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Subject: Invasione Russa in Ucraina
Ma anche no.
Ma come no? Esiste un altro fatto storico della WW2 che sia stato sviscerato e raccontato in tutte le forme (libri, documentari, film, interviste) più dello sbarco? Per il pubblico occidentale, ripeto.
Lo sbarco é stato possibile solamente perché c'era un fronte a est che impiegava milioni di tedeschi e questo non é stato riconosciuto quasi mai.
Ma non è vero. E ripeto che questa interpretazione dei fatti non la trovi in nessuna seria ricostruzione storica. Il peso che ebbe la decisione di Hitler di attaccare l'Urss nell'alleggerire la guerra sul fronte occidentale è un fatto di una tale ovvietà che potrei comunque anche capire non venisse continuamente ricordato.
Se però affermi che lo sbarco non sarebbe stato possibile senza l'impegno della Wehrmacht a Est allora potrai comprendere anche che la resistenza e la successiva offensiva sovietica non sarebbero state possibili senza l'impegno della Wehrmacht a Ovest.
Fu proprio il doversi impegnare su due fronti (semplificando) a portare la Germania oltre le capacità sostenibili e, insieme alle modalità di occupazione e gestione delle popolazioni conquistate, a ridurre al lumicino le possibilità, già risicate in partenza, di una vittoria tedesca.
Ma, per esempio, che Stalingrado sia il fatto storico che più di ogni altro ha fatto svoltare la guerra in Europa qualcuno lo nega? Ma è impossibile descriverlo e dirne i numeri e contemporaneamente sottovalutarlo.
Quello che volevo sottilineare era la sostanziale nullitá delle forze angloamericane a ovest che contro gli scarti dei tedeschi hanno avuto grandissime difficoltá
Nullità, scarti... mah, mi paiono affermazioni che di storico hanno poco e di superficialità denigratoria tanto.
Un conto è valutare la condotta tattico-strategica degli Alleati e affermare, per esempio, che Montgomery fu una sciagura che costò l'allungamento della guerra di 4-5-6 mesi; un altro credere che il modo di combattere delle "democrazie" significhi "nullità" militare se confrontata, presumo, al modo di combattere "sovietico".
Gli eserciti di GB e USA non potevano combattere allo stesso modo dei sovietici... e la cosa non è cambiata nemmeno oggi: le ondate russe (modalità tipica fin dai tempi degli Zar) non potevano essere replicate da un esercito occidentale dopo la lezione della prima guerra mondiale. Il costo politico dei soldati morti in Occidente è diventato (dal 14-18) sempre più insostenibile e quindi inaccettabile per i vertici politici e militari.
Non apprezzo molto Montgomery ma la sua lunga preparazione della battaglia di Alamein, caratterizzata dall'enorme superiorità di fuoco e mezzi accumulata, è esemplare della prudenza con la quale si tendeva a risparmiare più uomini possibili.
Il numero delle morti in combattimento dice anche questo.
Quando si arrischiarono modalità diverse, agendo precipitosamente e senza adeguata conoscenza del nemico, come nell'operazione Market Garden, si manifestò immediatamente il disastro. Le dottrine militari di combattimento non sono casualmente elaborate.
Nè lo sono, casuali intendo, quelle che stanno dietro le "ondate russe".
Gli USA hanno sconfitto il Giappone da soli
Beh, insomma... nessuno nega che abbiano sostenuto lo sforzo principale ma, anche qui, tra le ragioni militari della sconfitta giapponese possiamo ricordare la dispersione dei fronti nei quali il Giappone combatteva? Possiamo ricordare i britannici in India e Birmania, gli australiani e sud e l'immenso sacrificio umano cinese? La stessa URSS pur non facendo nulla fin quasi alla fine, per il semplice fatto di gravitare geograficamente vicino al Giappone obbligò il Giappone a non potersi mai fidare fino in fondo. L'esercito giapponese in Manciuria (armata del Kwantung) comprendeva più di un milione di soldati e una dotazione di mezzi e artiglieria adeguati ad una sempre possibile invasione sovietica.
