Azərbaycan dili Bahasa Indonesia Bosanski Català Čeština Dansk Deutsch Eesti English Español Français Galego Hrvatski Italiano Latviešu Lietuvių Magyar Malti Mакедонски Nederlands Norsk Polski Português Português BR Românã Slovenčina Srpski Suomi Svenska Tiếng Việt Türkçe Ελληνικά Български Русский Українська Հայերեն ქართული ენა 中文
Subpage under development, new version coming soon!

Subject: [OLIMPIADI 2024]

2024-08-19 13:03:57
Madonna Pancaro, che discorso da uomo delle caverne ci hai sparato?
Ma poi che minchia vuol dire "italianità" ? É un neologismo che piú vuoto non si puó, per ragioni prima storico-geografiche che culturali.
Siamo un Paese che ha poco più di 150 di storia e che, prima dell'unificazione, ha risentito di influenze (anche somatiche) di tutti i dominatori che hanno banchettato sui nostri territori: francesi a ovest, austriaci a est, prima bizantini e poi normanni al sud...
Mica siamo un atollo delle Vanuatu
(edited)
2024-08-19 13:19:00
Aggiungo germani, arabi e nordafricani e poi quotone
2024-08-19 14:35:44
La cosa deprimente è che tutti dicono cose di una banalità assurda e che viste senza paraocchi ideologici considereremo tutti corrette, ma vogliamo scontrarci e quindi cerchiamo l'interpretazione controversa.

In questo concordo con Troy.. vannacci ci gioca dicendo cose formalmente inappuntabili, ma che danno la stura a chiunque ci si voglia attaccare.

La morale da trarre a mio parere è che chi va dietro a questi discorsi si fa prendere in giro oppure vuole prendere in giro qualcuno
2024-08-19 15:05:53
Ha fatto un PhD iper fuffa sulle teorie che vanno di moda ora e che il mondo occidentale vuole imporre sulla popolazione, chiaramente è stata chiamata per questo motivo perché non ho mai visto una persona più fuori luogo in una competizione sportiva, guardare gli altri fare breakdance in modo fenomenale e poi vedere lei che sembrava in preda a degli spasmi... Se avessi mandato mia madre a giocare a calcio nella Spagna olimpica (maschile) sarebbe stata meno fuori contesto

Ma è anche palese come ormai la stampa voglia indirizzare l'opinione pubblica in un tentativo di lobotomizzazione di massa: gli articoli riguardanti questo scempio sportivo non sono mai stati accusatori nei confronti di una delle più grandi truffe sportive della storia, ma assolutorie, alla ricerca di bullismo perpetrato nei suoi confronti, quando erano critiche naturali alla sua incapacità e al nepotismo che ha portato lei a rappresentare il suo paese (il marito, altro mezzo hippie come lei, era nella commissione che votava in Aus), togliendo la possibilità a gente davvero meritevole
(edited)
2024-08-19 15:14:17
Conosco bene la storia, ma ribadisco, il discorso è talmente ovvio ed elementare che non andrebbe spiegato.
Sono stato in Danimarca, come ce lo aspettiamo il danese medio, di grazia? Io me lo aspetto alto, biondo e con la pelle chiara, guardacaso la maggior parte delle persone che ho visto erano così.
Ci sono danesi di colore? Sicuramente
Ci sono danesi con gli occhi a mandorla? Sicuramente
Questo fa di loro meno danesi degli altri? Sicuramente no

Dire però che una persona di colore non rappresenti mediamente l'Italiano inteso come cittadino italiano medio è una roba talmente ovvia che non va spiegata, semplicemente sono in grossa minoranza rispetto alla media. Vannacci stesso, concordo, non la rappresenta. Sinner, pure. Ciò fa di loro meno italiani? No. Sono indegni di essere italiani? No. Nell'immaginario collettivo rappresentano lo stereotipo di italiano medio? No
Ma manco io probabilmente lo rappresento (ogni volta che vado all'estero mi chiedono se sono arabo, mai se sono italiano), però sono italiano e non mi sento offeso da ciò, amen, ho tratti somatici più comuni addirittura in un altro continente, me ne farò una ragione

Esiste la storia ma esiste anche la statistica: in media, secondo la statistica, ci sono più italiani di pelle bianca. In media, secondo la statistica, ci sono più persone che non hanno gli occhi a mandorla, punto, è così, bisogna starci, così come se domani mi trasferisco in Cina e faccio un figlio mio figlio non rappresenterà somaticamente la media dei cinesi, ma se cresce in quel contesto e prende la cittadinanza cinese lo sarà a tutti gli effetti, è un discorso talmente banale che fatico a spiegarlo.

