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Subject: 11 settembre

2014-10-02 13:20:35
uno degli aspetti più ridicoli della versione ufficiale è la famosa valigia di Atta



Mohammed Attà e la Stele di Rosetta.
Continua sempre più frequente l'attività di "damage control" preventivo, da parte delle autorità americane, in vista di un possibile confronto pubblico a tutto campo sull'undici settembre.
La "pezza" che oggi si cerca di mettere alla lacunosa versione ufficiale dei fatti riguarda uno dei punti cardine dell'intera teoria governativa, ovvero la famosa valigetta di Mohammed Attà rinvenuta all'aeroporto di Boston, che ha permesso agli investigatori di risalire all'identità dei dirottatori.
Non a caso, sui media americani la valigia viene graziosamente definita "la Stele di Rosetta dell'11 settembre".
La differenza è che per la Stele originale ci vollero 23 anni di intenso studio e dibattito, prima di riuscire a decodificare il segreto dei geroglifici, mentre la valigia di Attà ha cominciato a parlare prima ancora di essere aperta. Già sul nastro della consegna bagagli, girando sola soletta, richiamava in modo inequivocabile l'attenzione degli addetti aeroportuali, che l'avrebbero poi consegnata all'FBI.
E una volta apertala, al posto della misteriosa cifratura gli inquirenti hanno trovato un vero e proprio Vaso di Pandora, che ha cominciato a rovesciar fuori indizi in quantità industriale. Sembravano le mutande di Eta-Beta: passaporti, testamenti, divise rubate della American Airlines, manuali di volo dei Boeing da dirottare, fogli ciclostilati con le istruzioni per i morituri, e naturalmente - immancabile - una imbarazzantissima copia del Corano.
Più che un esperto di codici cifrati, a quel punto ci voleva un mentecatto sordo e cieco dalla nascita per non riuscire a risalire immediatamente alle identità dei terroristi.
C'era pure il foglietto su cui erano annotati i posti a sedere di tutte e quattro le squadre di dirottatori, sui quattro aerei che furono dirottati quella mattina.
Viene da domandarsi perchè mai Mohammed Attà, poche ore prima di morire, senta il bisogno di appuntarsi in che fila è seduto il suo collega Hani Hanjour, che nello stesso momento si sta imbarcando a Dulles, in Virginia, sull'aereo che dovrebbe dirottare contro il Pentagono.
Ma soprattutto, viene da domandarsi perchè mai un Mohammed Atta senta il bisogno di infilare tutte quelle cose in una valigia che sa benissimo non rivedrà mai più nella sua vita.
Anzi, che se ne fa Mohammed Attà della valigia stessa?
Qualcuno potrebbe dire: aveva la valigia per non dare nell'occhio.
Possibile, anche se a pensarci bene, la cosa non ha senso: prima di tutto, è pieno di gente che vola coast-to-coast in giornata, portandosi solo la 24 ore con il deodorante, una camicia fresca e il sacro palmtop, e inoltre, che cosa poteva mai temere il nostro Attà, presentandosi senza bagaglio per un volo coast-to-coast? Che gli chiedessero "Lei non sarà mica uno di quei terroristi che oggi vogliono dirottare un nostro aereo contro le Torri Gemelle?"
"Perchè, mi scusi?"
"No, così… Siccome la vedevo senza bagaglio, pensavo che magari avesse fatto il calcolo che tanto non le serve…"
E' ovvio che prima degli attentati nessuno avrebbe potuto sospettare nulla di simile, e quindi l'ipotesi che Attà portasse la valigia "per non dare nell'occhio" non sta in piedi più di tanto.
Ma allora perchè la portava?
Qualcun altro potrebbe suggerire che Attà, sapendo la fine che andava a fare, portasse la valigia con sè proprio per distruggere tutte le prove del loro coinvolgimento negli attentati, e rendere così più difficile l'identificazione dei dirottatori.
Ma santo uomo, non stavi facendo un attentato ideologico? Non volevi far sapere al mondo che l'America è brutta e cattiva? E non lo sai, allora, che gli attentati ideologici non solo si rivendicano, ma lo si fa pure a voce alta, in modo da essere udito dal massimo numero di persone possibile? Mica la gente indovina da sola, no?
Piuttosto, o astuto Mohammed, non hai pensato che se ti avessero beccato con quella valigia, in mattinata, tu finivi dritto sulla sedia elettrica, senza nemmeno riuscire ad imbarcarti sul tuo volo da dirottare?
Metti che ti fermano per caso, nel tragitto verso l'aeroporto, al mattino presto, e ti chiedono di aprire la valigia. Come le spieghi, ai poliziotti, le divise della American Airlines rubate? Dici che una volta facevi la hostess, nei ritagli di tempo? E il testamento, lì in bella vista che chiede che tu sia sepolto con i piedi rivolti verso la Mecca, che ci fa? Forse oggi ti senti un po' insicuro nella guida? E i manuali di volo dei Boeing, così complessi e dettagliati, a cosa ti servono? Hai forse deciso di costruirtene uno in giardino, per farci giocare tuo figlio? Vieni un attimo con noi in questura - ti direbbero - che ci facciamo due chiacchiere davanti a un bel caffè bollente".
E così, mentre tu sei li in questura ad arrampicarti sugli specchi, per spiegare perchè ti porti dietro tutta quella roba strana, sul televisore cominciano ad apparire le immagini della seconda torre colpita (la prima, ovviamente, in quel caso si sarebbe salvata). Poi arrivano le immagini del Pentagono colpito, e tu sai che dalla valigia deve ancora saltar fuori la maledetta lista dei posti a sedere, proprio sui voli UA-175 e AA-77 di quella mattina. Cos'è, agente di viaggi, per caso?
Non la senti, caro Attà, la sedia elettrica che comincia già a ronzare nella stanza accanto? Non solo hai mandato a monte la tua parte di missione, ma ora ti tocca pure friggere davanti a tutti, per placare in qualche modo gli animi della gente furibonda.
E allora, caro Attà, confidaci un segreto: come lo chiamate, dalle vostre parti, uno che si porta in valigia tutta quella roba scottante, proprio la mattina del fatidico giorno che ha atteso per cosi tanti anni?
Cretino? Pensa, anche da noi! E si pronuncia pure nello stesso modo.