(edited)
Ma come no? Esiste un altro fatto storico della WW2 che sia stato sviscerato e raccontato in tutte le forme (libri, documentari, film, interviste) più dello sbarco? Per il pubblico occidentale, ripeto.
Lo sbarco é stato possibile solamente perché c'era un fronte a est che impiegava milioni di tedeschi e questo non é stato riconosciuto quasi mai.
Ma non è vero. E ripeto che questa interpretazione dei fatti non la trovi in nessuna seria ricostruzione storica. Il peso che ebbe la decisione di Hitler di attaccare l'Urss nell'alleggerire la guerra sul fronte occidentale è un fatto di una tale ovvietà che potrei comunque anche capire non venisse continuamente ricordato.
Se però affermi che lo sbarco non sarebbe stato possibile senza l'impegno della Wehrmacht a Est allora potrai comprendere anche che la resistenza e la successiva offensiva sovietica non sarebbero state possibili senza l'impegno della Wehrmacht a Ovest.
Fu proprio il doversi impegnare su due fronti (semplificando) a portare la Germania oltre le capacità sostenibili e, insieme alle modalità di occupazione e gestione delle popolazioni conquistate, a ridurre al lumicino le possibilità, già risicate in partenza, di una vittoria tedesca.
Ma, per esempio, che Stalingrado sia il fatto storico che più di ogni altro ha fatto svoltare la guerra in Europa qualcuno lo nega? Ma è impossibile descriverlo e dirne i numeri e contemporaneamente sottovalutarlo.
Quello che volevo sottilineare era la sostanziale nullitá delle forze angloamericane a ovest che contro gli scarti dei tedeschi hanno avuto grandissime difficoltá
Nullità, scarti... mah, mi paiono affermazioni che di storico hanno poco e di superficialità denigratoria tanto.
Un conto è valutare la condotta tattico-strategica degli Alleati e affermare, per esempio, che Montgomery fu una sciagura che costò l'allungamento della guerra di 4-5-6 mesi; un altro credere che il modo di combattere delle "democrazie" significhi "nullità" militare se confrontata, presumo, al modo di combattere "sovietico".
Gli eserciti di GB e USA non potevano combattere allo stesso modo dei sovietici... e la cosa non è cambiata nemmeno oggi: le ondate russe (modalità tipica fin dai tempi degli Zar) non potevano essere replicate da un esercito occidentale dopo la lezione della prima guerra mondiale. Il costo politico dei soldati morti in Occidente è diventato (dal 14-18) sempre più insostenibile e quindi inaccettabile per i vertici politici e militari.
Non apprezzo molto Montgomery ma la sua lunga preparazione della battaglia di Alamein, caratterizzata dall'enorme superiorità di fuoco e mezzi accumulata, è esemplare della prudenza con la quale si tendeva a risparmiare più uomini possibili.
Il numero delle morti in combattimento dice anche questo.
Quando si arrischiarono modalità diverse, agendo precipitosamente e senza adeguata conoscenza del nemico, come nell'operazione Market Garden, si manifestò immediatamente il disastro. Le dottrine militari di combattimento non sono casualmente elaborate.
Nè lo sono, casuali intendo, quelle che stanno dietro le "ondate russe".
Gli USA hanno sconfitto il Giappone da soli
Beh, insomma... nessuno nega che abbiano sostenuto lo sforzo principale ma, anche qui, tra le ragioni militari della sconfitta giapponese possiamo ricordare la dispersione dei fronti nei quali il Giappone combatteva? Possiamo ricordare i britannici in India e Birmania, gli australiani e sud e l'immenso sacrificio umano cinese? La stessa URSS pur non facendo nulla fin quasi alla fine, per il semplice fatto di gravitare geograficamente vicino al Giappone obbligò il Giappone a non potersi mai fidare fino in fondo. L'esercito giapponese in Manciuria (armata del Kwantung) comprendeva più di un milione di soldati e una dotazione di mezzi e artiglieria adeguati ad una sempre possibile invasione sovietica.