Cmq sono d'accordo che tutte queste siano ovvietà per fare parlare le persone e scannarsi, in modo tale da non fare parlare dell'inoperositá di un governo che si proponeva di portare sicurezza e pulizia, e per questo e unicamente per questo è stato votato (ma basta andare nelle grandi città per vedere come ormai siano diventate una cloaca) o dell'incoerenza di un governo pseudo fassista, a parole, prono nei confronti di mamma America e dei suoi soci semiti mentre trucidano bambini in Palestina
(edited)
(edited)
2024-08-19 16:32:29
Vedi, il discorso é che tu parli di media e in questi termini la questione se non usata per fini propagandistici puó avere anche un senso... Vannacci invece parla di italianità che, come ti ribadisco, non vuole dire una minchia...
Perché non esiste una tonalità di pelle che rappresenti l'italianità, un colore degli occhi che rappresenti l'italianità, una tinta di capelli che rappresenti l'italianità.
Puoi solo ragionare per esclusione, ma se non esistono i confini dell'insieme di partenza é un esercizio speculativo fine a se stesso.
(edited)
2024-08-19 16:42:53
Icci una domanda. Hai letto il libro di vannacci o ti basi su quello che se ne dice?

Perché io ogni volta che becco questa polemica mi trovo a verificare che si critica qualcosa che non è stato detto o scritto.
A meno che la critica sia sull'uso della parola italianità.
2024-08-19 16:52:38
No, non ho avuto il piacere :)

Ma da quello che leggo non mi pare che si sia mai prodigato nello smentire, al più ha cercato di puntualizzare con altri termini la questione (ci sono anche interviste eh, non solo il cartaceo).

Comunque di base io sono d'accordo con quello che dite tu e Troy eh...
2024-08-19 19:06:13
È quello il tema, il costante travisamento delle notizie, neanche io ho letto il libro né lo seguo ma mi pare che ci sia questa costante. Ad esempio, facendo una ricerca su Google, questa è la sua ultima dichiarazione: «Una persona che ha i tratti somatici tipici del centro Africa – rincara la dose - non rappresenta la stragrande maggioranza degli italiani, che invece sono di pelle bianca».
Questo è incontestabile, anzi, è una banalità tanto è ovvia.

Il titolo del Corriere è: «Gli italiani sono bianchi, chi ha i tratti somatici del centro Africa non li rappresenta»

La citazione dice che "la maggioranza degli italiani sono di pelle bianca" mentre diventa "gli italiani sono bianchi", la stampa ha un grande potere per convogliare l'opinione pubblica ma in modo evidente cerca sempre di fare piacere al padrone
2024-08-19 19:24:20
“italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”

C'è scritto questo nel libro... Che cosa c'è da travisare?
2024-08-19 21:14:21
Il punto a mio avviso invece è che non vedo perché bisogna prendere l'aspetto fisico come elemento caratterizzante della nostra nazione (che come qualcuno ha notato è da millenni un gran mescolone di incroci di gente venuta da molte parti del mondo, come naturale vista la collocazione geografica).
Io se proprio devo scegliere caratteristiche per rappresentare gli italiani prenderei cose di questo tipo (in ordine di come mi vengono in mente):
- abilità artistiche
- capacità di ingegnarsi e trovare soluzioni a problemi in maniera fantasiosa
- ingegno tecnico e scientifico
- saper navigare
- saper costruire navi
- saper costruire auto e moto
- bravi nello sci
- bravi nella pallanuoto e nel nuoto
- bravi nel calcio con capacità di difendere in stile catenaccio ed attaccare in maniera fantasiosa (alla Baggio per capirci)
- bravi architetti
- bravi restauratori
- bravi cuochi
- capacità di trovare compromessi che avvicinino le parti (vedi la costituzione per esempio)... buoni mediatori forse.
- la lingua orale scritta e dei gesti

Questi sono giusto un po' di esempi che, onestamente non dipendono affatto dal colore della pelle.