Massimo Mazzucco.
2014-10-02 15:26:21
2. lo stesso dicasi per l'aereo "degli eroi", quello caduto in un campo. non esisteva alcun rottame in grado di dimostrare che fosse caduto un boeing

sono senza parole
2014-10-02 15:47:20
2014-10-02 16:41:38
https://picasaweb.google.com/undicisettembre/PentagonoRottamiDAereo





guarda un pò... anche belle chiare non sfuocate
2014-10-02 16:46:49
e scusa... queste sono del pentagono.. sul volo united93 c'è un video ma te lo linko stasera.. da lavoro ho youtube bloccato ;)

rispondi ad una domanda tu?
Perchè si direbbe che è caduto un aereo e poi non si mettono i rottami se si vuole fare un complotto per bene?erano fessi? ah.. e se erano fessi.. sono riusciti a fare un complotto di questa portata?

ma solo a me ogni volta che sento cose del genere mi sembrano ridicole? :D
2014-10-02 16:48:23
tutto photoshop
La prima poi è una lattina di pepsi rotta, messa in primo piano per sembrare grande

P.S. Sulla Luna non ci siamo mai andati
2014-10-02 17:35:35
Oltre le considerazioni già esposte, condivisibili, mi viene da pensare che gli attentati alle torri gemelle hanno dato agli USA l'occasione di poter compiere interventi militari in ogni angolo del globo in nome della lotta al terrorismo, creando una situazione di instabilità politica che ci porterà chissà dove.

Per me non troverà mai spiegazione il fatto che il sistema di monitoraggio dell'aviazione che hanno gli Stati Uniti non sia stato in grado di intercettare e abbattere gli aerei prima che avvenisse il peggio.

Gli aerei ebbero tutto il tempo di volare fuori rotta sul loro territorio prima di abbatersi, bah.