(edited)
Marco Travaglio
Joe Caligola
Ora che Joe Caligola Biden ha graziato suo figlio Hunter, che rischiava una trentina d’anni di galera dopo essersi dichiarato colpevole di frode fiscale per 1,4 milioni di dollari e porto illegale di pistola, sarebbe interessante conoscere l’illuminato parere dei suoi trombettieri di casa nostra: quelli che intimavano a tutti di dichiararsi pro-Biden e anti-Trump, espellendo dal consesso civile chi li considerava per quello che sono: uno peggio dell’altro. Ma temiamo che resteranno in silenzio, per ritrovare la favella quando Trump – legittimato dal vomitevole nepotismo di Biden per il figlio mariuolo – grazierà gli assaltatori di Capitol Hill (che, per inciso, fecero esattamente ciò che ora fa la presidente golpista georgiana Zourabichvili, rifiutando la schiacciante sconfitta elettorale e aizzando il popolo alla guerra civile con l’appoggio Ue e Usa). Ovviamente, quando diciamo “Biden”, ci riferiamo alla cricca di criminali di guerra che decide al posto suo da quando lui uscì di testa senza più rientrarvi. Oltre al timore che il figlio tossico non regga al carcere, i manigoldi che si fanno chiamare “democratici” sono terrorizzati dall’idea che se la canti e racconti uno dei retroscena della guerra in Ucraina: gli interessi affaristici dei Biden a Kiev. Nel 2014, dopo il golpe bianco, anzi nero, di Euromaidan finanziato dal duo Obama & Biden, Hunter entrò nel Cda di Burisma, il colosso ucraino-cipriota del gas e del petrolio, con un gettoncino di presenza di 1 milione di dollari l’anno senza saper distinguere un gasdotto e un oleodotto da un paracarro. Il procuratore ucraino Viktor Shokin iniziò a indagare sui malaffari di Burisma e nel 2016 Biden chiese a Kiev di licenziarlo.
Nel 2019 Hunter portò il suo pc a riparare in un negozio e se lo scordò lì. Il proprietario tentò invano di contattarlo, poi diede una sbirciatina, trovò foto di Biden jr. con droghe e pistola, e avvisò l’Fbi. Il New York Post pubblicò la storia e le foto, raccontando che nelle email c’erano prove di corruzioni tra Hunter, Joe e Burisma. Ma i molto democratici padroni di Twitter (Dorsey) e Facebook (Zuckerberg) oscurarono la notizia sui social per salvare la campagna elettorale di Biden, che infatti batté Trump, diventò presidente e soffiò sul fuoco della guerra civile ucraina. Che un anno dopo sfociò nell’invasione russa. Ora che la cricca sta per essere messa alla porta da Trump, arriva la grazia: vedi mai che Hunter parli. E si appiccano incendi un po’ ovunque: dall’Ucraina (mine anti-uomo e ok all’uso dei missili Atacms contro la Russia, già definiti “inutili” in settembre da Lloyd Austin) alla Georgia, dalla Romania alla Siria: vedi mai che Trump voglia farla finita con qualche guerra e che se ne scoprano i mandanti. E i moventi.
Joe Caligola
Ora che Joe Caligola Biden ha graziato suo figlio Hunter, che rischiava una trentina d’anni di galera dopo essersi dichiarato colpevole di frode fiscale per 1,4 milioni di dollari e porto illegale di pistola, sarebbe interessante conoscere l’illuminato parere dei suoi trombettieri di casa nostra: quelli che intimavano a tutti di dichiararsi pro-Biden e anti-Trump, espellendo dal consesso civile chi li considerava per quello che sono: uno peggio dell’altro. Ma temiamo che resteranno in silenzio, per ritrovare la favella quando Trump – legittimato dal vomitevole nepotismo di Biden per il figlio mariuolo – grazierà gli assaltatori di Capitol Hill (che, per inciso, fecero esattamente ciò che ora fa la presidente golpista georgiana Zourabichvili, rifiutando la schiacciante sconfitta elettorale e aizzando il popolo alla guerra civile con l’appoggio Ue e Usa). Ovviamente, quando diciamo “Biden”, ci riferiamo alla cricca di criminali di guerra che decide al posto suo da quando lui uscì di testa senza più rientrarvi. Oltre al timore che il figlio tossico non regga al carcere, i manigoldi che si fanno chiamare “democratici” sono terrorizzati dall’idea che se la canti e racconti uno dei retroscena della guerra in Ucraina: gli interessi affaristici dei Biden a Kiev. Nel 2014, dopo il golpe bianco, anzi nero, di Euromaidan finanziato dal duo Obama & Biden, Hunter entrò nel Cda di Burisma, il colosso ucraino-cipriota del gas e del petrolio, con un gettoncino di presenza di 1 milione di dollari l’anno senza saper distinguere un gasdotto e un oleodotto da un paracarro. Il procuratore ucraino Viktor Shokin iniziò a indagare sui malaffari di Burisma e nel 2016 Biden chiese a Kiev di licenziarlo.
