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Subject: »Il Grande Disegno

2022-10-21 23:25:46
però continui a prendere le mie frasi e dargli un altro contesto.

Ad esempio: "hai voglia a capirsi" era riferito al merito della questione non ai post, per dire che "rispetto" o "inclusione" come parole non significano nulla di preciso. Invece tu lo usi come se ti avessi l'avessi riferito a te...

ovviamente non devi pensarla come me.
Però io ho tuttora il dubbio che tu ripondi a una cosa che non ho scritto.
Ribadisco, la scuola non deve passare valori. Nessuno, neanche quelli più ovvi su cui non discutiamo più (per es. democrazia, legalità o ambientalismo)
2022-10-21 23:34:15
a me non sembra di prendere le tue frasi e dargli un altro contesto, rileggo anche piu' volte e non ho questa tua impressione.

è per questo e perchè specie negli ultimi scambi "abbiamo fatto fatica a capirci" che ti ho citato a mo' di battuta 'hai voglia a capirsi'

sul ruolo della scuola io sono convinto del contrario, nel senso che è la scuola che vorrei.

ma anche perchè non tutte le famiglie hanno le basi per insegnare valori come democrazia\rispetto\uguaglianza\ecc ecc e tornerebbe comunque utile per avere un parere esterno su cui confrontare le proprie certezze costruite tra le 4 mura di casa.
(edited)
2022-10-22 09:52:23
Non sono d’accordo

Per me ha più senso che si insegni democrazia, legalità e ambientalismo piuttosto che matematica.

Per fare un esempio estremo
2022-10-22 11:46:02
ma anche perchè non tutte le famiglie hanno le basi per insegnare valori come democrazia\rispetto\uguaglianza\ecc ecc e tornerebbe comunque utile per avere un parere esterno su cui confrontare le proprie certezze costruite tra le 4 mura di casa.

Scusate se vado leggermente fuori tema ma penso che tu abbia centrato una cosa che penso fortemente anch'io.
La scuola per molti ragazzi è un'opportunità di crescita del pensiero esponenziale, soprattutto quando i genitori non possono o non hanno capacità di istruirli ed educarli. Non mi riferisco in particolare ai valori che hai elencato ma in senso generale è l'opportunità di condividere un pensiero collettivo che è un prodotto storico contemporaneo. Mi sembra ovvio che se giudichiamo oggi la scuola dei nostri tempi ne vedremo delle storture così come mi sembra ovvio che da adulti e con un pensiero adulto possiamo non condividerne delle scelte anche nel contemporaneo.
In ogni caso la scuola non deve essere vista come uno strumento manipolatorio ma istruttivo.
Un ragazzo poi quando cresce ha tutta la libertà di elaborare un pensiero proprio, frutto di esperienze e studi o percorsi personali.

Fine OT :)
2022-10-22 12:56:42
Quoto anch'io Barros e condivido il tuo post... dovremmo certo definire cosa intendiamo con la parola "educazione": se intendiamo un inculcamento manipolatorio ovviamente no; se invece è qualcosa diretto a sviluppare curiosità, apertura e conoscenza al fine di dare all'adulto futuro tutta la libertà di elaborare un pensiero proprio sono d'accordo. Per molti ragazzi la scuola è la salvezza e ci si aggrappano con disperazione.
Che poi in moltissimi casi scuole e docenti non siano in grado, per strutture e formazione, a farsi carico di questa funzione (alimentata e aggravata dalla ritirata della famiglia) è un altro discorso
2022-10-22 13:16:39
Scopigno, ti dico con estrema sincerità che secondo me oggi hanno più colpe di mancata e deviatoria istruzione le famiglie piuttosto che la scuola. La scuola discute un modello di istruzione e lo applica, giusto o sbagliato che sia ai nostri occhi. Il discorso sulla capacità istruttiva dei prof è poi un altro paio di maniche dove però io non ho strumenti validi per giudicare. mi affido a loro.
Nelle famiglie invece è imbarazzante la lobotomia social che induce sempre più gente a cacciare il figlio dai propri spazi vitali perché devi rimanere attaccato a mondi virtuali che molto spesso sono drammaticamente diseducativi.
Recente il caso che è uscito qui in paese dove una mamma costringeva la figlia di 8 anni a cucinare perché troppo presa dal suo canale social.

Scusate, generalizzo e non includo nessuno di noi in particolare. E' un pensiero che mi viene anche solo leggendo parte dei milioni di messaggi che mamme e papà mandano sulle chat della classe ma di esempi ce ne sono infiniti.
2022-10-22 14:37:36
Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere. (Italo Calvino)
2022-10-22 15:21:47
Infatti scrivevo di "ritirata della famiglia"... del resto, penso anche che sia molto più difficile oggi rispetto al passato... la famosa società liquida contrapposta a quella solida.
Per i docenti invece non parlerei di "capacità istruttiva" ma di "capacità educativa"; non devi istruire la democrazia ma educare a valutare la democrazia... il che implica che si danno gli strumenti per il confronto dei sistemi politici.
Socraticamente immagino che da questo confronto escano fuori adulti democratici per la forza della "verità"... ma temo sia un pregiudizio :)
2022-10-22 18:46:44
io concordo pienamente col significato del tuo intervento.
Solo non riesco a capire come faccia ad essere compatibile questa impostazione con il pretendere che la scuola insegni agli studenti dei comportamenti e delle preferenze.