Per non parlare del fatto che uno degli istruttori di volo americani di uno dei presunti dirottatori sostiene che il terrorista non sarebbe mai stato in grado di abbattere il suo aereo sul pentagono, dall'esme delle traiettorie di impatto.
2014-10-02 17:59:59
Oltre le considerazioni già esposte, condivisibili, mi viene da pensare che gli attentati alle torri gemelle hanno dato agli USA l'occasione di poter compiere interventi militari in ogni angolo del globo in nome della lotta al terrorismo, creando una situazione di instabilità politica che ci porterà chissà dove.
e su questo siamo daccordo

Per me non troverà mai spiegazione il fatto che il sistema di monitoraggio dell'aviazione che hanno gli Stati Uniti non sia stato in grado di intercettare e abbattere gli aerei prima che avvenisse il peggio.

Gli aerei ebbero tutto il tempo di volare fuori rotta sul loro territorio prima di abbatersi, bah.

sei nell'aviazione o alla difesa?
a me invece sembra facile... ah scusa... forse sai dove è finito l'aereo malesiano?
purtroppo la realtà non è come nei film.. se su un aereo spengono il trasponder non è così semplice intercettarlo.

http://undicisettembre.blogspot.it/2006/08/quanto-tempo-serve-ad-affiancare-un.html

Per non parlare del fatto che uno degli istruttori di volo americani di uno dei presunti dirottatori sostiene che il terrorista non sarebbe mai stato in grado di abbattere il suo aereo sul pentagono, dall'esme delle traiettorie di impatto.

fonte? :P
2014-10-02 18:16:24
calma adesso non prendiamoci in giro:D
cosa centra l'aereo malesiano con l'11 settembre
il primo è "scomparso " in un'area non ben accertata dell'oceano indiano-pacifico
l'11settembre i "boeing" in questione volavano nelle vicinanze o sopra il territorio degli stati uniti(Aeroplani per il trasosrto passeggeri) metti che abbiano staccato transponder e tecnologie simili, ma non sono certo velicoli stealth e più che altro il territorio ha una copertura radar mostruosamente superiore al mare aperto.
In pratica hai detto che un albero se cade in una foresta non far rumore(malesiano)ma quelli dell'11 settembre sono caduti in una piazza affollata.
(edited)
2014-10-02 18:17:12
passi per il primo che effettivamente fu un attacco a sorpresa ma il secondo?

Notizie sui dirottatori?
Premesso che stiamo leggendo pagine web, fatti due risate :)
http://xoomer.virgilio.it/911_subito/dirottatori_vivi.htm
2014-10-02 19:33:09
Ah... chiaro e quindi è più probabile un mega complotto internazionale provocato dai cattivoni americani per avete la scusa comoda e attaccare un paio di nazioni! Stupido io a non pensarci subito!
2014-10-02 20:08:48
scusami,ma ho fatto riferimento solo al tuo ragionamneto sll'avistamento radar nulla d'altro.
a parte che non sono un paio di nazioni e che i risvolti economici non sono del tutto trascurabili,senza metterci dentro israele e altro.
ho solo fatto notare che le situazioni dei disastri aerei da te citati sono leggermente diversi, se non altro dal punto di vista geografico.
2014-10-02 20:16:59
ho messo un link a tal proposito dove sono state fatte 3 giorni prima esercitazioni su eventuali attacchi terroristici ed era stato dato ordine dal ministro della difesa alle torri di controllo di ignorare eventuali segnalazioni poiché erano esercitazioni, quindi il giorno dell'attentato é stato fatto questo.

inoltre sempre x l'esercitazione l'11 settembre gli aerei americani erano lontanissimi dalle torri gemelle.. se trovo il link lo posto...

se tutto fosee vero nn vi sembra molto molto strano????
2014-10-02 22:10:26
Rispondo per l'ultima volta, non perchè voglio mancare di rispetto (e a proposito se qualche mio intervento può aver offeso qualcuno me ne scuso :)), ma perchè sono convinto che chi vuole credere al complotto difficilmente cambierà idea, e a me non me ne viene niente a convincerlo :)

ho messo un link a tal proposito dove sono state fatte 3 giorni prima esercitazioni su eventuali attacchi terroristici ed era stato dato ordine dal ministro della difesa alle torri di controllo di ignorare eventuali segnalazioni poiché erano esercitazioni, quindi il giorno dell'attentato é stato fatto questo.

inoltre sempre x l'esercitazione l'11 settembre gli aerei americani erano lontanissimi dalle torri gemelle.. se trovo il link lo posto...


sempre dalle solite FAQ del sito http://undicisettembre.blogspot.it/:

3.2.4. Come mai ci furono un blackout e un'evacuazione nelle Torri poco prima dell'11 settembre e vi entrarono dei tecnici per "fare manutenzione"?

