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Subject: Hamas vs Israele
tutto normale
https://x.com/gianlucamart1/status/1801181569467474330
Gianluca Martino
@gianlucamart1
Per una battuta.????
Storia di Guillaume Meurice.
@GMeurice è un noto comico francese, conduce un programma su Radio Inter che fa parte della radio pubblica Radio France.
A fine ottobre, quando già si contavano migliaia di bambini palestinesi massacrati, il comico fa una battuta in diretta radio: "Netanyahu è una specie di nazista ma senza prepuzio".
Ciò che accade al comico dopo quella battuta ha dell'incredibile, specie in Francia.
Finita la trasmissione si accorge di aver ricevuto una quantità enorme di insulti sui social, e questo è niente.
Riceve minacce di morte, le comunità ebraiche e i politici di destra chiedono alla direttrice generale di Radio France il licenziamento del comico.
La direttrice convoca Guillaume per notificargli un "ammonimento" che, in parole povere vuol dire "fai un'altra battuta del genere e sei fuori".
L'Organizzazione ebraica europea va giù pesante: denuncia il comico alla procura di Nanterre per due reati gravi "incitamento alla violenza e all'odio antisemita" e "insulti pubblici di carattere antisemita".
Ma la denuncia si rivela un clamoroso autogol per i denuncianti.
La procura di Nanterre, dopo mesi di indagini, archivia la denuncia dichiarando l'infondatezza delle accuse.
Dopo sei mesi di patimenti, minacce, insulti, indagini della polizia, Guillaume si prende la rivincita a modo suo. Da comico.
Tentare di mettere la museruola a un comico con la schiena dritta che fa satira politica è come portare un bambino in un negozio di giocattoli intimandogli di non toccarli.
Forte della decisione del tribunale che ha stabilito che la battuta su Netanyahu non è antisemita, Guillaume inizia a ripeterla in diretta radio. Sempre la stessa.
I sionisti francesi sono su tutte le furie, chiamano a raccolta i pezzi grossi della politica di destra e di governo, vogliono il licenziamento del comico da Radio France. Immediatamente.
Ma non è facile, Guillaume lavora in una radio pubblica, c'è una decisione del tribunale in suo favore e poi, siamo nel paese dell'Illuminismo e della libertà di espressione. Il paese della libertà di satira e di Charlie Hebdo.
Licenziare quel comico sarebbe un'umiliazione inconcepibile e un affronto alla storia della Francia.
Notiza di due giorni fa:
Radio France ha licenziato il comico Guillaume Meurice per "colpa grave" per "la sua ripetuta slealtà in quanto ha ignorato l'avvertimento che aveva ricevuto".
In solidarietà con Guillaume, il co-conduttore, e gli ospiti fissi della trasmissione radio hanno rassegnato le dimissioni.
Guillaume, appresa la notizia del licenziamento, ha scritto un tweet ironico congratulandosi con quelli che lo hanno denunciato e attaccato.
https://x.com/gianlucamart1/status/1801181569467474330
Gianluca Martino
@gianlucamart1
Per una battuta.????
Storia di Guillaume Meurice.
@GMeurice è un noto comico francese, conduce un programma su Radio Inter che fa parte della radio pubblica Radio France.
A fine ottobre, quando già si contavano migliaia di bambini palestinesi massacrati, il comico fa una battuta in diretta radio: "Netanyahu è una specie di nazista ma senza prepuzio".
Ciò che accade al comico dopo quella battuta ha dell'incredibile, specie in Francia.
Finita la trasmissione si accorge di aver ricevuto una quantità enorme di insulti sui social, e questo è niente.
Riceve minacce di morte, le comunità ebraiche e i politici di destra chiedono alla direttrice generale di Radio France il licenziamento del comico.
La direttrice convoca Guillaume per notificargli un "ammonimento" che, in parole povere vuol dire "fai un'altra battuta del genere e sei fuori".
L'Organizzazione ebraica europea va giù pesante: denuncia il comico alla procura di Nanterre per due reati gravi "incitamento alla violenza e all'odio antisemita" e "insulti pubblici di carattere antisemita".
Ma la denuncia si rivela un clamoroso autogol per i denuncianti.
La procura di Nanterre, dopo mesi di indagini, archivia la denuncia dichiarando l'infondatezza delle accuse.
Dopo sei mesi di patimenti, minacce, insulti, indagini della polizia, Guillaume si prende la rivincita a modo suo. Da comico.
Tentare di mettere la museruola a un comico con la schiena dritta che fa satira politica è come portare un bambino in un negozio di giocattoli intimandogli di non toccarli.
Forte della decisione del tribunale che ha stabilito che la battuta su Netanyahu non è antisemita, Guillaume inizia a ripeterla in diretta radio. Sempre la stessa.
I sionisti francesi sono su tutte le furie, chiamano a raccolta i pezzi grossi della politica di destra e di governo, vogliono il licenziamento del comico da Radio France. Immediatamente.
Ma non è facile, Guillaume lavora in una radio pubblica, c'è una decisione del tribunale in suo favore e poi, siamo nel paese dell'Illuminismo e della libertà di espressione. Il paese della libertà di satira e di Charlie Hebdo.
Licenziare quel comico sarebbe un'umiliazione inconcepibile e un affronto alla storia della Francia.
Notiza di due giorni fa:
Radio France ha licenziato il comico Guillaume Meurice per "colpa grave" per "la sua ripetuta slealtà in quanto ha ignorato l'avvertimento che aveva ricevuto".
In solidarietà con Guillaume, il co-conduttore, e gli ospiti fissi della trasmissione radio hanno rassegnato le dimissioni.
Guillaume, appresa la notizia del licenziamento, ha scritto un tweet ironico congratulandosi con quelli che lo hanno denunciato e attaccato.
Quindi il sionismo e una fetta dello stato profondo delle nazioni più importanti?! che amarezza!
A quanto pare molte cose non si dicono in occidente....
https://it.insideover.com/guerra/israele-sapeva-in-anticipo-dellattacco-di-hamas-i-dubbi-sulla-genesi-del-caos.html
Israele sapeva in anticipo dell’attacco di Hamas. I dubbi sulla genesi del caos
A riportare la notizia è Kan, l’emittente pubblica dello Stato Ebraico, che avrebbe consultato un’informativa dell’Unità 8200, il reparto d’élite dell'intelligence militare
Israele sapeva in anticipo dell’attacco di Hamas. I dubbi sulla genesi del caos
A riportare la notizia è Kan, l’emittente pubblica dello Stato Ebraico, che avrebbe consultato un’informativa dell’Unità 8200, il reparto d’élite dell'intelligence militare
Israele ha ucciso 162 giornalisti in 268 giorni. Sicuramente è una fatalità, impossibile lo facciano apposta.