Nel 2019 Hunter portò il suo pc a riparare in un negozio e se lo scordò lì. Il proprietario tentò invano di contattarlo, poi diede una sbirciatina, trovò foto di Biden jr. con droghe e pistola, e avvisò l’Fbi. Il New York Post pubblicò la storia e le foto, raccontando che nelle email c’erano prove di corruzioni tra Hunter, Joe e Burisma. Ma i molto democratici padroni di Twitter (Dorsey) e Facebook (Zuckerberg) oscurarono la notizia sui social per salvare la campagna elettorale di Biden, che infatti batté Trump, diventò presidente e soffiò sul fuoco della guerra civile ucraina. Che un anno dopo sfociò nell’invasione russa. Ora che la cricca sta per essere messa alla porta da Trump, arriva la grazia: vedi mai che Hunter parli. E si appiccano incendi un po’ ovunque: dall’Ucraina (mine anti-uomo e ok all’uso dei missili Atacms contro la Russia, già definiti “inutili” in settembre da Lloyd Austin) alla Georgia, dalla Romania alla Siria: vedi mai che Trump voglia farla finita con qualche guerra e che se ne scoprano i mandanti. E i moventi.
Le tombe dei soldati tedeschi in Normandia sono di coscritti di poco più che ragazzetti, facile sbarcare cosi!
Per fermare gli alleati nel 43 in italia bastò la Linea Gustav con truppe tedesche esperte....
...Se nel 43 ci fosse stata la pace separata tra il testardo zio Adolfo e Stalin sarebbe diventato un mattatoio per gli Alleati e di certo non sarebbero neanche sbarcati in Normandia... probabilmente avremmo visto l'atomica sulla Germania (ma quante atomiche avrebbero potuto costruire gli ameri'cani?!).
Per fermare gli alleati nel 43 in italia bastò la Linea Gustav con truppe tedesche esperte....
...Se nel 43 ci fosse stata la pace separata tra il testardo zio Adolfo e Stalin sarebbe diventato un mattatoio per gli Alleati e di certo non sarebbero neanche sbarcati in Normandia... probabilmente avremmo visto l'atomica sulla Germania (ma quante atomiche avrebbero potuto costruire gli ameri'cani?!).
Per fermare gli alleati nel 43 in italia bastò la Linea Gustav con truppe tedesche esperte...
Bastò la geografia... e lo stesso in Normandia col bocage
Le tombe dei soldati tedeschi in Normandia sono di coscritti di poco più che ragazzetti, facile sbarcare cosi!
Ma ragazzetti intendi i fanatici della 12. SS Panzer-Division Hitlerjugend a Caen?
E tra i coscritti metti pure quelli della Lehr o quelli della 352 a Omaha?
Divisioni famigerate come la 2 SS Das Reich o la 1 SS Leibstandarte le contiamo?
Che poi ci fossero divisioni di fanteria scadente è sicuro. Soldati inesperti o anziani o non in piena efficienza fisica era improbabile potessero essere impiegati ad Est per motivi ovvi; metterli su linee fortificate, con davanti il mare, a fronteggiare uno sbarco e cioè un nemico nelle peggiori condizioni possibili è invece fattibile.
Tra l'altro la solita indecisione di Hitler obbligò i tedeschi a non avere una strategia chiara sul come fronteggiare lo sbarco.
