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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Dallo scoppio della guerra, le esportazioni italiane verso il k
Kirghizistan (che non ha frizioni con la Russia) sono aumentate del 2200%
Triangolazioni?? Davvero??
Se fossimo un paese degno, avremmo già messo in ordine i nostri rapporti con la Russia da anni e oggi guarderemmo i tedeschi dall'alto in basso. Stupidi buonisti inutili..quando sparirete sarà sempre troppo tardi
Kirghizistan (che non ha frizioni con la Russia) sono aumentate del 2200%
Triangolazioni?? Davvero??
Se fossimo un paese degno, avremmo già messo in ordine i nostri rapporti con la Russia da anni e oggi guarderemmo i tedeschi dall'alto in basso. Stupidi buonisti inutili..quando sparirete sarà sempre troppo tardi
Medvedev:
"Donald Trump è arrabbiato con l'attuale amministrazione e minaccia di revocare le sanzioni alla Russia. Lo farà davvero se verrà eletto?
Certo che no. Nonostante la sua immagine apparentemente "anti-establishment", Trump è in definitiva un giocatore di sistema. Sì, è una figura stravagante e ossessionata da se stessa, ma è anche un pragmatico. Come uomo d'affari, Trump capisce che le sanzioni danneggiano il dominio globale del dollaro. Tuttavia, non abbastanza per iniziare una rivoluzione negli Stati Uniti e andare contro la posizione anti-russa del famigerato stato profondo, che è molto più potente di qualsiasi Trump.
E Harris? Non c'è certamente motivo di aspettarsi sorprese da lei. È inesperta e, secondo i suoi critici, semplicemente poco intelligente. Le verranno dati discorsi ben costruiti ma privi di senso e risposte sicure e noiose alle domande, che leggerà dal gobbo con una risata contagiosa.
Le sanzioni contro l'URSS sono durate per tutto il XX secolo. Ora sono tornate nel XXI secolo su una scala senza precedenti. Quindi, per tutti noi, sono sanzioni per sempre, almeno fino al crollo degli Stati Uniti durante l'inevitabile nuova guerra civile. Dopotutto, Hollywood sta già girando film su questo per un motivo! ???? ”
"Donald Trump è arrabbiato con l'attuale amministrazione e minaccia di revocare le sanzioni alla Russia. Lo farà davvero se verrà eletto?
Certo che no. Nonostante la sua immagine apparentemente "anti-establishment", Trump è in definitiva un giocatore di sistema. Sì, è una figura stravagante e ossessionata da se stessa, ma è anche un pragmatico. Come uomo d'affari, Trump capisce che le sanzioni danneggiano il dominio globale del dollaro. Tuttavia, non abbastanza per iniziare una rivoluzione negli Stati Uniti e andare contro la posizione anti-russa del famigerato stato profondo, che è molto più potente di qualsiasi Trump.
E Harris? Non c'è certamente motivo di aspettarsi sorprese da lei. È inesperta e, secondo i suoi critici, semplicemente poco intelligente. Le verranno dati discorsi ben costruiti ma privi di senso e risposte sicure e noiose alle domande, che leggerà dal gobbo con una risata contagiosa.
Le sanzioni contro l'URSS sono durate per tutto il XX secolo. Ora sono tornate nel XXI secolo su una scala senza precedenti. Quindi, per tutti noi, sono sanzioni per sempre, almeno fino al crollo degli Stati Uniti durante l'inevitabile nuova guerra civile. Dopotutto, Hollywood sta già girando film su questo per un motivo! ???? ”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/07/jeffrey-sachs-alla-festa-del-fatto-gli-usa-vogliono-la-nato-sui-confini-russi-per-questo-la-guerra-va-ancora-avanti-sono-ipocriti/7684953/
“Gli Stati Uniti sono molto ipocriti. Il loro obiettivo è avere la Nato lungo i confini della Russia, ed è per questo motivo che la guerra va ancora avanti”. A dirlo, alla festa de il Fatto Quotidiano a Roma, è l’economista e saggista – a lungo direttore dell’Earth Institute alla Columbia University – Jeffrey Sachs, intervistato da Stefano Citati e Alessia Grossi. Con lui, sul palco, anche l’ambasciatrice Elena Basile e il professore Alessandro Orsini.
“Gli Stati Uniti sono molto ipocriti. Il loro obiettivo è avere la Nato lungo i confini della Russia, ed è per questo motivo che la guerra va ancora avanti”. A dirlo, alla festa de il Fatto Quotidiano a Roma, è l’economista e saggista – a lungo direttore dell’Earth Institute alla Columbia University – Jeffrey Sachs, intervistato da Stefano Citati e Alessia Grossi. Con lui, sul palco, anche l’ambasciatrice Elena Basile e il professore Alessandro Orsini.
