Subject: »Il Grande Disegno

Non ho capito se ti preoccupano le risorse o le competenze, ma in entrambi i casi le risposte sono già date sopra. Siamo in loop.

Non ho capito se ti preoccupano le risorse o le competenze, ma in entrambi i casi le risposte sono già date sopra. Siamo in loop.

Troy le risposte non sono pervenute

Chi prodice i servizi? Chi é il proprietario?

Perché sarebbe un male possedere casa e auto e sarebbe un bene usufruire di servizi?

Io di risposte non ne ho viste.

Tu sai meglio di me che è proprio il concetto di ricchezza a non avere futuro: se un servizio è accessibile a tutti, è eccellenza per tutti, non c'è bisogno di "ambire". Non c'è mancanza di offerta e quindi costo.

So che è un modello per noi irrealizzabile, ma questo perché in occidente ci hanno cresciuto (devo dire che tra tutti, mi meraviglio che proprio tu non riesca a ricordarlo) con l'idea che il nostro sistema di infiniti sprechi sia unico e inevitabile.

Se solo avessimo l'interesse comune dello sprecare meno e del tagliare per sempre su settori mostruosamente costosi e che non portano reale qualità della vita (è vero, il settore militare ci ha aperto a nuove tecnologie che hanno migliorato la quialità della vita come civili... ma si discute di che salto ci possa essere oltre l'AI senziente o semi-senziente: io dico nulla o quasi) ci saremmo già. Ampiamente.
(edited)

Tu sai meglio di me che è proprio il concetto di ricchezza a non avere futuro: se un servizio è accessibile a tutti, è eccellenza per tutti, non c'è bisogno di "ambire". Non c'è mancanza di offerta e quindi costo.

Falso: un servizio a monte deve essere offerto da qualcuno. Chi? Chi é il propietario della casa?

So che è un modello per noi irrealizzabile, ma questo perché in occidente ci hanno cresciuto (devo dire che tra tutti, mi meraviglio che proprio tu non riesca a ricordarlo) con l'idea che il nostro sistema di infiniti sprechi sia unico e inevitabile.

Gli sprechi di cui tu parli a vanvera sono il salario di molti, peccato vi dimentichiate sempre della partita doppia.

Se solo avessimo l'interesse comune dello sprecare meno e del tagliare per sempre su settori mostruosamente costosi e che non portano reale qualità della vita (è vero, il settore militare ci ha aperto a nuove tecnologie che hanno migliorato come civili... ma si discute di che salto ci possa essere oltre l'AI senziente o semi-senziente: io dico nulla o quasi) ci saremmo già. Ampiamente.

Tagliamo i militari e l'indotto. Li trovi tu qualche qualche decina di milioni di posti di lavoro , senza contare che senza quei posti di lavoro ci sarebbero meno consumi, ergo saremmo tutti piú poveri?

Ricordati che quando parlano di economia circolare e sprecare meno stanno parlando di tagliare i salari, il tuo é sottinteso, non il loro.
(edited)

non è che i tuoi dubbi e argomenti siano senza fondamento. E' che leggi col pregiudizio.
L'aria di chi è? L'acqua del fiume?

La mia impressione è che ti sforzi di fare rientrare un discorso diverso dentro a tuoi vecchi (pre)giudizi.

L'aria di chi è? L'acqua del fiume?

Siamo arrivati al punto dove volevo arrivasse Troy

La unica forma che questi servizi possano essere erogati in forma universale e uguale per tutti é da parte dello stato

Corollario: se non posso comprare una casa siamo in un sistemo non libero.

Siccome tu sei avvezzo a queste dinamiche ti cito il teorema di Arrow che sicuramente conosci: quindi sai giá che non puó esistere un libero mercato, che non puó esistere una democrazia perfetta, ergo non puó esistere quello che dice Troy.

Un mondo senza frontiere é un mondo senza asilo (cit.)

Il mondo che spaccia il WEF (che é quello di cui parla Troy) , che é quello verso il quel stiamo andando, é il mondo dei servizi erogati da multinazionali che possiodo tutto e tu paghi senza possedere nulla.
(edited)

Però se mi riparli di lavoro e salario non posso che risponderti come prima: siamo in loop.