Tra Rommel (PzD in prima linea) e Von Rundstedt (PzD dietro per un contrattacco successivo) optò per una via di mezzo. Il risultato fu che gli alleati sbarcarono di fronte a truppe di qualità molto diversa: a nord non incontrarono difficoltà, ma ad Omaha gli americani si salvarono dal reimbarco solo per l'abitudine tedesca di avere nei bunker la metà o un terzo delle munizioni (il resto depositato a qualche km non giunse mai). Caen poi non venne presa dagli inglesi come si doveva.
Se nel 43 ci fosse stata la pace separata tra il testardo zio Adolfo e Stalin
Cosa sarebbe potuto succedere se Stalin e Hitler avessero fatto pace è difficile da dire... Quasi come è difficile dire perché diamine Stalin avrebbe dovuto (dopo Stalingrado) fermare una guerra di cui aveva preso ormai l'iniziativa strategica e che prometteva, grazie ai "camion" americani :P, di superare in dinamismo i tedeschi diventando, come fu, inarrestabile.
La tesi di un incontro Molotov-Ribbentrop nel '43 è sostenuta praticamente solo da Liddell-Hart, ovvero da uno storico glorioso ma ampiamente superato oggi e citato come un simpatico nonnetto.
La pace di sicuro interessava i vertici tedeschi (non Hitler) che, consapevoli delle conseguenze militari di Stalingrado e di quelle economico-industriali dei massicci bombardamenti sulla Germania, vedevano la sconfitta come unica prospettiva.
Cmq, riguardo questo aspetto particolare può essere interessante questo link
Altri link utili in rete:
Sui mezzi disponibili, e da dove arrivavano nel caso sovietico, questo è abbastanza completo
Sull'OdB dell'esercito tedesco durante il D-day questo consente un certo dettaglio. Poi basta Wiki per la storia di ognuna di quelle unità
(edited)
Bastò la geografia... e lo stesso in Normandia col bocage
Le tombe dei soldati tedeschi in Normandia sono di coscritti di poco più che ragazzetti, facile sbarcare cosi!
Ma ragazzetti intendi i fanatici della 12. SS Panzer-Division Hitlerjugend a Caen?
E tra i coscritti metti pure quelli della Lehr o quelli della 352 a Omaha?
Divisioni famigerate come la 2 SS Das Reich o la 1 SS Leibstandarte le contiamo?
Che poi ci fossero divisioni di fanteria scadente è sicuro. Soldati inesperti o anziani o non in piena efficienza fisica era improbabile potessero essere impiegati ad Est per motivi ovvi; metterli su linee fortificate, con davanti il mare, a fronteggiare uno sbarco e cioè un nemico nelle peggiori condizioni possibili è invece fattibile.
Tra l'altro la solita indecisione di Hitler obbligò i tedeschi a non avere una strategia chiara sul come fronteggiare lo sbarco.
Tra Rommel (PzD in prima linea) e Von Rundstedt (PzD dietro per un contrattacco successivo) optò per una via di mezzo. Il risultato fu che gli alleati sbarcarono di fronte a truppe di qualità molto diversa: a nord non incontrarono difficoltà, ma ad Omaha gli americani si salvarono dal reimbarco solo per l'abitudine tedesca di avere nei bunker la metà o un terzo delle munizioni (il resto depositato a qualche km non giunse mai). Caen poi non venne presa dagli inglesi come si doveva.
Se nel 43 ci fosse stata la pace separata tra il testardo zio Adolfo e Stalin
Cosa sarebbe potuto succedere se Stalin e Hitler avessero fatto pace è difficile da dire... Quasi come è difficile dire perché diamine Stalin avrebbe dovuto (dopo Stalingrado) fermare una guerra di cui aveva preso ormai l'iniziativa strategica e che prometteva, grazie ai "camion" americani :P, di superare in dinamismo i tedeschi diventando, come fu, inarrestabile.
La tesi di un incontro Molotov-Ribbentrop nel '43 è sostenuta praticamente solo da Liddell-Hart, ovvero da uno storico glorioso ma ampiamente superato oggi e citato come un simpatico nonnetto.
La pace di sicuro interessava i vertici tedeschi (non Hitler) che, consapevoli delle conseguenze militari di Stalingrado e di quelle economico-industriali dei massicci bombardamenti sulla Germania, vedevano la sconfitta come unica prospettiva.