Stiamo andando nella giusta direzione... qualche supericcone ha bunker antiatomici, rimarranno solo loro in un mondo di merda!
Ormai anche i bambini sanno che la guerra del 3° millennio si combatte con sistemi pilotati da casa. Anzi, forse i giovani sono i primi a saperlo... il fatto che i missili partano dal territorio ucraino non è più condizione sufficiente per ritenersi fuori dal conflitto, mi sembra una tale banalità che credo che Putin stia parlando (come fa quasi sempre) agli ingenui civili di tali paesi che immaginano tutt'altro.
il fatto che i missili partano dal territorio ucraino non è più condizione sufficiente per ritenersi fuori dal conflitto
Non sono d'accordo. Può sembrare una questione di lana caprina ma le stesse parole di Putin sottolineano che non è così: come già scrivevo in un altro post non è senza significato che la Russia insista a non usare la parola "guerra"; il fatto è che se quel conflitto diventa ufficialmente una guerra i margini di manovra si restringono brutalmente mentre se si tratta di "operazione speciale" o "operazione antiterroristica" puoi agire e reagire con più elasticità.
Per esempio, l'occupazione ucraina di suolo russo non ti obbliga a reagire come dovresti se fosse ufficialmente dichiarato lo "stato di guerra".
Allo stesso modo, se la Bielorussia attaccasse l'Ucraina in nome dell'alleanza militare con la Russia questo implicherebbe riconoscere uno "stato di guerra" che invece la Russia vuole, al momento, evitare.
E così Putin, per tornare alle armi occidentali, sottolinea che il problema non nasce dall'uso di quelle armi ma da chi le usa: sostiene cioè che, fino a prova contraria, quei missili potrebbero essere usati solo da militari addestrati a farlo e che questi li ha solo la NATO. Quindi sarebbe di fatto la NATO stessa a lanciarli, e da dove non importa, verso la Russia.
Del resto, noi non consideriamo Corea del Nord o Iran in guerra con l'Ucraina per il fatto che i loro sistemi d'arma siano impiegati dai russi. Ne sanzioniamo il "commercio"
Probabilmente, se si darà l'autorizzazione a usare missili per colpire in Russia, si negherà che a lanciarli siano militari occidentali rilanciando la palla a Putin.
(edited)
Non sono d'accordo. Può sembrare una questione di lana caprina ma le stesse parole di Putin sottolineano che non è così: come già scrivevo in un altro post non è senza significato che la Russia insista a non usare la parola "guerra"; il fatto è che se quel conflitto diventa ufficialmente una guerra i margini di manovra si restringono brutalmente mentre se si tratta di "operazione speciale" o "operazione antiterroristica" puoi agire e reagire con più elasticità.
Per esempio, l'occupazione ucraina di suolo russo non ti obbliga a reagire come dovresti se fosse ufficialmente dichiarato lo "stato di guerra".
Allo stesso modo, se la Bielorussia attaccasse l'Ucraina in nome dell'alleanza militare con la Russia questo implicherebbe riconoscere uno "stato di guerra" che invece la Russia vuole, al momento, evitare.
E così Putin, per tornare alle armi occidentali, sottolinea che il problema non nasce dall'uso di quelle armi ma da chi le usa: sostiene cioè che, fino a prova contraria, quei missili potrebbero essere usati solo da militari addestrati a farlo e che questi li ha solo la NATO. Quindi sarebbe di fatto la NATO stessa a lanciarli, e da dove non importa, verso la Russia.
Del resto, noi non consideriamo Corea del Nord o Iran in guerra con l'Ucraina per il fatto che i loro sistemi d'arma siano impiegati dai russi. Ne sanzioniamo il "commercio"
Probabilmente, se si darà l'autorizzazione a usare missili per colpire in Russia, si negherà che a lanciarli siano militari occidentali rilanciando la palla a Putin.
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secondo me l'unico motivo di distinzione tra le due alleanze che usa Putin è quello del personale che adopera le armi perchè su questo criterio lui è in vantaggio (i koreani, gli iraniani e i cinesi non premono il pulsante, lo fanno solo i russi)
Nel merito è guerra anche se non lo dici e di obblighi in guerra sostanziamente non ne esistono.
Nel merito è guerra anche se non lo dici e di obblighi in guerra sostanziamente non ne esistono.