Fino a prova contraria, non risulta che ci fu nulla del genere. Un addetto della Port Authority, che avrebbe dovuto gestire e notificare questo genere di eventi, ha smentito esplicitamente che si sia verificato un evento del genere ( dettagli). L'unico che dice di aver assistito a questi eventi è un certo Scott Forbes, ma non è in grado di portare un singolo documento che lo confermi. Eppure un'operazione del genere avrebbe dovuto lasciare una traccia documentale notevole: notifiche, circolari, piani, permessi; e chi lavorava nelle Torri se lo ricorderebbe.

Ci sarebbe stata anche una certa eco nei giornali, perché l'immagine delle Torri Gemelle completamente vuote e spente sarebbe stata spettacolare. Ma nessuno finora ha portato articoli o altri documenti che ne parlino.

Quand'anche fosse vero quello che afferma Scott Forbes, bisogna tenere presente che Forbes dice in realtà che il blackout avrebbe interessato soltanto metà di una torre: l'altra metà, l'altra torre e il WTC7 non ne furono coinvolti. Non lo si può quindi utilizzare come stratagemma per collocare di nascosto esplosivi in questi altri edifici (11/9 La Cospirazione Impossibile, pagg. 75-79).

se tutto fosee vero nn vi sembra molto molto strano????
il problema è che a 13 anni da quell'evento si riesce ancora a scrivere solo "se fosse vero! e se si riuscisse a dimostrare??"
Ma nessuno ci riesce... perchè sono una serie di cavolate enormi!
Se si riesce a non credere a documenti di persone che hanno fermato i dirottatori (united93) nè a persone miracolate* e che si trovavano sul posto... bè :) Credete pure a Kadmon.

Però vi faccio 3 domande (sempre dal solito sito che io non so capace:):
1) Sapete descrivere in dettaglio come sarebbe stato realizzato il complotto secondo la vostra teoria?
2) Perché gli organizzatori del complotto avrebbero dovuto concepire una messinscena così incredibilmente rischiosa, complicata e incoerente?
3) Quante persone sarebbero coinvolte nel complotto, secondo la vostra teoria?

Rispondetemi/vi e vedete se non vi sembra una cavolata la risposta :D

*
Undicisettembre: So che questa è una domanda piuttosto bizzarra: gira voce che la Torre Sud fosse stata interessata da un blackout dovuto a lavori di manutenzione sabato 8 settembre 2001 e durato fino alle 2 pomeridiane del giorno seguente. Ricordi che sia successo nulla del genere?

Greg Trevor: Non ricordo che sia successo nulla del genere e lo trovo impossibile da credere. Se fossero state intraprese azioni del genere, il nostro dipartimento, il Port Authority Public Affairs, ne sarebbe stato informato in modo da poter rispondere alle domande dei giornalisti.
2014-10-02 23:03:29
insomma o siamo complottisti o non lo siamo. maturare delle posizioni differenti per le differenti situazioni dell'11 settembre in che calderone ci infila? :PPP
2014-10-02 23:41:18
1) Sapete descrivere in dettaglio come sarebbe stato realizzato il complotto secondo la vostra teoria?

la amministrazione USA in collaborazione con la sua creatura Osama bin Laden ha pensato, progettato e realizzato l'operazione su mandato dell'entuorage di Bush, per evidentissimi motivi di convenienza geopolitica.

2) Perché gli organizzatori del complotto avrebbero dovuto concepire una messinscena così incredibilmente rischiosa, complicata e incoerente?

non è una messinscena, è tutto vero. Con poche strategiche complicità atte a fare riuscire gli attentati.

3) Quante persone sarebbero coinvolte nel complotto, secondo la vostra teoria?

pochissime. I terroristi, qualche membro dell'intelligence, pochi militari e il vertice dell'amministrazione Bush.

Io penso che il MANDANTE sia UNA PARTE dell'amministrazione americana.
Ma che a farlo sia stato un terrorista credo sia un fatto.