Cmq, riguardo questo aspetto particolare può essere interessante questo link
Altri link utili in rete:
Sui mezzi disponibili, e da dove arrivavano nel caso sovietico, questo è abbastanza completo
Sull'OdB dell'esercito tedesco durante il D-day questo consente un certo dettaglio. Poi basta Wiki per la storia di ognuna di quelle unità
(edited)
Tanto siamo sempre li: la storia la scrivono i vincitori e molti eventi lasciano dei dubbi e vedendo i fatti odierni si evidenzia ancora di più la cosa.
E infatti, i sovietici figurano eccome tra i vincitori e a casa possiedo un bellissimo atlante sovietico di fotografie sulla guerra a Est con una lunga ricostruzione della guerra firmata da Cujkov, l'eroe di Stalingrado, che rappresenta bene il punto di vista sovietico.
Ma che la storia sia scritta solo dai vincitori non è esatto ed è un'affermazione po' liquidatoria della questione.
Non solo perché, per stare alla seconda guerra mondiale, sul 39-45 hanno scritto tutti, vincitori e vinti, rappresentando qualunque punto di vista (penso alla guerra del Pacifico dal punto di vista giapponese o agli innumerevoli diari e ricordi dei nazisti sopravvissuti... Speer per esempio).
Ma anche perché i cosiddetti vincitori sembrano, almeno qui in questa terra corrotta che si chiama Occidente-vituperio-delle-genti... sembrano prediligere la critica alle condotte militari dei vincitori stessi: dai bombardamenti a tappeto, ai prigionieri uccisi, dai nippo-americani discriminati, ai rapporti con la mafia, dalle bombe atomiche alla legittimità dei processi post, dalle violenze partigiane alle violenze a Berlino ecc. ecc.
Non so quanto sia chiaro che i film di Hollywood o le banalità retoriche che si dicono alle cerimonie non sono la storia.
Se poi si intende che chi scrive "nel mondo dominato dai vincitori" non è libero di dire ciò che vuole... e vabbè, allora è chiaro che la discussione non finirà mai. Mi limito a fare notare che qualunque sciocchezza assurda o divertente o bestialità terribile o sconvolgente può oggi essere tranquillamente detta e generare orde di sostenitori entusiasti.
Oggi si censurano solo la bellezza artistica e il discorso serio il resto ha la strada spianata
(edited)
Ma che la storia sia scritta solo dai vincitori non è esatto ed è un'affermazione po' liquidatoria della questione.
Non solo perché, per stare alla seconda guerra mondiale, sul 39-45 hanno scritto tutti, vincitori e vinti, rappresentando qualunque punto di vista (penso alla guerra del Pacifico dal punto di vista giapponese o agli innumerevoli diari e ricordi dei nazisti sopravvissuti... Speer per esempio).
Ma anche perché i cosiddetti vincitori sembrano, almeno qui in questa terra corrotta che si chiama Occidente-vituperio-delle-genti... sembrano prediligere la critica alle condotte militari dei vincitori stessi: dai bombardamenti a tappeto, ai prigionieri uccisi, dai nippo-americani discriminati, ai rapporti con la mafia, dalle bombe atomiche alla legittimità dei processi post, dalle violenze partigiane alle violenze a Berlino ecc. ecc.
Non so quanto sia chiaro che i film di Hollywood o le banalità retoriche che si dicono alle cerimonie non sono la storia.
Se poi si intende che chi scrive "nel mondo dominato dai vincitori" non è libero di dire ciò che vuole... e vabbè, allora è chiaro che la discussione non finirà mai. Mi limito a fare notare che qualunque sciocchezza assurda o divertente o bestialità terribile o sconvolgente può oggi essere tranquillamente detta e generare orde di sostenitori entusiasti.
Oggi si censurano solo la bellezza artistica e il discorso serio il resto ha la strada spianata
(edited)
Siria persa e Putin muto. Ahi ahi filorussi brutto colpo questo
a te come ti dobbiamo chiamare? filoISIS?
ma un poco di decenza non ti è avanzata?
pure in una guerra tra un dittatore e dei terroristi dobbiamo fare il tifo?
ma un poco di decenza non ti è avanzata?
pure in una guerra tra un dittatore e dei terroristi dobbiamo fare il tifo?