Una caratteristica che non caratterizza gli italiani distinguendoli da altri popoli è:
- colori e tratti somatici (non siamo molto diversi da spagnoli, portoghesi, greci, francesi del sud, corsi, sloveni...).

Banalmente è più facile trovare uno spagnolo (o anche un tedesco) ed un italiano che si somiglino esteticamente che uno spagnolo ed un italiano che sappiano cucinare le stesse cose quindi già solo la tradizione culinaria caratterizza gli italiani più del loro aspetto estetico.

La statistica non c'entra niente poi perché di ingegneri che sappiano progettare una Ferrari o una Ducati ce ne sono obiettivamente pochi, ma sfido chiunque a dire che non rappresentano la cultura o il saper fare italiano. Anchi gli chef italiani o i produttori di vino sono molto pochi rispetto agli altri italiani eppure ci rappresentano e come!

Se fosse una questione estetica o anche genetica allora un bambino nato da genitori italiani e dato in adozione appena nato ad una famiglia svedese, senza mai avere a che fare con l'italia, da adulto dovrebbe automaticamente sviluppare alcune delle abilità tipiche degli italiani ed imparare dal nulla a fare la pizza, parlare italiano, progettare una Ducati ecc.
(edited)
2024-08-19 21:19:56
Tutto ciò che scrivi è condivisibile... ciò non toglie che l'affermazione di Vannacci è fattuale e non c'è nulla di male....il male è di chi lo vuole trovare.punto.
2024-08-19 21:27:26
E comunque anche senza fare tanti discorsi la nostra costituzione è chiara al riguardo:

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. (articolo 3)

Quindi qualsiasi distinzione di razza o aspetto fisico semplicemente non rientra nel concetto di Repubblica Italiana.
Se vogliamo andare a cercare una versione dell'Italia come nazione che tenga conto delle razze bisogna andare indietro almeno all'italia fascista, quindi si parla di principi abbandonati da 80 anni (per fortuna aggiungo)
2024-08-19 21:30:34
No, il male c'è perché si tratta di dichiarazioni di un personaggio pubblico che può avere influenza su molte persone, non sono chiacchiere private tra 4 amici, ed infatti vengono fuori molte persone che dicono "eh però non ha tutti i torti" quando stando ai principi della nostra costituzione tutti dovrebbero reagire dicendo "ma che minchiate dice?".
2024-08-19 22:09:37
Scusami, ma rispetto all’estratto della Costituzione che hai citato non mi pare che Vannacci abbia dichiarato qualcosa che vada contro.

Se parliamo delle dichiarazioni sui tratti somatici, non ha detto che chi ha tratti somatici “diversi” non debba avere gli stessi diritti in tema di dignità sociale e uguaglianza davanti alla legge.

Sempre che non mi sia perso altre dichiarazioni.

Per quanto mi riguarda, la penso come Troy e Pupe (non pensavo avrei mai trovato un post in cui fossero d’accordo, praticamente un ossimoro ;-P), la manipolazione mediatica delle dichiarazioni di un qualsiasi personaggio pubblico è ormai fin troppo evidente..
2024-08-19 23:38:47
Il punto a mio avviso invece è che non vedo perché bisogna prendere l'aspetto fisico come elemento caratterizzante della nostra nazione (che come qualcuno ha notato è da millenni un gran mescolone di incroci di gente venuta da molte parti del mondo


Perché lo è. È naturale farlo. Perché quasi chiunque può distinguere un tedesco da un Italiano senza che nessuno dei due apra bocca.

Mio figlio con doppia nazionalità nato in Paraguay era l'unico completamente bianco quando è nato in tutta la maternità.
Rappresenta il paraguayano medio? No il paraguayano medio è meticcio con sangue indigeno prevalente. Ha mio figlio sangue indigeno? Certo che c'è l'ha. Si vede? No che non si vede, è bianco che pare un danese, come me tra l'altro.
È paraguayano? Certo che lo è, ma a prima vista facilmente quando sarà grande penseranno che abbia origini tedesche perché qui la maggioranza dei bianchi latte è mennonita, ossia tedesco..

Di me chi mi vede per la prima volta pensa che io sia brasiliano o argentino. Mi offendo? No, è naturale chiedere perché la diversità si nota, spicca, e evidente.
Chiedono, si informano, sono curiosi. Perché mi dovrei offendere? Cosa ci sarebbe di male?