Per me se "spieghi la democrazia" non hai fatto nulla di male.
Quando gli dici che DEVONO essere democratici, hai imposto un'idea e/o un valore.

Funziona così per tutto. Gli spieghi la sessualità? nessun problema, neppure se (a tempo debito) gli racconti di pratiche meno frequenti o transizione sessuale o identità sessuale.
Il problema nasce quando gli dici cosa ne deve pensare.

Le famiglie non fanno nulla? AMEN. Non possiamo creare un regime solo perchè l'uomo è imperfetto.
E' la scusa di tutti i regimi. (familismo amorale e co.)
2022-10-22 19:40:48
Il problema nasce quando gli dici cosa ne deve pensare

Infatti, anche perché a questo in genere segue un "Perché sì!" e un'adesione conformista e superficiale del tutto deleteria
2022-10-23 13:30:45
Il mio regime sarebbe perfetto!
2022-10-23 14:37:55
Se vuoi comprendere gli architetti del disegno li puoi trovare tra le righe di questo servizio

https://www.raiplay.it/video/2022/10/Armi-di-controllo-di-massa---Presa-Diretta---Puntata-del-17102022-77b58031-f343-4b74-9737-55802300d982.html

lo so 1 ora e passa è tanto ... ma possono essere il giusto prezzo per acquisire consapevolezza
2022-10-23 15:21:27
bisogna accedere... ke ball!!!
2022-10-24 15:05:28
io concordo pienamente col significato del tuo intervento.
Solo non riesco a capire come faccia ad essere compatibile questa impostazione con il pretendere che la scuola insegni agli studenti dei comportamenti e delle preferenze.

Per me se "spieghi la democrazia" non hai fatto nulla di male.
Quando gli dici che DEVONO essere democratici, hai imposto un'idea e/o un valore.

Funziona così per tutto. Gli spieghi la sessualità? nessun problema, neppure se (a tempo debito) gli racconti di pratiche meno frequenti o transizione sessuale o identità sessuale.
Il problema nasce quando gli dici cosa ne deve pensare.

Le famiglie non fanno nulla? AMEN. Non possiamo creare un regime solo perchè l'uomo è imperfetto.
E' la scusa di tutti i regimi. (familismo amorale e co.)


Esatto: qua dentro e anche fuori non si rendono conto che vogliono uno stato etico che é l'anticamera di ogni totalitarismo
2022-10-24 16:47:54
Dunque: perché chi é contrario al grande reset pone accento che quelle politiche causeranno la caduta dlla cosiddetta "civiltá occidentale"?

Perché é giá avvenuto con la caduta dell'Impero Romano.

Come cade l'impero Romano? Per una serie di eventi

https://it.wikipedia.org/wiki/Familia

Lo stesso Plinio d'altra parte invitava i genitori all'indulgenza nei confronti dei figli ma accadde che i romani esagerarono nell'attenuare la loro severità sino a rinunciare «a dirigere i loro figli» cosicché «si lasciarono dirigere da loro» come racconta con grande disappunto Marziale che ci documenta esempi di figli oziosi e dissipatori del patrimonio paterno.

Il grassetto é mio: mi pare che stia accadendo moltissimo ultimamente.

Fin dal II secolo la dura potestas del pater familias è un lontano ricordo mentre frequentemente appaiono nella società romana dell'Impero figli di famiglia viziati dal lusso che vivono senza più alcuna disciplina.
L'individualismo dilagante a danno dell'antica solidarietà causò la dissoluzione della patria potestas che portò alla fine alla dissoluzione della stessa famiglia romana.


La mancanza di disciplina ha portato all'individualismo dilagante che ha portato alla dissoluzione della famiglia, le ondate migratorie che allargarono la cittadinanza romana a persone senza il senso "patrio" unito al fatto precedente portó alla distruzione di Roma.

La storia si ripete sempre.

E' piú importante quindi conoscere la storia per evitare che si ripetano qusti fenomeni o cianciare a vanvera sull'accoglienza ben sapendo che é utopia proprio vedendo quello che é giá successo e quello che stiamo vedendo con la gli stranieri di seconda generazione in Europa?

Eh, no, dare la cittadinanza non serve a nulla se poi non corrisponde un "amore patrio", ce lo insegna la storia romana.


EDIT: é proprio il sapere che quei processi sono figli di qualcosa che permetterebbe di evitare i danni che stiamo facendo.

Ovviamente questi processi NON sono spiegati e si ritiene piú importante insegnare ideologia a buon mercato invece dei fatti
(edited)
2022-10-24 20:23:29
https://www.attivitasolare.com/il-nuovo-rapporto-critica-i-governi-e-i-media-per-aver-creato-allarmismo-climatico-dai-rapporti-dellipcc-senza-prove-scientifiche/

Chissá se si fará pubblicitá di questo rapporto ma leggiamo

Il rapporto é della Global Warming Policy Foundation.

https://www.thegwpf.org/content/uploads/2022/10/Alexander-Chinese-Whispers.pdf qui l'originale, buon alettura e poi fatevi le domande su chi ha interesse a implementare politiche senza nessuna base e necessitá scientifica spacciandole come tali.

Faccio notare che chi spaccia stupidaggini in questo caso é IPCC che é un'agenzia ONU: un caso?In un mondo normale, OGGI STESSO, si finirebbe di parlare di climate change, peró la questione non é scientifica é puramente ideologica e politica, nonché affaristica per alcuni.
(edited)