Subject: Invasione Russa in Ucraina

mi permetto di dissentire radicalmente sul fatto che l'invasione dell'ucraina dimostri qualcosa in questo ambito.

mi riferivo all'appartenenza delle repubbliche baltiche all'unione sovietica

questa volta ,stranamente, non mi sei piaciuto stai sopravvalutando e di molto i politici degli paesi del nord:(
che non possono che essere dello stesso livello del resto del mondo a qualsiasi latitudine e longitudine....

io dissento, sia sulla capacità di interpretare la russia da parte loro, sia sul fatto che questo sia un sentimento condiviso da tutta la popolazione, sia sul fatto che questa sia per loro una minaccia reale.

La capacità di interpretare un fenomeno è di molto facilitata dal numero di osservazioni fatte; la secolare frequentazione con l'espansionismo, l'imperialismo e la cultura russa mi pare un fatto. Che queste esperienze non assicurino un'interpretazione corretta è anche vero. Che ci sia un elemento di irrazionalità, legato al pregresso, nel giudicare è anche possibilissimo.
Non posso quindi negare che potrebbe non esserci nessuna minaccia reale e baltici e scandinavi stanno "esagerando" e, anzi, provocando un aggravamento della situazione.
Ma, insomma, sul modo di ragionare dei barbaricini credo che il resto dei sardi ne sappia di più di un altoatesino... e anche su quando son solo parole e quando sta per arrivare la testata.

I paesi che sono entrati nella NATO sono una dimostrazione di cosa secondo te?
a mio parere si è trattato di banale "corruzione": scelta politica di adesione NATO vs soldi per le armi.
Un elemento di corruzione non sarà mancato ma non lo ritengo sufficiente a spiegare né l'ampiezza del moto di adesione né il sostegno, maggioritario ovvio non unanime, a chi lo proponeva.
L'est Europa ha conosciuto la Russia come paese imperialista non gli Usa o l'Occidente. L'ingresso nella NATO ha rappresentato, al tempo, la garanzia da un futuro neoimperialismo russo. La "pancia" ha giocato un ruolo decisivo, la paura, il sospetto, il passato... certo... ma la pancia, l'istinto, io non li sottovaluterei perché hanno una genesi dall'esperienza; e anche se possono alimentare il pregiudizio e quindi l'errore, cionondimeno la natura ci ha fondato la sopravvivenza

io non credo che interi paesi prendano decisioni strategiche su queste basi.
Credo che ci siano calcoli individuali molto più banali, soldi, corruzione, ma anche entrare in circuiti di mutuo aiuto e protezione tra leader che si scambiano favori.
Se si guarda alla politica interna nostrana se ne vedono parecchi esempi di politici che usano i provvedimenti per accreditarsi col paese estero protettore. (Letta coi francesi, Salvini con putin, la sceneggiata indegna di Conte con la merkel, persino il corteggiamento della meloni coi movimenti di estremismo spagnoli est-europei e francesi)-

Secondo me si vendono così i paesi, esattamente come hanno fatto i greci a fare i debiti coi tedeschi prima di lehman.

Io credo invece ci siano questioni sulle quali calcolare segnerebbe la fine della carriera di un politico. Anche perché gli statisti, i politici capaci di operare scelte strategiche controcorrente, sono sempre stati merce rara. Dal 2014 l'est Europa, specie Polonia, Paesi Baltici su fino alla Finlandia, è in fibrillazione e la politica deve dare risposte a persone che, in numeri sempre crescenti, sentono così:

https://www.google.com/amp/s/www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/16/quando-mosca-ha-invaso-lucraina-ci-siamo-detti-noi-siamo-i-prossimi-la-guerra-vista-da-5-ventenni-di-estonia-lituania-e-lettonia/6525103/amp/

Poi possiamo dire che sentono così perché si fa in modo che sentano così... è possibile... ma non credo, non c'è bisogno di fare niente

dissento anche su questo.

Abbiamo un esempio in casa con l'adesione alla UE che è costata, in termini di propaganda interna, decenni di bugie organizzate a reti unificate.
Oggi la maggioranza (scarsa) degli italiani è favorevole, se sono veri i dati dei sondaggi.
Se venisse un estone a vedere l'Italia oggi e leggesse i suoi giornali si farebbe un'idea completamente errata.

i provvedimenti urgenti da prendere

se non fosse una guerra ci sarebbe da ridere.

Occhio che i russi i missili in cucina li sanno tirare

La fortuna è che non li sanno far esplodere

(O almeno è quello che ti vogliono far sapere)

La Rai sposta Marc Innaro: il corrispondente dei Tg da Mosca finisce in Egitto. Era in Russia da 8 anni

Che schifezza!

https://www.ilriformista.it/marc-innaro-lascia-mosca-il-corrispondente-rai-spedito-in-egitto-era-finito-nelle-liste-di-proscrizione-dei-putiniani-ditalia-in-tv-308624/

Si può dire quello che ti dicono di dire...mai fare domande, mai fare un'obbiezione

profondamente contrario allo spostamento di Innaro al Cairo.
L'ho seguito sin dall'inizio della guerra su rai news 24 e sapevo che lui doveva essere abile da una parte a raccontare ovviamente la narrazione del Cremlino, ma cercava senza incorrere sanzioni dei russi di mettere in evidenza le contraddizioni della narrazione ... ma lavorando di fino ...
Rinunciare a un inviato che si sa muovere, che ha agganci, e soprattutto conosce il posto, ci avrebbe permesso per quanto distorta, (ma per me è distorta pure la narrazione occidentale) cosa succede a Mosca ... grave perdita per l'informazione

Per chi vuole sapere si

Per chi ha bisogno di buttare fumo negli occhi a quei quattro pidioti che si berrebbero anche aceto perchè gli dicono che è vino, no

sei ossessionato. E ogni volta il PD te lo mette nel culo.

Marrazzo style ;)

Comunque lo stanno mettendo un po' a tutti..c'è chi gode e chi cerca di spostarsi
(edited)