Sì, ma infatti siamo di fatto in guerra. Finché però possiamo non dirlo, sia noi che i russi, restano dei margini.
In ogni caso i margini diminuiscono ad ogni "linea rossa" superata, come aumentano i rischi che qualcuno faccia un errore non rimediabile che conduca definitivamente a una guerra in tutto e per tutto.
In ogni caso i margini diminuiscono ad ogni "linea rossa" superata, come aumentano i rischi che qualcuno faccia un errore non rimediabile che conduca definitivamente a una guerra in tutto e per tutto.
Eccolo che riparte in modalità C&S: sanguinosa supercazzola completamente evitabile... perché fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa. Io faccio un banalissimo passetto in più perché nel 2024 non avrebbe alcun senso portare gli "esperti di lancio" sul fronte.
Anzi, aggiungo che siamo già ben messi in quanto a letteratura sul tema: esempio, lo stress dei piloti dei droni che finita la guerra tornano a casa a mangiare con moglie e figli https://www.ilmillimetro.it/il-dramma-dei-piloti-di-droni-militari-kevin-larson/
Probabilmente, se si darà l'autorizzazione a usare missili per colpire in Russia, si negherà che a lanciarli siano militari occidentali rilanciando la palla a Putin.
?!?
Non ho capito.
Oltre al fatto che siamo già alla quinta tornata di questo rimpallo, ora è arrivato il classico avvertimento. Poi lui può bluffare, ma è stato fin troppo chiaro: inventatevene un'altra perché se succede questo noi lo considereremo atto di guerra. Hai voglia a rilanciare la palla a uno che ti ha già detto che te la buca prima che ti arrivi di nuovo.
Anzi, aggiungo che siamo già ben messi in quanto a letteratura sul tema: esempio, lo stress dei piloti dei droni che finita la guerra tornano a casa a mangiare con moglie e figli https://www.ilmillimetro.it/il-dramma-dei-piloti-di-droni-militari-kevin-larson/
Probabilmente, se si darà l'autorizzazione a usare missili per colpire in Russia, si negherà che a lanciarli siano militari occidentali rilanciando la palla a Putin.
?!?
Non ho capito.
Oltre al fatto che siamo già alla quinta tornata di questo rimpallo, ora è arrivato il classico avvertimento. Poi lui può bluffare, ma è stato fin troppo chiaro: inventatevene un'altra perché se succede questo noi lo considereremo atto di guerra. Hai voglia a rilanciare la palla a uno che ti ha già detto che te la buca prima che ti arrivi di nuovo.
Eccolo che riparte in modalità C&S
A parte la terza persona (Lol) ti ringrazio dell'onorevole analogia :P
sanguinosa supercazzola completamente evitabile (Mazzucco! Esci da questo corpo!!!)...
perché fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa
...
Non ho capito
Non ci credo dai, è abbastanza semplice: Putin ha visto sistematicamente violate tutte le linee rosse... addirittura c'è una parte di suolo russo in mano ucraina; pure questa digerita grazie al fatto che non di guerra si tratta ma di terrorismo ucronazi.
Putin sta continuamente riposizionando, e noi stiamo facendo esattamente lo stesso (tipo Biden che sottolinea che i missili colpiranno in Russia ma non quelli americani... saranno gli inglesi a sperimentare questo piccolo passetto in avanti)... lo scopo, comune, è di fare la guerra senza fare scontrare NATO e Russia. Perché in quel caso le cose precipiterebbero e l'ipotesi nucleare diventerebbe realistica.
Quelle "linee rosse" sono diplomazia
(edited)
A parte la terza persona (Lol) ti ringrazio dell'onorevole analogia :P
sanguinosa supercazzola completamente evitabile (Mazzucco! Esci da questo corpo!!!)...
perché fondamentalmente stiamo dicendo la stessa cosa
...
Non ho capito
Non ci credo dai, è abbastanza semplice: Putin ha visto sistematicamente violate tutte le linee rosse... addirittura c'è una parte di suolo russo in mano ucraina; pure questa digerita grazie al fatto che non di guerra si tratta ma di terrorismo ucronazi.
Putin sta continuamente riposizionando, e noi stiamo facendo esattamente lo stesso (tipo Biden che sottolinea che i missili colpiranno in Russia ma non quelli americani... saranno gli inglesi a sperimentare questo piccolo passetto in avanti)... lo scopo, comune, è di fare la guerra senza fare scontrare NATO e Russia. Perché in quel caso le cose precipiterebbero e l'ipotesi nucleare diventerebbe realistica.
Quelle "linee rosse" sono diplomazia
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