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Subject: Invasione Russa in Ucraina
in soldoni orsini ci dice che è inutile provare a fermare putin armando alla meno peggio l'ucraina perchè putin non si fermerà e si rischierà una nuova siria
semplicemente dice di anticipare i tempi e fermare la guerra il prima possibile
semplicemente dice di anticipare i tempi e fermare la guerra il prima possibile
Troy_McLure to
Amido
ma è un’alleanza difensiva, cosa da non trascurare
Tutto quello che è successo e sta succedendo parte da un concetto che va in conflitto con questa tua percezione. Se posso dire una cosa che oggi non può che apparire da "senno di poi", a me che di geopolitica e intrighi internazionali so ben poco quelle "rivoluzioni colorate" dell'est europeo mi hanno sempre lasciato un qualche timore. Si stava banalmente facendo i conti senza l'oste con il solito stile, le solite strategie già viste in Africa e Sudamerica. Ma in Europa c'è uno col quale non puoi cazzeggiare, se ti avvicini quello è pronto ad affamare la nazione più grande al mondo per farti cambiare idea.
Tutto quello che è successo e sta succedendo parte da un concetto che va in conflitto con questa tua percezione. Se posso dire una cosa che oggi non può che apparire da "senno di poi", a me che di geopolitica e intrighi internazionali so ben poco quelle "rivoluzioni colorate" dell'est europeo mi hanno sempre lasciato un qualche timore. Si stava banalmente facendo i conti senza l'oste con il solito stile, le solite strategie già viste in Africa e Sudamerica. Ma in Europa c'è uno col quale non puoi cazzeggiare, se ti avvicini quello è pronto ad affamare la nazione più grande al mondo per farti cambiare idea.
Amido to
Troy_McLure
E quindi ci si mette a pecorella, è questa la soluzione?
In ogni caso quella non è la mia percezione, è scritto nero su bianco che è cosi e non ci sono mai stati eventi di invasione dalla parte della Nato unita che io sappia.
(edited)
In ogni caso quella non è la mia percezione, è scritto nero su bianco che è cosi e non ci sono mai stati eventi di invasione dalla parte della Nato unita che io sappia.
(edited)
Giuseppe 83 to
Amido
Si poteva lasciare le cose come da accordi senza allargare l'influenza della nato
Oppure possiamo metterci una croce rossa sul petto e partire perchè noi siamo i giusti!
(ci tengo a precisare che sono totalmente contrario alla guerra, non ci sono ragioni che la giustifichino)
Oppure possiamo metterci una croce rossa sul petto e partire perchè noi siamo i giusti!
(ci tengo a precisare che sono totalmente contrario alla guerra, non ci sono ragioni che la giustifichino)
https://maphub.net/Cen4infoRes/russian-ukraine-monitor
Impressionante ... vista adesso su "Propaganda Live" ... certo che fare la guerra oggi è un mestiere complicato... e per fortuna pure commettere nefandezze senza essere immortalato
(edited)
Impressionante ... vista adesso su "Propaganda Live" ... certo che fare la guerra oggi è un mestiere complicato... e per fortuna pure commettere nefandezze senza essere immortalato
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Sembra he anche la Bielorussia stia entrando nell'operazione speciale..
“Lo scopo dell’incontro di oggi era esprimere in modo molto chiaro a Pechino le nostre preoccupazioni rispetto a un suo coinvolgimento nella guerra in Ucraina e ribadire alla Cina che qualsiasi tipo di supporto a Mosca – militare o economico – comporterà delle implicazioni“. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Ned Price a proposito dell’incontro a Roma tra il responsabile per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, e un alto rappresentante cinese.
Vabbè, rinuncio, da Cell è impossibile.
Cmq, non ho parole per il coraggio dei russi che protestano e si fanno arrestare... ultima la giornalista Marina Ovsyannikova.
Volevo postare il tweet di Novaya Gazeta...,
lo stesso che per anni ha ospitato gli articoli della giornalista Anna Politkovskaja.
Nel post si vede l’immagine di Marina Ovsyannikova, una dipendente della tv pubblica russa, che durante il tg appare dietro le spalle della conduttrice con un cartello. Su quel foglio c’è un appello per chiedere la fine della guerra in Ucraina, ma nell’immagine diffusa dal quotidiano della Federazione si vede solo un grande cartello bianco. Una censura bella e buona evidenziata da Novaya Gazeta per mettere in luce le restrizioni imposte alla stampa dal Cremlino ed evitare anche che quella parola, “guerra”, provocasse nuovi arresti all’interno della sua redazione, dato che insieme a “invasione” e altri termini simili è stata bandita dal vocabolario mediatico russo. Lo si capisce ancora meglio leggendo il messaggio scritto dalla redazione: “Nella trasmissione del programma Vremya, alle spalle della conduttrice Ekaterina Andreeva, è apparsa una ragazza con un poster, il cui contenuto è vietato diffondere in base al codice penale. Secondo informazioni non confermate, si tratta di Marina Ovsyannikova. Attualmente è in arresto“.
Nella giornata di martedì è arrivato anche il commento del Cremlino che ha definito quello di Ovsyannikova un atto di “teppismo”: “La trasmissione in diretta di qualsiasi canale televisivo è una dimensione speciale, in cui c’è una responsabilità specialmente per coloro che ci lavorano”, ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov.