Falso: un servizio a monte deve essere offerto da qualcuno. Chi? Chi é il propietario della casa?

Tu pensi davvero che da qui a 100 anni i nostri bambini saranno educati 1. nelle scuole, e 2. da professori "umani"? Saremo curati da dottori umani? Riciclo/estrazione di materie prime e gli infiniti metodi per produrre energia saranno gestiti da ingegneri umani, formati a scuola e iscritti all'albo?

Metà di queste cose sono, se non gestite, assistite da macchine già adesso. Si tratta, come ti dicevo, di cedere fasi di ideazione e implementazione (in realtà anche solo implementazione e gestione, dato che a livello teorico abbiamo già ora soluzioni innovative per produrre energia... ma che non applichiamo per ovvi motivi di interessi).

Tu pensi davvero che da qui a 100 anni i nostri bambini saranno educati 1. nelle scuole, e 2. da professori "umani"? Saremo curati da dottori umani?

Non lo so, ma quando succederá sará la fine dell'umanitá. E non ci vuole molto a capirlo.

No, come da principio della discussione (e come dibattuto da quando l'AI ha sconvolto i nostri orizzonti) sarà il momento di rivedere ciò per cui ci impegnamo. Il perché investiamo sul nostro miglioramento.

E scusa se sono banale: ma se arrivi ad assicurare una altissima qualità della vita a un numero enorme di persone, non hai più bisogno di farti la guerra. Non c'è bisogno di ricordare che un paio di secoli fa non eravamo in grado di creare cibo per tutti, e ogni tanto carestie e pandemie lasciavano morti per le strade e generazioni di malati causa malnutrizione.

La unica forma che questi servizi possano essere erogati in forma universale e uguale per tutti é da parte dello stato

Sei un po' troppo legato a ciò che è stato secondo me.
Vedremo se le istituzioni collettive avranno ancora queste forme. La tua avversità a qualsiasi forma di cambiamento però è pregiudiziale.
Anche io ho i tuoi stessi timori, ma non escludo che le cose diverse dal passato possano funzionare.

Prima dell'esistenza di alcune tecnologie (pensa alla scrittura o all'agricoltura) l'organizzazione umana non poteva neppure immaginare alcuni progressi (esempio la vita in città, la specializzazione nel lavoro, ..) dopo è stato naturale e tutto sommato positivo. Ovviamente ci sono prezzi da pagare.

Anche io ho i tuoi stessi timori, ma non escludo che le cose diverse dal passato possano funzionare.

pupe, dimostrami che il teorema di Arrow é errato e poi ne riarliamo.

Tra l'altro tu stesso hai specificato i motivi per i quali non funziona e non puó funzionare, in base a queste premesse si fonda il mio giudizio.

Se tutti fossero come pupe é probabile che un mondo utopico sia possibile, ma non sono tutti come pupe, al contrario.

Prima dell'esistenza di alcune tecnologie

Non sto parlando di tecnologie, sto parlando di altro: sto parlando della natura intinseca dell'essere umano.

La tecnologia NON é neutra e tu lo sai bene e pensare che possa esserlo é da inguenui.

...
La tecnologia NON é neutra ...

Che significa che non è neutra?

Beh, come il media che usi

pupe, dimostrami che il teorema di Arrow é errato e poi ne riarliamo.

il teorema di arrow è stato dimostrato matematicamente, ma non credo che affermi quello che tu pensi..
io non ho mai parlato di mondo utopico, è un sintomo del fatto che leggi appiccicando ai post delle tesi che hai in mente tu.

nonostante la natura umana sia quella, le società sono ben cambiate.. (pensa all'antico Egitto o alle tribù pre-agricoltura)

La tecnologia non è neutra, ma neppure malvagia.


Stai buttando un mare di fumo per non convenire su delle ovvietà e tirare fuori teorie fumose e complottose.
La realtà è complessa e disordinata, i tuoi tentativi sembrano quelli di una persona che non si rassegna a questa cosa e vuole semplificazioni e buoni/cattivi separati rigidamente.

La realtà è complessa e disordinata, e non accetta semplificazioni e buoni/cattivi separati rigidamente.

Quoto... togliendo la parte su Eheieh perché non c'entro :)

Hai preso posizione. Molla i popcorn