutti che i russi mangiano i marmocchi, quella è la vera ragione del trasloco infantile in russia! gnam!! gnam!!!
(edited)
Personalmente penso che faremo molta fatica a sapere la verità fattuale.
Ci dobbiamo accontentare di districarci tra due opposte propagande (diverse per metodo, ma identiche per obiettivi di controllo).
La cosa più spaventosa, imho, è che non ci arriva nulla di quello che non è interesse farci sapere dalle due parti.
Lo dico perchè ho davvero perso completamente la fiducia nel "giornalismo" che oramai non esiste più come lo immaginiamo (ricerca della notizia). Confesso di fare fatica a leggere gli articoli partendo da un atteggiamento aperto e privo di pregiudizi. Ci provo, ma a volte mi scopro che leggo con lo scopo di trovare l'obiezione. Come se sapessi cosa ne devo pensare prima di leggerlo.
Ci dobbiamo accontentare di districarci tra due opposte propagande (diverse per metodo, ma identiche per obiettivi di controllo).
La cosa più spaventosa, imho, è che non ci arriva nulla di quello che non è interesse farci sapere dalle due parti.
Lo dico perchè ho davvero perso completamente la fiducia nel "giornalismo" che oramai non esiste più come lo immaginiamo (ricerca della notizia). Confesso di fare fatica a leggere gli articoli partendo da un atteggiamento aperto e privo di pregiudizi. Ci provo, ma a volte mi scopro che leggo con lo scopo di trovare l'obiezione. Come se sapessi cosa ne devo pensare prima di leggerlo.
Aggiungo: ogni volta che esce qualcosa di scomodo (ora è l'utilizzo di uranio impoverito da parte di UK/USA) hai la certezza che stia per arrivare il colpo di scena dall'altra parte (i bambini rapiti).
il colpo di scena dall'altra parte è che: il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia.
Nulla che non sapessimo già: l'ex URSS ha testate nucleari a strafottere. Lukashenko e Putin sono un tutt'uno... diciamo che è un colpo di scena stile horror movie adolescenziale quando la tipa phyga va in cantina e dice "torno subito"