L’autrice della protesta, fanno sapere dal sito dissidente bielorusso Belsat, “dopo 10 ore dall’arresto non è stata ancora rintracciata dai suoi avvocati” che quindi non sanno dove si trovi. Informazione confermata anche dalla Tass. Prima del suo gesto, la donna aveva registrato un messaggio in cui definiva quello che sta accadendo in Ucraina “un crimine, la cui responsabilità ricade solo su un uomo, Vladimir Putin”. Ovsyannikova, che ha ricordato di avere un padre ucraino e una madre russa, ha ammesso di “vergognarsi” per aver lavorato per la tv russa negli ultimi anni “portando avanti la propaganda del Cremlino, permettendo alla gente di mentire dagli schermi televisivi e trasformando in zombie il popolo russo”. Dopo avere ricordato come i russi hanno taciuto nel 2014, in occasione dell’annessione forzata della Crimea, e davanti all’avvelenamento del dissidente Alexei Navalny, la giornalista riconosce che “l’intero mondo ci ha voltato le spalle e non basteranno dieci generazioni di nostri discendenti per lavare le nostre mani da questa guerra fratricida“.
Dal Fatto Quotidiano
(edited)
Cmq, non ho parole per il coraggio dei russi che protestano e si fanno arrestare... ultima la giornalista Marina Ovsyannikova.
Volevo postare il tweet di Novaya Gazeta...,
lo stesso che per anni ha ospitato gli articoli della giornalista Anna Politkovskaja.
Nel post si vede l’immagine di Marina Ovsyannikova, una dipendente della tv pubblica russa, che durante il tg appare dietro le spalle della conduttrice con un cartello. Su quel foglio c’è un appello per chiedere la fine della guerra in Ucraina, ma nell’immagine diffusa dal quotidiano della Federazione si vede solo un grande cartello bianco. Una censura bella e buona evidenziata da Novaya Gazeta per mettere in luce le restrizioni imposte alla stampa dal Cremlino ed evitare anche che quella parola, “guerra”, provocasse nuovi arresti all’interno della sua redazione, dato che insieme a “invasione” e altri termini simili è stata bandita dal vocabolario mediatico russo. Lo si capisce ancora meglio leggendo il messaggio scritto dalla redazione: “Nella trasmissione del programma Vremya, alle spalle della conduttrice Ekaterina Andreeva, è apparsa una ragazza con un poster, il cui contenuto è vietato diffondere in base al codice penale. Secondo informazioni non confermate, si tratta di Marina Ovsyannikova. Attualmente è in arresto“.
Nella giornata di martedì è arrivato anche il commento del Cremlino che ha definito quello di Ovsyannikova un atto di “teppismo”: “La trasmissione in diretta di qualsiasi canale televisivo è una dimensione speciale, in cui c’è una responsabilità specialmente per coloro che ci lavorano”, ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov.
L’autrice della protesta, fanno sapere dal sito dissidente bielorusso Belsat, “dopo 10 ore dall’arresto non è stata ancora rintracciata dai suoi avvocati” che quindi non sanno dove si trovi. Informazione confermata anche dalla Tass. Prima del suo gesto, la donna aveva registrato un messaggio in cui definiva quello che sta accadendo in Ucraina “un crimine, la cui responsabilità ricade solo su un uomo, Vladimir Putin”. Ovsyannikova, che ha ricordato di avere un padre ucraino e una madre russa, ha ammesso di “vergognarsi” per aver lavorato per la tv russa negli ultimi anni “portando avanti la propaganda del Cremlino, permettendo alla gente di mentire dagli schermi televisivi e trasformando in zombie il popolo russo”. Dopo avere ricordato come i russi hanno taciuto nel 2014, in occasione dell’annessione forzata della Crimea, e davanti all’avvelenamento del dissidente Alexei Navalny, la giornalista riconosce che “l’intero mondo ci ha voltato le spalle e non basteranno dieci generazioni di nostri discendenti per lavare le nostre mani da questa guerra fratricida“.
Dal Fatto Quotidiano
(edited)
Tanto di cappello.
Mi sa che di lei non si sentirà più parlare :(
Mi sa che di lei non si sentirà più parlare :(
Cmq, non ho parole per il coraggio dei russi che protestano e si fanno arrestare... ultima la giornalista Marina Ovsyannikova.
Quoto. Davvero ammirevoli, chissà che sequela infinita di caxxi avranno da affrontare nella vita da lì in poi.
La stessa Novaya Gazeta dice che:
"Marina Ovsyannikova è difesa in un procedimento amministrativo dall'avvocato Anton Gashinsky."
Quoto. Davvero ammirevoli, chissà che sequela infinita di caxxi avranno da affrontare nella vita da lì in poi.
La stessa Novaya Gazeta dice che:
"Marina Ovsyannikova è difesa in un procedimento amministrativo dall'avvocato Anton Gashinsky."
Della giornalista apparsa in tv non ci sono più notizie, speriamo bene ma..
A me sembra che più passino i giorni e più la situazione si fa complicata...Le trattative ci sono ma non portano risultati.
A me sembra che più passino i giorni e più la situazione si fa complicata...Le trattative ci sono ma non portano risultati.