Ma no, volevo solo punzecchiare quelli che "Putin bodenza di fuoco invincibile"
Questa è una roba strana, i soldati siriani non hanno combattuto!
C'è qualcosa sotto: o se la sono venduta dietro le quinte, oppure gli anglo-israelo-ameri'cani si sono comprati chiunque in Siria.
Almeno se resistevano qualche settimana oltre ai bombardamenti russi, sarebbero arrivate le forze iraniane e iraqene, ma se i siriani non hanno combattuto, non e che combattono gli altri al posto loro.
La Cina ha dormito come al solito e adesso sono azzi per Iran e le basi russe e quei genocidi di israeliani se la godono.
Personalmente sono deluso e incazzato!
P.S.
Interessante la velocità della resa della Siria, penso che nell'italietta potrebbe funzionare alla stessa maniera, un paio di giorni è cambiamo il regime nel nostro paese =)
(edited)
C'è qualcosa sotto: o se la sono venduta dietro le quinte, oppure gli anglo-israelo-ameri'cani si sono comprati chiunque in Siria.
Almeno se resistevano qualche settimana oltre ai bombardamenti russi, sarebbero arrivate le forze iraniane e iraqene, ma se i siriani non hanno combattuto, non e che combattono gli altri al posto loro.
La Cina ha dormito come al solito e adesso sono azzi per Iran e le basi russe e quei genocidi di israeliani se la godono.
Personalmente sono deluso e incazzato!
P.S.
Interessante la velocità della resa della Siria, penso che nell'italietta potrebbe funzionare alla stessa maniera, un paio di giorni è cambiamo il regime nel nostro paese =)
(edited)
Ma no, volevo solo punzecchiare quelli che "Putin bodenza di fuoco invincibile"
Per la verità non credo di averlo mai letto (anche se lo penso: ogni potenza nucleare lo è), ho invece ben impressa nella memoria la sequela di sparate circa l'esercito russo ora senza proiettili, ora senza calzini, ora in cerca di chip frugando nelle lavatrici dei poveri ucraini, ora rassegnati a combattere con le pale... hai voglia a punzecchiare Zornetta.
Comunque vorrei sapere cosa pensi delle parole del Papa circa l'abbaiare Nato alle porte di Mosca. Tanto per punzecchiare di ritorno.
Per la verità non credo di averlo mai letto (anche se lo penso: ogni potenza nucleare lo è), ho invece ben impressa nella memoria la sequela di sparate circa l'esercito russo ora senza proiettili, ora senza calzini, ora in cerca di chip frugando nelle lavatrici dei poveri ucraini, ora rassegnati a combattere con le pale... hai voglia a punzecchiare Zornetta.
Comunque vorrei sapere cosa pensi delle parole del Papa circa l'abbaiare Nato alle porte di Mosca. Tanto per punzecchiare di ritorno.
Le modalità di caduta dicono una cosa molto semplice e cioè che Assad sarebbe caduto già nel 2011 se non avesse avuto il sostegno di Iran e Russia; dove stia il sostegno popolare l'abbiamo visto: come dice pupe, può piacere o non piacere ma sottolineare che "i ribelli anti-Assad" non sono i cavalieri della tavola rotonda ha poco senso.
Dal nostro punto di vista non c'è una scelta eticamente giusta... e lo stesso vale per le scelte fatte dagli attori esterni: Usa, Iran, Russia, Israele hanno fatto le loro mosse in funzione di interessi loro, vogliamo dire geopolitici?, e sempre sulla pelle dei siriani di cui non frega niente a nessuno.
Dal nostro punto di vista non c'è una scelta eticamente giusta... e lo stesso vale per le scelte fatte dagli attori esterni: Usa, Iran, Russia, Israele hanno fatto le loro mosse in funzione di interessi loro, vogliamo dire geopolitici?, e sempre sulla pelle dei siriani di cui non frega niente a nessuno.